I WILL WAIT FOR YOU

Vagavo senza meta pensando a quando avrei potuto sentire la tua voce, invece di vedere delle piccole lettere sul monitor. Pensavo a quando avrei potuto vedere il tuo sorriso anziché uno smile giallo davanti ai miei occhi. Pensavo a quando avrei potuto sentire il suono della tua risata anziché leggere un “ ahhaha” insensato su uno schermo.

Pensavo a quando finalmente avrei potuto vedere i tuoi occhi castani illuminarsi e vagare, anziché vederli fissi, senza vita in una foto. Un’amicizia nata senza neanche accorgermene, due persone molto simili distanti chilometri infiniti.

Entrambi legati da un affetto inspiegabile che nessuno capiva e che tenevamo per noi, come se fosse un segreto, come quelli che i bambini si dicono promettendo il silenzio incrociando i mignoli.

Tu c’eri sempre, ogni volta che lo desideravo, ma anche quando volevo stare sola tu insistevi per farmi sorridere.

Ci riuscivi sempre.

Confidavo a te le mie gioie più grandi e le mie delusioni, quando ero triste mi dicevi sempre : “ Sorridi che non hai niente da invidiare a nessuno, tu sei speciale” e quelle semplici parole mi davano una carica positiva che solo tu riuscivi a darmi.

Era bello poter passare la sera a parlare con te, di qualsiasi cosa avessimo voglia, era bello addormentarmi pensando alla tua buonanotte, era bello svegliarsi con ancora quelle parole in testa.

Era bello ascoltare quella canzone che tanto ti piaceva e che eri riuscito a farmi amare.

Era bello aspettare quel giorno, avevi detto che saresti venuto da me, per potermi abbracciare, quel giorno si stava avvicinando…

“Giulia, mi dispiace ma non vengo più, ho avuto dei problemi scusami.”

Mi costrinsi a sorridere, perché nonostante tutto non era colpa tua. Da quel giorno però tutto cambiò, diventasti sempre più distaccato, fino a che arrivasti al punto di dirmi addio, senza spiegazioni.

Il fiato mi si spezzò, il mondo si fermò per un secondo che sembrò un’eternità , gli occhi mi si velarono di lacrime calde e tutto divenne senza senso.

Quelle parole confuse mi trafissero come lame, sapevo, percepivo la tua tristezza, era scritta in piccolo, tra parentesi in mezzo a quelle tue parole di addio.

Ti chiesi il perché e me lo spiegasti, ma ancora oggi non lo capisco, o forse non lo accetto. Lottai per te ma tu non tornasti indietro. Ti dissi che ti avrei aspettato sempre, ma tu mi dicesti di non aspettarti, ancora oggi sono in attesa.

Pensavo che tutto, con il tempo, si sarebbe sistemato, che forse sarei riuscita a pensarti con un sorriso sulle labbra e non piangendo.

Pensavo che con il passare dei giorni il tuo ricordo si sfumasse sempre di più, invece è ancora vivo dentro di me.

Credevo che passando il tempo tutto sarebbe stato più facile, invece fa sempre più male.

Ogni singolo istante sento che mi manchi sempre di più, sembra quasi che una parte di me se ne sia andata via.

La mattina mentre guardo le luci della città, scorrere fuori dal finestrino, immagino come tu stia vivendo, mi chiedo se vicino a te ci sia una ragazza che ti ami, ne sarei tanto felice, mi chiedo se anche tu ogni tanto pensi a me, mi chiedo se ti manco o se stai soffrendo come me.

Vorrei solo poterti dimenticare, vorrei riuscire a non pensarti a non provare dolore ogni volta che ripenso a te. Vorrei che le lacrime smettessero di cadere e di bruciare sulle mie guance. Vorrei addormentarmi senza bagnare ogni volta il cuscino, vorrei tanto ritornare a sorridere davvero, perche senza te è solo una maschera il mio sorriso.

Vorrei buttarmi tutto alle spalle ma so che non ci riuscirò mai, perché eri parte di me. Non ci riuscirò perché spero ancora in una seconda possibilità, spero in un tuo ritorno, nonostante tutto ti perdonerei sai ? … ti voglio bene niente e nessuno mi farà cambiare idea. Mi hai fatto male ma sono sicura che ne hai fatto anche a te stesso, siamo pari. Spero ancora di tornare  indietro quando tutto era migliore di adesso, aspetto con ansia un tuo ritorno, lo desidero con tutta me stessa, senza limiti, perché mi manchi davvero.

Io ti aspetterò …