EH SI, HO FINITO QUESTA FAN FICTION, SIATE CLEMENTI...
LASCIATEMI UNA PICCOLA RECENSIONE E DITEMI COSA NE PENSATE :*
UN BACIONE BELLISSIME :*
P.S. PASSATE ANCHE DALLE ALTRE MIE STORIE E DITEMI COSA NE PENSATE :*
All_over_again <3





“Ehi ehi ehi ehi svegliaaa dormiglioni!” Urlò Carlos entrando dentro la mia stanza con una padella e un cucchiaione di legno e che li sbatteva per fare rumore. Mi lamentai mettendo il cuscino sopra la mia testa e riuscì a sentire anche una specie di grugnito uscire dalle labbra di Kendall.
“Pena esci da questa stanza, subito!”
“No, fino a quando non vi alzate.” Fece per tirare giù le coperte ma poi si bloccò immediatamente.
“Fossi in te, non le tirerei giù le coperte.” Esclamò Kendall ridendo e contagiò anche me, e ripensai alla notte appena trascorsa.
“Non voglio sapere niente della vostra vita intima.” Commentò con tono disdegnato.
“Me ne vado mentre voi vi rivestite, Paige arriverà tra qualche minuto e se non volete che scopra cosi e vi prenda in giro per il resto della vostra vita, vi consiglio di mettervi qualcosa addosso.” Detto ciò, chiuse la porta facendomi uscire un grugnito. Kendall mi diede qualche pacca sul sedere e poi mi scoprì la testa gettando il cuscino a terra.
“Giorno bellissima.” Mi baciò il naso ed io sorrisi dolcemente. Mi girai verso di lui e gli baciai il petto.
“Sai, sono stato benissimo ieri sera.” Io annui e mi lasciai coccolare da lui.
“Bacetto del buongiorno?” Mormorai e lui sorrise accarezzandomi la guancia dolcemente. Si avvicinò e mi baciò dolcemente, ma il bacio dolce diventò passionale e la sua mano iniziò ad accarezzarmi tutto il corpo.
“Kenny non credo sia il caso.” Mormorai mordendomi successivamente il labbro.
“No, non ti mordere il labbro ti prego, sei troppo eccitante.” Sussurrò con voce roca, cosa che mi provocò  migliaia di scosse elettriche per tutta la schiena. Mi baciò il collo lentamente e mi usci un leggero gemito dalle labbra e vidi che sorrise compiaciuto.
“Mi provochi, Pena.”
“Non ho fatto nulla.” Mi difesi, lui si alzò dal letto e mi prese come un sacco di patate e mi portò in bagno con lui.
“Ken, cosa hai intenzione di fare?” Rise ed aprì l’acqua della doccia chiudendo poi l’acqua calda.
“Ho voglia di fare l’amore con te, qui nella doccia.” Sussurrò con voce roca per poi mettermi a sedere sopra la lavatrice e mi baciò appassionatamente.
“Ragazzi smettetela con le cose porno la dentro, lo zio Logan vi ha portato la colazione!” L’urlo al di là della porta ci fece staccare e fece imprecare Kendall.
“Henderson esci da questa stanza, lasciaci fare le nostre cose.” Rispose Kendall alla sua provocazione ed io risi.
“Non ridere te, adesso vieni con me a farti una bellissima doccia calda e rimandiamo il nostro momento ad un’altra volta.” Annuì e mi tolsi il reggiseno e le mutandine con nonchalance ed entrai dentro la doccia mentre sorridevo maliziosa. Lui si spogliò ed entrò dentro baciandomi il naso dolcemente.
“Cosa stai sorridendo?”
“Sei bellissimo.” Dissi e lui sorrise teneramente.
“Te molto più di me.” Feci per rispondere ma lui iniziò ad insaponarmi e finimmo per fare la lotta della schiuma sporcando cosi tutto il bagno.
 

Appena scendemmo giù in cucina, vestiti e profumati si potè sentire la voce dei ragazzi che litigavano per la colazione.
“Fermi tutti, voi prendete il cornetto ed il prendo il bignè. Va bene, cosi?” Intervenne mio fratello facendo smettere di litigare Logan, Paige e James.
“Buongiorno giovani fanciulli innamorati.” Esclamò Paige ed io le alzai il dito medio sedendomi poi accanto a James.
“Giorno mora.”
“Giorno Maslow.” Mi baciò la testa e poi mi abbracciò.
“Che stai mangiando?” Chiesi.
“Cornetto alla nutella, vuoi?” Annuì e mi imboccò con un pezzetto di pastina.
“Oggi abbiamo giorno libero, ne registrazione, ne BTR, ne servizi. Oggi piscina e solo e abbronzatura tutta per noi.” Esclamò Logan gioendo sul posto e Paige gli tirò un colpo dietro la testa ricevendo un occhiataccia da parte del ragazzo.
“Siete tutti invitati a casa Schmidt!” Urlò il mio ragazzo per poi prendere il telefono e mandare un messaggio, molto probabilmente ai suoi fratelli.
“Bene, non ci sono nemmeno i miei casa. Quindi mega festa in piscina!” Urlò e Carlos e lui ballarono uno strano ballo. Chi li capiva era davvero bravo…
 



