Mi chiamo Anna, ho 18 anni e la mia vita qui a Londra non è come quella di tutte le altre ragazze. Amo studiare, amo la matematica e sono sempre a casa; ho pochi amici e un fidanzato. Si chiama Harry, siamo fidanzati da 6 mesi ma siamo diversissimi, litighiamo in continuazione e lui forse pensava di essersi fidanzato con una di quelle ragazze che la danno alla prima rosa o al primo mese, ha sbagliato e dovrà aspettare ancora per tanto. Ho una migliore amica, Aily. In realtà è mia cugina ma io la considero una di quelle amiche che non ti abbandonano, la migliore in tutto. Ha un carattere particolare ma è meravigliosa, non è fidanzata e ama leggere. Andiamo a scuola insieme e frequentiamo alcuni corsi nelle stesse ore. La mia scuola penso sia stato il mio primo amore, aule grandissime, armadietti colorati, bei ragazzi, atrio da urlo e chi più ne ha più ne metta. "Buongiorno.." dissi con la voce e l'aspetto di chi aveva dormito un'ora più o meno. "BUONGIORNO A TUTTI" entrò gridando mia sorella Ashley,per me solo Ash; io e lei eravamo come la notte e il giorno, il bianco e il nero, la TV e i libri, il sole e la luna. Già preparata e al top della forma era pronta ad andare a scuola, anche se più piccola era tra le ragazze più popolari della scuola insieme alla sua migliore amica El. Non aveva un fidanzato o meglio un fidanzato fisso, illudeva tutti col suo faccino d'angelo, ho sempre pensato però facesse davvero gli occhi a cuoricino solo a Zayn, uno dei migliori amici del mio ragazzo. "Calma,calma..prendo la borsa" mi diressi dietro Ash e volammo via con la mia macchina verso la scuola. "Fermati, quella è Aily" disse Ash "Aily ma che ci fai a piedi? Il tuo gioiellino stamattina che fine ha fatto?" iniziai a ridere "Mi dai uno strappo?" fece gli occhi teneri, le feci segno di salire e in 10 minuti ci ritrovammo all'ingresso della scuola. Ash era volata da El e insieme parlottavano sul modo di vestire di tutte le ragazze della scuola, io andai all'armadietto dove vidi Harry che come ogni giorno mi aspettava lí . "Buongiorno splendore" "Sono ancora arrabbiata, vattene in classe" ebbene si, io e Harry stavamo litigando per la milionesima volta..ma non era mica possibile che le ragazze gli facessero occhiolini durante le lezioni; SONO INVISIBILE? SONO LA SUA RAGAZZA. "Dai ti prego" supplicava dietro mentre a dire dal passo sembrava che io stessi correndo per raggiungere la classe "Harry quando la nostra storia sarà una cosa seria ne discuteremo. Vai caro vai." Infuriata dopo quell'incontro entrai in classe per l'ora di matematica, un'ora di relax, finalmente. "Payne, sempre in ritardo" gridò la prof, aprii gli occhi e vidi sedere nel banco accanto al mio Liam, Liam Payne il belloccio della scuola. Amico di Harry e ragazzo che tutte avrebbero voluto; quando eravamo in prima elementare avevamo una storia, si fa per dire, e sognavamo di sposarci; oggi per mia fortuna non ci parliamo, è diventato arrogante e presuntuoso, sfrutta le ragazze come fossero barbie, fuma, sta sempre con i suoi amici, beve e ogni sera cambia discoteca. Descrivendolo con una sola parola per me sarebbe INSOPPORTABILE. La professoressa mi riportò sul pianeta terra consegnando il secondo test del quadrimestre, ne mancava uno alla fine. Un 8+ andava benissimo, compito quasi perfetto peccato per qualche errore, la vibrazione del mio cellulare per la ventesima volta m'infastidí così lo presi dalla tasca e lessi:"perdonami amore mio, Haz.", "esci fra mezz'ora? , "amore scusa" , "perché non sei uscita?" "la nostra storia è serissima" "Signorina Logan, mi consegni il cellulare ed esca, un comportamento non accettabile da una ragazza come