Solo tu puoi deciderlo
Il pallone ricadde a terra, per la millesima volta quella sera. Ma non era abbastanza.
Il sole stava tramontando, la luce rosea si espandeva all'orizzonte, tra le nuvole d'oro e il sole, divenuto una sfera di plasma ardente.
Se Hakuryuu guardava verso di esso, la sua vista veniva accecata, rendendogli impossibile scorgere qualcosa, qualsiasi cosa.
Erano ore che si allenava, ma non era ancora stanco, non era soddisfatto. Con la Zero si era allenato molto più intensamente, quello in confronto, era solo il riscaldamento.
Ricatturò la palla, con un gesto del braccio. Essa si sollevò, iniziando a girare su se stessa ed emettendo quella luce immensa che caraterrizzava ogni hissatsu di Hakuryuu.
Si sollevò in alto, insieme alla sfera rotante. La calciò con tutta la forza che aveva, sforzandosi al massimo.
Un vortice disumano ebbe vita, mentre lui urlava “White Hurricane”.
Il vortice d'oro arrivò in porta, rischiando di strappare la rete. Hakuryuu ritornò a terra, non ancora soddisfatto.
Strinse i pugni, lui voleva di più, quello non era abbastanza. Non lo sarebbe mai stato contro Tsurugi.
-Wow, volevi forse farlo a pezzettini, quel povero pallone?- chiese una voce a lui familiare. Nemmeno si girò, non aveva voglia di stare a sentire nessuno.
Voleva solo rimanere a calciare il pallone, senza nessuno a dargli peso, senza sentire le voci preoccupate. A volte quel ragazzo che ora gli era alle spalle, gli ricordava tanto Shuu. Sembrava innocente, con una calma impensabile, ma appena entrava su un campo da calcio diceva addio al normale sé, per dare spazio ad un guerriero, che non consoceva la parola “sconfitta”.
-La prossima volta mi assicurerò che ci sia tu in porta, Yukimura- commentò l'albino, dirigendosi verso il pallone.
Yukimura lo precedette, iniziando a palleggiare davanti ai suoi occhi.
-Che ti è successo nelle ultime ventiquattro ore?- chiese il blu, sorridendo. Hakuryuu non aveva voglia di scherzare, non in quel momento.
-Tsurugi, vero?- chiese quello, smettendo di muovere il pallone e passansolo all'albino che lo stoppò a terra. Hakuryuu guardò l'amico, che era in attesa di una risposta.
-E' molto più potente- disse solo, non soddisfacendo la curiosità del blu. Yukimura alzò le spalle.
-Sai benissimo che potresti spazzarlo via in meno di un secondo, ne hai avuto la prova sull'isola- disse. Hakuryuu annuì, osservando la sfera che giaceva ai suoi piedi.
-Il problema è che tu non vuoi farlo- osservò il ragazzo, sorprendendolo. Hakuryuu strabuzzò gli occhi, guardandolo.
-I-io...
Yukimura sorrise.
-E' normale, siete vecchi amici, avete affrontato assieme l'isola, è ovvio che tu ti senta legato a lui, dopottutto ti conosce meglio di chiunque altro, no?- chiese il blu, anche se la domanda aveva ovvia risposta. Hakuryuu sorrise, alzando il viso al cielo, ormai scuro, segno che satava arrivando la sera.
-A volte non riesco a capire se preferisco essere un suo amico, o un suo rivale- disse l'albino, socchiudendo gli occhi. Yukimura seguì il suo sguardo e lo puntò sul cielo, sorridendo.
-Solo tu puoi deciderlo
#Jimismyhero
Scusatemi per questa cosa orribile, ma è la prima volta che scrivo una cosa del genere, non ci sono abituata. Cercherò di migliorare, per ora vi lascio questa “cosa”. Volevo provare a scrivere qualcosa sui miei adorati Hakuryuu e Tsurugi, ma è uscita questa sottospecie si falsh. Fatemi sapere che ne pensate :)
A presto <3
Mec