Harry.
Ti vedo lì, fra le braccia di Hagrid.
Non penso di farcela Harry. Mi manca l’aria. Tutto inizia a diventare sfocato, sento una sensazione mai provata prima.
Sento la sensazione di non appartenere più a questo mondo. Perché io appartenevo a te, Harry.
E adesso tu non ci sei più. Ma ti vedo ancora, sei lì; fermo e immobile.
E’ tutta colpa mia. Io ho scelto ciò che è facile Harry, e non ciò che è giusto.
Ti amavo, ti amo. Ti vedo lì, senza vita, e ti amo ancora Harry.
Però sono rimasta con Ron, sperando che dopo la guerra le cose si sarebbero sistemate.
Che dopo aver sconfitto Voldemort saremmo potuti stare insieme.
Ma mi sbagliavo Harry.
Perché tu ora non ci sei più. Non puoi stringermi fra le tue braccia, sussurrarmi che tutto andrà bene alla fine.
Sei sempre il mio eroe. Però sbagliavi. Tutto è andato male alla fine.
Un giorno nevicava e nella tenda faceva freddo. Ron era andato via. Tu mi hai abbracciata e mi hai detto ‘Finché siamo insieme, andrà tutto bene’.
Ti ho fatto giurare di starmi accanto sempre, di non lasciarmi mai. E tu hai detto che saresti stato con me sempre. Sempre, Harry.
Ma non ci sei più.
E sei ancora lì, il tuo corpo è ancora lì, senza vita.
E devi perdonarmi Harry.
Perché pensavo di avere tempo, e invece non ne avevamo.
Eri la mia unica certezza, l’unica cosa per cui valesse la pena continuare a lottare.

Perché io Harry, ero come morta dentro. Poi sei arrivato e mi hai salvata.
Ma sai qual è la cosa più terribile?
Che io, amore mio, non posso salvare te. Non ho potuto farlo.
Mi dispiace.