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Autore: Irene1997    17/07/2014    0 recensioni
La cucina era un disastro,i capelli erano appiccicosi e la faccia era impastata ma l'unica cosa che riuscivo davvero a sentire erano le sue labbra sulle mie.
Tutto quello che riguardava lui mi stava riempiendo tutti i sensi.
Ogni particella di me era impegnata su di lui.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Ero distesa sul pavimento,le mie gambe incrociate sentivano il freddo del pavimento sulle gambe nude,comperate sola da dei pantaloncini di cotone grigio.
Attraverso la mia schiena sentivo l'irregolarità del termosifone a cui ero appoggiata,il mio busto coperto da una larga maglietta blu.
Stavo pensando a dove avrei messo il mio letto una volta rifatta la mia stanza,al colore delle coperte e alle luce che avrei voluto mettere.
Non mi ero accorta che avevano bussato alla porta,che mio papà era andato ad aprire e che qualcuno mi guardava dalla porta della camera.
E che quel qualcuno era Niall.
Gli sorrisi e lui si sedette vicino a me.
Mi appoggiai a lui e spostai le mie gambe tra le sue,mentre cercavo un contatto maggiore con lui.
Strofinai il mio naso nel suo collo mentre lo sentivo ridere.Mi allungai verso il suo viso lasciando un bacio sulla sua guancia.
Non volevo andare troppo oltre con mio padre in casa.Mio padre che proprio in quel momento urlò dal corridoi che sarebbe andato a lavoro e che non sarebbe tornato per cena.
Non entrò in camera come avrebbe fatto e sospettai che avesse paura di ciò che avrebbe potuto trovare.
Urlai un saluto e tornai a Niall.
-A cosa stavi pensando?-
Stavo per riferirgli dei miei progetti per quella camera quando mi venne un'idea.
-Preparo dei biscotti per farmi perdonare da Grace,lei li adora.Mi aiuti?-
Sorrisi a Niall,allettata dall'idea di cucinare con lui,mentre nella mia testa prendevano forma tutte le scene di film in cui i protagonisti innamorati cucinano insieme e alla fine si baciano.
E come si baciano.
Niall annuì.
Mentre preparavo l'impasto per i biscotti,Niall era seduto sull'isola dietro di me.
Era piuttosto silenzioso e ciò era un pò strano,di solito Niall era sempre allegro e pronto a parlare.Adesso invece era stranamente chiuso.
Aspettai che fosse lui a sollevare l'argomento,qualunque fosse.
-È stato Louis a dirmi che oggi tuo padre rimaneva fuori.-il suo tono era simile ad una confessione.
Stavo per rispondere che non vedevo il problema e che era ovvio che Louis glielo avesse detto perché erano amici e che mi avrebbe fatto piacere se lui mi avesse fatto compagnia a cena ma lui mi precedette.
-Per questo sono venuto più tardi.Pensavo che potremmo cenare insieme e...-
Lasciò la frase in sospeso ma io capii lo stesso.
Niall attese un pò una risposta che non arrivò allora cercò di rimediare.
-S-Sarà divertente cenare i-insieme,n-non che volessi f-fare altro...-
Continuò a balbettare mentre avvampava e teneva la testa china sul suo telefono.Approfittai della sua distrazione per prendere una manciata di impasto dei biscotti e nasconderlo nella tesca anteriore del grembiule che stavo indossandomi.Poi mi avvicinai a lui.
-Va tutto bene Niall.-
Sorrisi mentre anche io arrossivo leggermente.
Mi feci spazio fra le sue gambe e misi le mani libere dietro il suo collo,per spingerlo verso il basso,verso di me.
Bacia la sua guancia sinistra fino ad arrivare alla bocca.Lascia un bacio a stampo che Niall ricambio mentre scendevo verso il basso.Bacia il suo collo fino ad arrivare al suo orecchio sinistro.Deglutii prima di parlare e poi soffiai al suo orecchio.
-Mi piacerebbe che tu rimanessi stasera.-
Lo sentii deglutire rumorosamente mentre mi dirigevo di nuovo verso le sue labbra.
Le mie mani erano entrambe sulle sue guance mentre le sue sui miei fianchi.
Le nostre labbra si incontrarono in un bacio urgente,mente Niall scivolava in avanti per far aderire i nostri corpi.
Il suo sapore mi faceva uscire di testa.Le sue labbra,la sua lingua,la sue mani su di me mi facevano impazzire,ma cercai di restare lucida mentre con disinvoltura tolsi una mano dalla guancia di Niall e la immersi nella tasca del mio grembiule.
Al diavolo i biscotti per Grace,ne avrei fatto altri,pensai
Presi un pò di impasto e con la stessa disinvoltura di prima portai di nuovo la mano sulla sua guancia.
