Il sabato era il giorno preferito di Nelly.

La mattina svolgeva le lezioni quotidiane scolastiche e nel pomeriggio, dritta ad aiutare la squadra.

Lei, Silvia e Celia avevano deciso che ogni sabato avrebbero preparato qualcosa di speciale da mangiare.

Celia e Silvia erano espertissime nella materia mentre lei...bhè lei aveva più volte provato involontariamente un tentato omicidio che, destino crudele, era sempre rivolto al capitano della Raimon.

-Che strani questi biscotti! Sono bruciati?!

Nemmeno oggi l'aveva scampata. I biscotti preparati dalle mani della ragazza avevano una forma irregolare ed erano tutti abbrustoliti.

Nelly sbuffò, ogni volta la stessa storia: "che strani questi biscotti", "che strani tortini", "che strani muffin".

Strano.

Nelly odiava quella parola.

-Cosa intendi?- si avvicinò a Mark e pronunciò ciò con tono altezzoso.

-Li hai preparati tu? Sono b-buonissimi! - sorrise e ingurgitò il biscotto.

Provò a risorridere, ma il sapore disgustoso del "biscotto" era talmente forte da far sì di sembrare di soffocare.

-Mark?!

Nelly gli diede delle pacche sulla schiena per farlo riprendere.

-Non.Res-pi-ro. Non re-spiro!- Aveva la faccia viola.

La ragazza dai capelli color rame si avvicinò al ragazzo e gli prese il volto tra le mani e iniziò a scuoterlo.

Non ebbe nemmeno il tempo di sapere se stava bene o no che si ritrovò le labbra del ragazzo sulle sue.

Appena si rese conto della situazione arrossì, ma il suo corpo non aveva intenzione di spostarsi o respingerlo.

Dopo poco Mark si staccò e sorrise.

Nelly era ancora rossissima, ma nonostante ciò, riuscì a sillabare qualche parola.

-S-sei matto?!

-Hey Mark! Vieni a parare qualche tiro! 

Nathan si stava avvicinando a loro.

Mark si posizionò davanti a Nelly e rispose "Sì" prima che il difensore si fu avvicinato del tutto.

-Questa espressione dolce e imbarazzata non devi mostrarla a nessuno. Capito? Sei troppo carina...

Ora quello rosso e imbarazzato era lui.

Nelly sorrise.

-E tu non devi mostrare attenzione per le altre, altrimenti te la farò pagare. Parola di Nelly Raimon.

Lo baciò di nuovo dolcemente e poi lo lasciò insieme alla cosa che amava quanto lei: il calcio.