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Autore: Out_Ofocus    17/07/2014    12 recensioni
Arizona si sarebbe ricordata quell'estate per il resto della sua vita.
L'estate delle prime volte, il primo vero amore, la prima volta con un ragazzo, la prima sbronza, la prima volta lontana da casa e dai genitori.
Ma la vita non va mai come si desidera, quella che sembrava essere iniziata come una storiella estiva da poco si trasforma in qualcosa di più che però non è destinato a durare, i km di distanza non aiutano e metteranno a dura prova entrambi i ragazzi.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Luke Hemmings, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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16. One Year Later

- Vi giuro che io non vi conosco
. – rise Ansel guardando la sorella e Becca. Le ragazze sembrarono non notarlo ne tanto meno sentire i commenti che il ragazzo continuava a fare.
Arizona si avvicinò all’amica, con il cellulare in mano e cominciò a canticchiare con l’amica, scattando qualche foto. - If I take pictures while you do your dance I can make you famous on Instagram … - per poi scoppiare entrambe a ridere. Erano fissate con quella canzone da settimane ormai, la canticchiavano di continuo, e in quel momento, nel backstage del posto, dove i ragazzi avrebbero fatto un concerto quella sera in New York, quando era partita avevano cominciato a ballare come se non ci fosse nessuno a guardarle, cosa quasi vera se non si considerava Ansel.
- Dai vieni a ballare con noi, amore! – Becca sorrise avvicinandosi al ragazzo, seduto sul divanetto di pelle nera, allungandogli una mano.
- Amore, Bleah! – Arizona rise, guardandosi allo specchio, sistemandosi il beanie che aveva in testa, continuando a sculettare. Nonostante il fratello e l’amica stessero insieme da quasi un anno e mezzo lei continuava a prenderli in giro.
- Cadillac, Cadillac, pop that trunk … Let's take a shot, Alley oops that dunk … - Becca ricominciò a canticchiare avvicinandosi di nuovo all’amica. Ansel, ancora seduto sul divano le continuò a guardare scuotendo leggermente la testa. Voltandosi verso la porta del camerino, quando pochi secondi dopo si aprì, rilevando tutti e quattro i ragazzi. Il primo ad entrare fu Ashton che a tempo di musica si avvicinò alle ragazze unendosi a loro, cominciando a cantare a squarcia gola. Calum si unì a loro poco dopo, e Michael estrasse il cellulare dalla tasca posteriore dei suoi jeans, e riprese la scena.
- Salutate Keek! – disse ridendo.
- Nooo … - Arizona rise continuando però a ballare, Luke ancora fermo sulla porta, la guardava ridendo.  
Quando la canzone finì, Becca andò a sedersi accanto a Ansel, sorridendo, Arizona invece si avvicinò a Luke, facendogli una linguaccia. Mentre Ashton e Calum continuarono a ballare, a ritmo di Birthday di Katy Perry.
- Ti sei perso tutto lo spettacolo. – rise Arizona abbracciandolo.
- Che peccato … - rise lui, scoccandole un bacio sulla fronte.
- Soundcheck fatto? – alzò la testa guardandolo.
- Fatto, tra poco aprono le porte, un oretta e saliamo sul palco. -
- Hai fame?
– chiese guardandolo, Luke conosceva quello sguardo, era lei ad avere fame.
- Si a dirla tutta si. -
- C’è uno Starbucks qua in fondo alla strada, vado a prenderti qualcosa?
– sapeva che lui non sarebbe potuto uscire, non con lo spettacolo così vicino, ormai aveva imparato come funzionavano le cose. Era diventata brava a vivere la vita on the road con lui. Nonostante non avesse lasciato l’università era spesso in tour con Luke e i ragazzi, era uno dei tanti motivi per il quale dopo un anno la loro relazione era ancora così stabile. Lei andava con lui ovunque, solo per tornare in Inghilterra per dare gli esami, e passare qualche settimana con la famiglia. Era fine febbraio e loro stavano girando gli Stati Uniti per un Tour esclusivamente loro, e visto che in Inghilterra c’erano le vacanze di primavera Ansel e Becca li avevano raggiunti, per una settimana, e lei era contenta di averli lì con loro. Si era creato un rapporto speciale tra lei e i ragazzi e Ansel e Becca erano parte della grande famiglia che si erano creati.
- Mi prenderesti un panino al tacchino, e quella cosa al lampone che prendi sempre te? – si mise comodo su una delle sedie agli specchi.
- Perfetto, ragazzi voi volete niente? – chiese poi guardando gli altri.
- Io un cappuccino medio. – Calum sorrise, alzandosi e andando a prendere i soldi dal portafogli, Arizona gli fece cenno di no, segno che si sarebbero rifatti poi.
- Un muffin ai mirtilli. – Michael, sorrise guardandola.
- Frappuccino al caramello. - aggiunse Ashton.
- Vengo con te. – Becca si alzò, prendendo il cappotto e guardando l’amica. – Tu vuoi niente? – chiese poi guardando Ansel.
- Cioccolata calda. – sorrise, sfiorandole le labbra con quelle della ragazza.
- Luke, posso prendere la tua felpa? Ho lasciato il mio cappotto nel tour bus! – Arizona lo guardò, costatando che uscire fuori a maniche corte non fosse la scelta più intelligente.
Luke scosse leggermente la testa guardandola, indossava una maglietta a maniche corte con il logo della band, quando fuori c’era ancora un po’ di neve, sarebbe congelata se fosse uscita in quel modo. Si alzò e uscì dalla stanza, tornando qualche secondo dopo con la felpa grigia in mano, porgendola ad Arizona e lei se la infilò, sentendosi già meglio. – Non ti far bloccare dalle fan, vuoi che mandi qualcuno della sicurezza, con voi? – chiese sistemandole il beanie, chiedendosi se fosse il cappello di Calum e se ne avesse uno identico.
- No tranquillo, ce la caviamo, se poi succede qualcosa ti chiamo ok? – sorrise, mettendosi in punta dei piedi e scoccandogli un bacio.
- Sta attenta ok? –
- Nessuno mi rapirà, tranquillo. – rise uscendo dalla stanza seguita da Becca.
 
