Lei? L’amo. Amo le sue stranezze, le sue manie. Amo la sua dolcezza e la sua forza.
Amo il suo viso da bambina e ogni centimetro del suo corpo di donna.
Amo prenderle la mano e metterla sul mio petto per farle percepire il mio cuore che impazzisce per lei.
Amo il modo in cui sprofonda nel suo “posticino” e resta tra le mie braccia.
Amo il modo in cui le brillano gli occhi quando mi guarda: milioni di piccole particelle incandescenti di ambra che si fondono rilasciando altrettanti filamenti tra il rossiccio e il dorato.
L’amo per come č. L’amo per come sono io quando lei č con me.
Anche ora che se n’č andata.