lei" gridò la professoressa, senza voglia di controbattere mi avviai verso la porta con Harry ancora di più imperdonabile. Stetti 10 minuti fuori e poi la porta si aprì:Liam. "Ha detto la prof che puoi rientrare tanto ha sbattuto me fuori" mi disse e rientrai senza chiedere spiegazioni. Quel ragazzo mi doveva stare lontana, erano anni che provavo odio (?) per lui. Le ore passarono in fretta e alla fine dell'ultima della giornata mi stavo recando verso la segreteria per riprendere il mio cellulare, andai a sbattere contro Niall il migliore amico di Aily, quel ragazzo aveva sempre la parola giusta al punto giusto, era un tesoro ma strano caso del destino era amico di Harry e Liam che a differenza sua erano terribili. "Niall scusa non so dove ho la testa." "Stai tranquilla stai andando a prendere il cellulare?" "Come lo sai?" "Me lo ha detto Harry..." "E Harry come lo sa?" "Lo ha riferito Payne" "Ma Liam non cambia mai. Insopportabile" Niall scoppiò a ridere e fece ridere anche me, la sua risata è contagiosa. Mi accompagnò in segreteria e io dopo gli detti uno strappo a casa e tornai sola soletta. "Sono a casaaaa" nessuna risposta "C'è qualcuno?" gridai senza avere risposta, entrando in cucina notai un biglietto sul tavolo diviso in due parti: -Siamo a pranzo da amici, scusaci per non averti avvisata prima. Mamma e papà.- -Sono da El, torno stasera. Ash.- Mi avevano lasciata sola e dovevo decidere cosa mangiare. Apro il frigo e mi squilla il cellulare:Harry. "Harry mi hai rotto i coglioni, non ho niente da dirti" "Scusa se ti ho fatto sbattere fuori, volevo solo mi perdonassi" "okai, perdonato" "Davvero?" "No, sto per chiuderti il telefono in faccia Harry" "Mi spieghi perché sei arrabbiata?" "Ma proprio non capisci? Non hai mai preso la nostra storia sul serio e nemmeno le tue spasimanti dato che davanti a me fanno gli occhiolini e ti mandano messagini, ho fatto anche la rima ora devo solo trovare la rima per "o cambi o ciao" " dissi in un secondo, stavolta speravo avesse capito una volta e per sempre. "Cambierò, ora non ti disturbo più però.." attaccò. Oh Harry Styles una volta mi facevi perdere la testa, ora mi fai perdere la pazienza. Eravamo buoni amici anzi ottimi amici che pensavamo di esserci innamorati e un giorno, il lontano giorno del 2 Novembre davanti ad un MC Chicken mi chiese di essere la sua ragazza. Ma sono mai stata innamorata di Harry? Domanda che mi riempiva di dubbi ma che all'improvviso sparì con l'idea di andare al MC donald's per mangiare. Abitavo a pochi metri dal centro e mi piaceva camminare, così con le cuffiette arrivai in 10-12 minuti nel mondo delle meraviglie. Stavo mangiano l'ultima patatina e il mio telefono prese a suonare, per un momento ringraziai il cielo avendo visto la scritta Mamma, non avrei sopportato Harry un'altra volta. "Sono al MC mamma" "Ah, comunque volevo solo sentirti e sapere della giornata scolastica" "tutto bene mamma" mentii spudoratamente, avevo litigato con Harry e sopportato nei cambi nel corridoio davanti a tutti, sbattuta fuori dalla Miccols, scoperta con il cellulare, seduta con l'odioso Liam Payne. Che terribile giornata. "Noi partiamo fra due settimane" "Cosa mamma?" quasi urlai "Per il nostro anniversario, abbiamo prenotato una settimana a Parigi" "Ah, che bello" dissi con l'entusiasmo pari a 0 dato che nella mia mente scorrevano immagini dell'ultima partenza dei miei genitori:casa libera, ash e le feste, ash e la stupidaggine, ash e i ragazzi, ash e....aiuto! "Ci sei amore?" mia mamma mi svegliò dall'incubo, avrei dovuto trovare una soluzione quando all'improvviso vidi in lontananza una figura famigliare, El. "Mamma devo chiudere" "Problemi