Arizona e Becca, avevano preso tutto quello che i ragazzi avevano chiesto, quasi dimenticandosi il muffin di Michael e la cioccolata calda di Ansel. Erano rimaste cinque minuti dentro il caffè, aspettando che smettesse di piovere, e poi con i bicchieri e la busta con il mangiare erano tornate verso la venue. Erano uscite passando dalla porta secondaria, e facendo la strada più lunga, per evitare di passare davanti alla fila delle ragazze che stavano aspettando. E così decisero di rifare la stessa strada per tornare, in modo da evitare di essere bloccate dalle fan dei ragazzi.
- Arizona? – si sentì chiamare appena prima di rientrare. Si voltò vedendo tre ragazzine, ferme poco distanti da loro, sembravano nervose.
- Ehi ciao ragazze. – guardò Becca e poi annullò la poca distanza che le divideva dalle ragazze sorridendo.
- Non eravamo sicure che fossi te! – sorrise una delle tre ragazze, sorridendo. – Non vogliamo disturbarvi … - aggiunse poi.
- No nessun disturbo, come state? – chiese sorridendo. Le facevano tenerezza le fan dei ragazzi, aspettavano ore al freddo in coda solo per poterli vedere e quando la fermavano chiedendogli semplicemente di dare qualcosa ai ragazzi da parte loro, o al massimo una foto, era il minimo che poteva fare. – Verrete al concerto stasera? – La ragazza più bassa delle tre annuì sorridendo, incapace di parlare. – Ragazze mi spiace, ma dobbiamo andare adesso, prima che Luke mandi tutta la squadra della sicurezza a cercarci. – ride Arizona.- O prima che qualcuno muoia di fame. -
- Possiamo fare una foto velocemente? – chiese la ragazza, che fino a quel momento non aveva mai parlato.
- Certo. – si guardò intorno, decidendo di appoggiare busta e bicchieri a terra. – Becks, ci scatti una foto? – chiese guardando l’amica, che si era mantenuta ad una certa distanza.
- Ma certo. – si avvicinò, appoggiando la cioccolata calda e il frappuccino di Ashton a terra, e prendendo il telefono che la ragazza rossa le stava porgendo. Arizona sorrise, mettendosi fra le ragazze e si mise in posa per la foto.
- Buon concerto, allora ragazze! -
- Possiamo darti i nostri nomi twitter? –
- Oh si certo, farò in modo che i ragazzi vi seguano. –
allungò una mano, afferrando una cartolina che la ragazza la stava porgendo.
- Grazie, sei davvero gentile. -
- Grazie a voi, è il minimo che possa fare.
– sorrise seguendo Becca nel palazzo. 
 