Giungi a casa di Kendall, anzi appena Kendall aprì la porta successe il finimondo, tutti corsero verso la piscina travolgendo il povero Kevin che cascò a terra lamentandosi.
“Avanti Kev, non è niente.” Kenneth l’aiutò ad alzarsi e lui lo ringraziò.
“No, peccato sei ancora vivo…” Esclamai dispiaciuta.
“Senti la piccola nanetta come mi tratta, Kendall dille qualcosa.” Il mio ragazzo non fece altro che ridere ed io gli feci la linguaccia e lui mi fece il solletico.
“Non devi prenderti gioco di me.” Disse ed io risi quasi con le lacrime agli occhi.
“Ok ok perdonami.”
“Chiedi scusa, dicendo perdonami mia potente maestà, sei bellissimo e stupendo.”
“Mai!”
“Dillo!”
“Perdonami mia potente maestà, sei bellissimo e stupendo!” Smise ed io lo guardai malissimo.
“Schmidt questa me la pagherai cara.” Lo insegui per tutta la casa, io e lui ormai quando eravamo insieme, sembravamo due bambini che si punzecchiavano tutto il tempo.
“Basta voi due!” Ci richiamò Kenneth.
“Andatevi a cambiare, che andiamo in piscina.”
“Voglio la musica, però!” Disse Kevin in tono lamentoso.
“Kevin smettila e muovi il culo.” Io e Kevin corremmo al piano superiore per cambiare e velocemente scendemmo in giardino dove c’erano tutti. I quattro componenti della band giocavano a pallavolo in piscina, Paige era sulla sdraio a prendere il sole e parlava con Kenneth e Kevin… un momento Kevin? Mi sentì un getto d’acqua fredda arrivare all’improvviso alle spalle ed urlai.
“Kevin Schmidt sei un uomo morto!” Urlai e lo rincorsi per tutto il giardino, l’afferrai e lo spinsi in acqua. Appena riemerse dall’acqua si scosse come un cane e mi fulminò con lo sguardo ed io gli feci la linguaccia.
“Questo è quello che ti meriti.”
“Ally, ho una sorpresa per te.” Esclamò il mio ragazzo apparendomi alle spalle per poi abbracciandomi da dietro.
“Cosa è?” Mi girai verso di lui e gli sorrisi.
“Prima un bacio.” Lo baciai a stampo.
“Un altro.” Feci un piccolo saltello e gli salì in braccio baciandolo con un po’ di più passione.
“Oh avanti, smettetela di fare queste cose.” Urlò Logan spruzzandoci un po’ d’acqua.
“Allora ho parlato con il nostro manager e ha detto che vuole vedere qualche tuo passo di ballo e molto probabilmente ti prenderà in una crew molto famosa di L.A.” Mi si illuminarono gli occhi dalla gioia, è sempre stato il mio sogno fin da piccola diventare una ballerina o di far parte di un gruppo di ballerini professionisti.
“E ce n’è anche un’altra.” Mi fece scendere e andò verso il retro del giardino tornando con una chitarra.
“Questa l’ho scritta pensando a te, amore mio.” Mi baciò dolcemente e iniziò a suonare la canzone. Appena iniziò ad intonare le prime strofe, capì che l’amavo davvero, che lui era la mia vita, che lui era il mio tutto.

E poi si, in fin dei conti trasferirsi a Los Angeles ha avuto i suoi frutti, ho trovato dei migliori amici stupendi, un fratello acquisito stupendo e poi che dire un ragazzo stupendo, lo amo e amo anche questa nuova vita in questa nuova città.   


If we want we can call it love
'Cause for sure we're meant to be
There ain't no need to find a name for us
'Cause we both know how we feel
It is what it is
Yeah, woah
It is what it is
Yeah, woah
I say if you're a little unsure, just follow me
My heart says you're the one for sure
So let us be
I say please listen to what your heart is saying
'Cause I'm the one that's calling you baby
So baby, it's you and me.

Se vogliamo possiamo chiamarlo amore
Perchè noi dureremo sicuramente
Non c'è bisogno di trovarci un nome per noi
Perchè sappiamo entrambi cosa proviamo
È quello che è
si, woah
È quello che è
si, woah
Se dicessi che sei un po' insicura, segui solamente me
Il mio cuore dice che sei l'unica per certo
Quindi lascia che diventiamo noi
Dico per favore ascolta cosa il tuo cuore sta dicendo
Perchè sono l'unico che ti chiama amore
Quindi tesoro, siamo io e te.