con Harry?" "Poi ti spiego, ciao" chiusi e corsi verso El che presa alla sprovvista non sapeva trovare scuse per coprire mia sorella. "È a casa di qualche ragazzo?" "El, dimmelo." quasi gridavo per il nervoso, odiavo le bugie e le prese per il culo, soprattutto quelle di Ashley. "È da Rebecca." ammise "Ora chiamo Reb" "....con Josh e Robert..." continuò "Dai stai tranquilla, Ash ha la testa sulle spalle, non farà nulla di male" senza quasi ascoltarla provai a chiamare la diretta interessata ma l'unica che rispose fu la segreteria. "Dille che appena la vedo dovrà spiegarmi molte cose, ciao El." Stavo ripercorrendo la strada per casa quando notai Louis con una ragazza bionda,Louis era un altro dei miei amici, un altro che faceva parte del magnifico gruppo dei "belli" con Liam,Harry,Niall e Zayn. Scherzava sempre con me ed era un buon amico, siccome sono ficchetta mi venne voglia di andare a disturbarli ma vedendoli sul punto di baciarsi decisi che sarebbe stato più opportuno tornare a casa. Salii e dopo qualche minuto ero già pronta che facevo i compiti assegnati, interrogazione di chimica, aiuto. Intorno alle 18 i miei genitori tornarono a casa e dovetti recitare la parte di chi aveva sentito Ash ed era da El a studiare. Alle 19,avevo finito di studiare e mi buttai sul letto. Il telefono prese a squillare, finalmente Aily. "Non sai che è successo" disse tutto d'un fiato "Voglio sapere tutto, ma non al telefono. Devo raccontarti delle cose,facciamo alle 21 a casa tua? Andiamo a mangiare una pizza?"  "Accetto. A dopo." sano tempo trascorso bene dopo una giornata orribile. Preparai la borsa per la scuola e avvisai mia madre che non sarei rimasta per cena. Alle 21 ero come detto, sotto casa di Aily. "Non andiamo tanto lontano, fra tre isolati c'è una pizzeria fantastica" proposi "okai". Ci dirigemmo verso la pizzeria e ordinammo. "Non puoi immaginare" "Raccontami tutto" "Luke, oggi ha chiesto il mio numero a Niall oh mio Dio" "Caspita hai una cotta sin da bambina per lui" iniziai a ridere pensando che mia cugina , forse , stava per avere una frequentazione con il bambino che da piccola la faceva impazzire, tipo me e Liam, solo che tra noi non ci sarebbe stato niente oltre l'indifferenza. "Anna, Niall l'ha presa male, ha detto che ora vorrà solo provarmi come tante altre" disse preoccupata "Niall è solo geloso" continuavo a ridere "Geloso? Siamo migliori amici, non dovrebbe, non può, non deve." "Ti darebbe fastidio?" " Sarebbe strano...insomma" "Ah io per la cronaca ho litigato un'altra volta con Harry, la nostra storia sta degenerando. Sono stata sbattuta fuori dalla Miccols per leggere i suoi messaggi, Ashley mi dice le bugie e Liam Payne compagno di banco." "Che bella giornata cugina, ma che ha fatto Harry?" "Harry secondo me considera poco seria la nostra storia, lui non dovr...." fui disturbata da una scena che mi colpí,tanto. "Cugina chi hai visto? Brad Pitt?" Aily si girò e poi guardandomi disse:"Giuro.che.lo.strozzo" scandendo bene ogni parola "oh.no.non.togliermi.l'onore" la imitaii. Cercai di nascondermi e quando arrivarono le pizze chiesi in prestito al        Cameriere la sua divisa. Harry me l'avrebbe pagata. Con un'enorme figura di merda. Mi gustai la pizza e ne ordinai un'altra. Nel frattempo guardavo la scena orribile che si mostrava dinanzi a me:Harry con la poco di buono della scuola, insomma per lei c'era poco da fare ma lui in un certo senso era ancora mio e provavo un pò di fastidio. Arrivò la seconda pizza e chiesi a mia cugina di filmare tutto. Mi cambiai e con le sembianze da cameriera mi avvicinai con la pizza al tavolo di Harry e della barbie. "Mi scusi, ha ordinato lei una:Vaffanculo