Era comoda nel letto dell’albergo, felice finalmente di poter dormire in un vero letto e non in una delle cuccette, terribilmente scomode, del tour bus. Erano tornati da circa una ventina di minuti e l’orologio del computer, aperto davanti a lei, segnava le una e un quarto. Si era cambiata, mettendosi il pigiama e legandosi i capelli in una coda spettinata, e mentre aspettava Luke, impegnato in bagno a farsi una doccia, girovagava su internet. Si alzò dal letto, ricordandosi della cartolina che gli avevano dato le tre ragazze fuori dalla venue. Andò alla poltrona dove aveva appoggiato la borsa e frugando la trovò.
- Amore? – chiese attraverso la porta.
- Entra! – Luke rispose. Arizona entrò, trovandolo davanti allo specchio, con un asciugamano bianco intorno alla vita.
- Concerto fantastico stasera. – sorrise, sedendosi sul piano del lavandino.
- Ammetto che è stato davvero fantastico. – sorrise, asciugandosi i capelli con un altro asciugamano.
- Senti, quando sono tornata dopo essere andata da Starbucks ho incontrato tre ragazzine, che mi hanno dato questa, ci sono i loro nomi di twitter, posso seguirle dal tuo account? –
- Oh si, il mio cellulare è in camera, credo sul comodino, fai pure. – le scoccò un bacio, sentendola sorridere contro le proprie labbra, e guardandola uscire, chiudendosi di nuovo la porta alle spalle. Arizona tornò in camera, prese il cellulare di Luke, rimettendosi comoda a letto, seguì le tre ragazze, prima con il proprio account e poi con quello di Luke. Immaginando le loro reazioni, una volta che se ne fossero accorte. Sentì il rumore del phone provenire dal bagno, immaginando che Luke non sarebbe andato a letto per altri dieci, massimo quindici, minuti. Così decise di andare su internet in cerca di qualche articolo da leggere. Le erano sempre piaciuti i gossip e la incuriosivano quelli su lei e Luke, nonostante alcune volte facessero male. Le fan di Luke e dei ragazzi, erano abituate alla sua presenza ormai, ma non mancavano i tweet di odio. Lei e Luke avevano imparato a non dargli troppa importanza, ma a volte certe cose che leggevano erano davvero pesanti. Trovò un articolo, che l’incuriosì per le foto scattate quel pomeriggio attaccate all’articolo.
5SOS e il concerto nella grande mela.” Aprì l’articolo cominciando a leggere.
I 5SOS, sembrano divertirsi backstage, prima di un concerto Sold Out nella grande mela. Poche ore prima di salire sul palco, dove hanno dato il meglio di loro stessi per una folla entusiasta di poterli vedere live, si divertono Backstage ballando sulle note di Wiggle. Qui, potete vedere il video postato sul Keek dei ragazzi, dove si vedono Ashton e Calum ballare con Arizona, ragazza di Luke, e Becca, amica dei ragazzi, mentre si sente le risate di Luke e Michael. Poco dopo le due ragazze sono state viste in uno Starbucks, poco lontano dalla venue, nessuno sembra però averle viste se non tre ragazze, che hanno tweetato una dolcissima foto con Arizona. La cosa che ha fatto impazzire twitter, dopo che la foto è stata postata, è stato il fatto che la ragazza oltre ad indossare una maglietta con il logo della band, sembrava indossare una felpa di Luke e un beanie che ieri è stato visto addosso a Calum.” Sorrise, rendendosi conto che non si poteva nascondere niente, e sorrise pensando che Calum probabilmente si sarebbe lamentato per il fatto che lei gli rubava la roba. Stava per riprendere a leggere l’articolo, quando Luke entrò in camera, addosso, un paio di boxer neri e una maglietta a maniche lunghe dello stesso colore. Chiuse il computer e guardò il ragazzo, stendersi accanto a lei.
- Stanco? – chiese spostandogli i capelli dagli occhi.
- Si, troppo. – si mise su un fianco, il volto rivolto verso di lei, ad occhi chiusi. – Domani abbiamo finalmente un giorno libero … -
- E dimmi … - sorrise, stendendosi accanto a lui. – E’ una coincidenza che tu domani abbia il giorno libero? – gli lasciò un bacio sul naso, sapendo quando gli piacesse, quando lo faceva.
- Perché che giorno è domani? – sorrise lui, gli occhi chiusi, segno che era davvero stanco.
- Non saprei … magari un giorno importante per noi ... – si avvicinò a lui, e sorrise quando si senti cingere dalle braccia del ragazzo.
- Forse … è tipo un anno che stiamo insieme … ma non ne sono proprio sicuro … -
- Un anno, non penso … insomma ti sopporto da un anno? Mi sembra troppo … - rise lei.
- Beh vorrà dire che annullerò i programmi che avevo fatto per domani … - appoggiò il mento nell’incavo del suo collo, dove cominciò a lasciare piccoli baci.
- Dimmi che posso sapere cosa hai in mente, sai che odio le sorprese. -
Luke rise, sapendo che era riuscito a tenere la cosa nascosta anche per troppo tempo. In un anno con Arizona aveva imparato a conoscerla, erano cresciuti tanto insieme, condividendo le stesse esperienze in giro per il mondo. Condividendo la mancanza di casa, della famiglia. Avevano litigato un paio di volte, dopo giorni passati ventiquattro ore su ventiquattro insieme. Lui l’aveva aiutata a studiare per gli esami e lei aveva aiutato i ragazzi con le canzoni, rivelandosi brava nello scrivere canzoni. Era diventata una sorta di mascotte per la band, e Luke era contento di averla con se e che i ragazzi la adorassero tanto quanto lui.
- No, mi spiace, per stavolta dovrei sopportare e prepararti per la sorpresa … - si mosse, allungandosi verso il comodino per spegnere la luce.
- Ok, per stavolta resisterò … alla curiosità. – cambiò posizione, mettendosi più comoda contro il petto del ragazzo, lasciandogli un bacio sulle labbra.
- Buona notte piccola. – Luke la strinse a se, felice di averla lì, ancora incredulo che fosse già passato un anno da quando si erano rimessi insieme, dopo che lui l’aveva sorpresa a Londra.
- Notte Rock Star! – Arizona si strinse a lui, ormai abituata a dormire il più vicino possibile al ragazzo. Avevano imparato sulla loro pelle che non sempre le cose andavano come si voleva, ma che se si portava un po’ di pazienza le cose sarebbero migliorate. Ci voleva un po’ di oscurità per brillare, e Arizona non poteva essere più contenta di come le cose stavano andando. Luke e i ragazzi stavano vivendo il loro sogno. Lei e Luke stavano insieme da un anno e lei era più o meno in pari con l’università. Non aveva mai creduto nelle favole e aveva costantemente paura che tutto potesse finire da un momento all’altro, ma era intenzionata a vivere quello che la vita le stava offrendo a pieno. Felice di avere Luke al suo fianco. 

