Era un freddo pomeriggio invernale e faceva così freddo che, per l'allenamento, vi fu chi si presentò con addirittura 4 maglioni, uno preso a caso? Gouenji Shuuya, lui non sopportava il freddo , piuttosto avrebbe voluto essere immerso in una vasca d'acqua bollente, non avrebbe comunque sentito il minimo calore,lui amava il caldo ma detestava il freddo.
C'è invece, chi si presentò con giusto la maglia della squadra e quel qualcuno era: Shirou Fubuki. Provenendo dall'Hokkaido era abituato a temperature molto più basse e perciò lui stava più che bene.
<> commentò un Hiroto che stava per diventare un ghiacciolo.
<> disse sorridente l'albino. <> commentò Kazemaru.

D'un tratto delle pericolose nubi cominciarono ad avvicinarsi.Era in arrivo un temporale.

<> gridò Endou ai compagni, che non se lo fecero ripetere una seconda volta, si precipitarono nello spogliatoio e dopo cinque minuti se ne erano già andati tutti. O quasi tutti. Gli unici rimasti,infatti, erano Fubuki che era il solito ritardatario e Shuuya che non trovava la giacca.
Uscito dalla doccia Shirou cominciò a prepararsi, quando...un fulmine cadde poco distante dall'edificio dove si trovavano i due ragazzi.
All'improvviso Shirou crollò a terra, quasi come se quel fulmine lo avesse colpito, iniziò a tremare e si portò le ginocchia al petto.

Ci mancò poco che, Gouenji, alla vista dell'albino avesse reagito in quel modo ad un semplice fulimine, poi si ricordò.
La valanga.La morte dei genitori di Shirou e di suo fratello maggiore Atsuya.Il boato assordante della neve che cadeva giù era....era tremendamente simile a quello del fulime!!!

Shuuya non perse tempo si chinò e abbracciò l'albino che si strinse ancora di più al petto del biondo.
<><>disse tra un singhiozzo e l'altro, ora aveva anche incominciato a piangere e Shuuya non potè non stringerlo ancora di più a sè.
Stettero così finchè il temporale non finì,poi si staccarono. Erano tutti e due palesemente imbarazzati e subito calò un ancora più imbarazzante silenzio.
<>disse Shirou con voce tremante.
<> lo rassicurò il biondo, baciandogli poco dopo la fronte.Shirou a quel contatto diventò ancora più rosso di un peperone,mentre l'altro gli sorrideva dolcemente.


Poi Gouenji arrivò alla conclusione, che infondo non odiava proprio tutto quello che era legato al freddo. Mentre per Shirou, beh a lui non importava se Gouenji sopportasse o meno il freddo, o che addirittura lo odiasse, Shirou lo amava già, così come era.