Harry Styles sei solo uno stronzo?" Harry mi guardò e spalancò la bocca, la barbie se la coprì con le mani invece. "Posso spiegarti!" "Cosa? Che le stavi facendo lezioni da:ti voglio scopare? Abbiamo solo litigato e tu te ne vai in giro con questa puttanella?" "Puttanella a chi?" che voce da papera aveva. "A quella signora lì ,la vedi? Ovvio che sei tu la puttanella o vorresti dire il contrario? Anzi taci prima che io ti apra la testa tanto sei abituata ad aprire tutto no?" si alzò e volò via come un razzo, lo stesso cercò di fare Harry ma lo bloccai "tu non te ne vai, prima devi sapere che sto una merda ora, mi hai presa per il culo e non ti credo quando dici che tieni a me. Sei uno stronzo" Iniziai a piangere forse per la rabbia o per aver perso un amico, lo reputavo ancora amico? "Questo è tutto ciò che avrai da me"  Gli tirai la pizza in faccia e corsi fuori . Andai in macchina e aspettai Aily, ebbi la forza solo di dirle di Caricare il video in rete. Mi abbracciò forte, senza tante parole sapevo che lei c'era e ci sarebbe stata. Non avevamo bisogno di parole noi. Ricevetti un messaggio da Harry:"Potrai perdonarmi mai?" prima di andare a dormire e spegnere il cellulare gli risposi:"no, mi hai persa per sempre. Ricorda che queste saranno le mie ultime parole spese con te. Ah, ricorda anche che da stasera sono single." Spensi velocemente il telefono per paura di un altro messaggio e mi addormentai tra le lacrime. La mattina chiesi a mamma di non andare a scuola, le raccontati dell'accaduto e lei si convinse che non avrei avuto buoni risultati andando in quello stato a scuola. Rimasi a dormire fino alle 14:00, poi il mio stomaco reclamò giustizia. Scesi e notai che mamma stava apparecchiando per tre persone. "Buongiorno,chi non mangia?" "Ashley rimane da El e ha detto che dormirà lì." "si certo come no.." borbottai. Chissà dove sarà, con chi e cosa starà facendo. Ma lei era l'ultimo dei miei pensieri. Mangiai e ritornai a dormire. Prima di addormentarmi  ricordai le parole di papà appoggiato da mamma:"non vogliamo che ti fidanzi più. Nessun ragazzo deve farti stare così o entrare in casa nostra se la questione non è seria" forse avevano ragione loro, forse per qualche anno sarei dovuta rimanere single. Attiravo solo guai. "Sveglia sono le 21.00, non vuoi cenare?" mia madre che mi sveglia nel bel mezzo della not...ah no "quanto ho dormito?" "fra 10 minuti la cena è pronta" mia madre lasciò la mia camera così presi il telefono. Nessuna traccia di Harry, forse aveva capito che la soluzione era starmi lontano. Anche su un altro pianeta parallelo al mio sarebbe andato bene. 12 messaggi di Ash, 10 di Aily, 7 da Niall, 5 da Luois e 2 da Zayn. Chiamate perse a volontà. -Anna, rimango davvero da El oggi. La separazione tra te e Harry a scuola è la notizia del giorno non si parla d'altro. Ash.- -Ho saputo di quello che è successo, perché non sei a scuola? Zayn.- -Forse dovresti rimanere a casa stamattina a scuola non si parlerà d'altro. Appena puoi chiamami e non farmi stare in pensiero. Aily.- -Cuoricino di panna, manchi a scuola :'( torna presto. P.s.Harry è uno stronzo. Lou.- -Sei rimasta a casa per lui?Non ne vale la pena. Ci siamo noi! I TUOI AMICI, TI ASPETTIAMO. NON È FINITA LA VITA DAJE. Vuoi che passi da te? Niall.- Tutti amori, li amo. Ma il mio umore non mi permetteva di rispondere a nessuno . Sentii un rumore fastidioso e impiegai poco a capire che proveniva dalla finestra della mia stanza. Sassolini? Chi sarà mai? Aprii la finestra e non credevo ai miei occhi. O forse non volevo crederci io? Cosa ne pensate? A due recensioni posto il secondo capitolo. Fatemi sapere cosa ne pensate ! Baci