Quando Niall si accorse della sostanza sul suo viso si staccò da me mentre io scoppiavo a ridere.
Ne presi altra e continuai a spalmarla sul suo bel viso.
Lui saltò giù dal bancone e venne verso di me con un sorriso perverso.
Avevo indetto la lotta e non potevo tirarmi indietro adesso.
Niall mi acchiappò prima che riuscissi a scappare e mi tenne ferma i polsi con una mano.L'altra mano si allungò verso la tasca.
Prese quello che rimaneva dell'impasto e lo spalmò sul mio viso e sui miei capelli.
Dalla mia bocca uscì un gemito di sorpresa mentre mi liberavo dalla sua stretta e lo incitavo a rincorrermi.
Nei minuti successivi volarono uova,farina,zucchero,pezzi di cioccolato e anche caffè.
Risultato=una cucina,dei vestiti e dei capelli inguardabili.
Mente mi guardavo attorno le mani di Niall mi cinsero la vita e mi fecero sedere sul posto che prima era suo.
Mi avvicinai per baciarlo,i nostri visi a pochi centimetri di distanza e l'odore di biscotti tutto intorno.
Lui si tolse dell'impasto dal viso e lo infilò  in bocca mentre eliminava la distanza tra i nostri visi e i nostri corpi.
Quando le nostre labbra si scontrarono sentii il sapore di biscotti,così buono che mi spinse ad approfondire il bacio.
Le nostre lingue si toccarono mentre il sapore di biscotti mescolato al suo si faceva più intenso.
Le mie mani andarono nel disastro dei capelli di Niall mentre il nostro bacio si spingeva ancora oltre.
Tirai i suoi capelli e un gemito lasciò le sue labbra mentre per tutta risposta lui spingeva il mio corpo verso il suo.
Non volevo fare sesso eppure il bisogno di sentire la sua pelle nuda era diventato insopportabile.
Tolsi la sua maglietta e le mie mani cominciarono a toccare tutta la pelle scoperta.Baciavo le sue spalle,il suo collo e le sue clavicole mentre il suo odore si perdeva di nuovo con l'odore dei biscotti.
La cucina era un disastro,i capelli erano appiccicosi e la faccia era impastata ma l'unica cosa che riuscivo davvero a sentire erano le sue labbra sulle mie.
Tutto quello che riguardava lui mi stava riempiendo tutti i sensi.
Ogni particella di me era impegnata su di lui.
Lo abbracciai stretto, il calore della sua pelle faceva scottare la mia.
Feci aderire le nostre fronti e risi felice.
Niall mi guardò curioso, poi guardò la cucina/disastro e poi di nuovo me, scoppiando a ridere e stringendomi ancora di più.
Lasciò un bacio sulla punta del mio naso -Diamo una ripulata và- disse dandomi una pacca scherzosa sul sedere.
*****************************
Ripulimmo il casino che c'era in cucina, in pratica c'era la farina anche sul lampadario.
Non ho idea di come ci sia finita però.
Diedi il permesso a Niall di ordinare una pizza e lui saltà in aria per mezz'ora come un bambino felice.
Improvissammo un accampamento in camera mia fatto di coperte, cuscini e qualche candela profumata.
Anche solo mangiare una semplice pizza con lui mi faceva sentire dannatamente bene, mi faceva sentire leggera, come se sotto di noi non ci fosse il pavimento ma uno strato soffice soffice di nuvole.
E la sua risata faceva agitare la colonia di farfalle che si era stabilita nella mia pancia.
L'affetto che dimostrava verso di me in ogni suo piccolo gesto mi faceva pensare che fosse tutto perfetto, che finalmente potessi essere felice, con un ragazzo che non era perfetto, ma che era perfetto per me.
Dopo cena guardammo un film sul mio letto, stretti vicini per sentirci uniti.
Il suo naso strofinava sempre sulla mia guancia e io ridacchiavo e sembravamo due piccoli eskimesi in cerca di affetto.
A metà film eravamo già stanchi morti e il giorno dopo c'era scuola, anche se a nessuno dei due importava davvero.
Ci sistemammo meglio a letto e ci baciammo un pò, non penso che ci sia rimasto male perchè non siamo andati oltre, in fondo quella serata era già perfetta di suo.
Non penso che si aspettasse altro.
Ci addormentammo abbracciati e fu come un sogno che si realizza, per me che odiavo dormire da sola e invitavo sempre Louis a dormire da me quando mio padre non c'era.
Però adesso era cento, mille volte meglio, perchè Niall era cento, mille volte meglio.
Addormentarsi col suo profumo nel naso, con il suo corpo stretto al tuo, coi calori che si mescolano e i sogni che si uniscono... fù speciale.
Forse quello fù il primo momento in assoluto in cui mi sentii davvero amata e forse fù per quello che Niall mi entrò dentro, e ci rimase per sempre.

  
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