 
THE END

 My space
Potete considerare la storia finita, se come finale vi piace, e spero che sia così.
So che sarebbe potuta benissimo finire con il capitolo precendente ma volevo far vedere come i ragazzi fossero diventati famosi anche qua, e che nonostante tutto Arizona e Luke avessero avuto il loro "Lieto Fine". 
In ogni caso, la storia è ancora "In Corso" perchè ... c'è il finale alternativo, che posterò, e che non è tutto rose e fiori. 
Praticamente con il finale alternativo sarà come se questi due ultimi capitoli non fossero mai successi.
(Sono crudele lo so)

 Come sempre vorrei ringraziare tutte per le recensioni, e ripetere che non me ne aspettavo così tante. 
Un grazie enorme anche per averla inserita tra Preferite/Ricordate/Seguite. (42 - 9 - 45)  

Come sempre ecco a voi i personaggi apparsi in questo capitolo: 
Arizona (Photo), Luke (Photo), 
Ashton (Photo), Michael (Photo), Calum (Photo)Ansel (Photo) e Becca (Photo),
e vi lascio anche come mi sono immaginata i vestiti di Arizona (Outfits 1Outfits 2)

Inoltre ho pubblicato il primo capitolo della mia nuova storia con i 1D protagonisti, se vi interessa ... mi farebbe piacere sapere che ne pensate anche di quella! (cliccate sulla foto)


 

Peace&Love El.

Vi lascio anche tutti i link a cui potete trovarmi:

     



 
   
 
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