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[Romantico, AU]
“E’
colpa tua! Solo e soltanto
colpa tua!”
“Invece
di stare zitto e spingere,
perché sprechi il fiato a parlare? Tanto non importa di chi
è colpa: abbiamo
forato la gomma, e questo è l’unico modo di
venirne fuori, Mister
Sono-Un-Genio!”
Non
potendo ribattere in alcun
modo, Toshiro Hitsugaya scelse la via del silenzio: era il modo
migliore per
evitare contrasti con quella ragazza scatenata dalla lingua velenosa
che era
Karin Kurosaki… così, mentre spingeva la
bicicletta (ormai quasi inservibile)
lungo i vialetti polverosi del quartiere, imprecava tra sé e
sé sull’egoismo e
la stupidità delle ragazze.
O
erano frivole e vezzose, sempre
prese da trucco, diete e vestiti (come qualche sua compagna di classe),
oppure esuberanti,
scattanti e piene di iniziativa, come quella matta della loro amica di
famiglia, Rangiku. Questi tipi di donne lo facevano sentire a disagio:
cercava
di allontanarsene il più possibile, anche a costo di
sembrare un bambinetto…
Ma
erano le ragazze come Karin che
gli davano più problemi. In
assoluto.
Non
si fermava alle apparenze, ma
sapeva scavare in profondità, sondando le anime di chi
guardava con i suoi
occhi scuri, come due pozzi aperti su un vuoto enigmatico…
Indagando nella sua in modo che quasi
lo spaventava.
Quando
si sedeva con le ginocchia
al petto, assorta in riflessioni, i suoi discorsi diventavano
più gravi, quasi
avesse dimenticato la sua giovane età. Ma era solo un
momento.. rapidi come nuvole
passeggere, lasciavano il posto ad un sorriso felice, come le si
addiceva
davvero.
E
poi… sapeva giocare a calcio
quasi meglio di lui.
“Ormai
è ora di cena.. in giro non
c’è quasi nessuno. Perché abbiamo preso
questa stupida scorciatoia??? Così mi
toccherà farmi tre docce prima di poter essere almeno fatta entrare in casa, lo sai che Yuzu
è una maniaca della pulizia…
bleah, guarda quanta polvere!”
[Però quando voleva sapeva
lamentarsi come tutte le
ragazze].
“Non
ci arrivi? È estate, tempo di
vacanze… è possibilissimo che qualcuno sbuchi
all’improvviso da dietro l’angolo
e mi veda mentre ti spingo su una bicicletta scassata. Ti immagini cosa
ne
verrebbe fuori?” chiese il ragazzino, con cipiglio scocciato.
“Beh,
non è difficile” rise lei, e
con voce sdolcinata declamò: “Karin Kurosaki e
Toshiro il Ghiacciolo stanno
insieme!!! Ho sempre creduto che ci fosse del tenero tra i
due… lallaaalà!”
“Molto
divertente, Kurosaki”.
“Lo
so, grazie”.
Ironica,
pungente. Come sempre…
Sul
quartiere Karakura brillavano
le stelle. Quella sera, in particolare, se ne vedevano parecchie: i
lampioni
erano quasi tutti spenti, così da permettere agli abitanti
di poter godere
della loro vista con più facilità.
Anche
Toshiro se ne accorse: proprio
sopra il loro comprensorio si stendeva un manto di piccoli puntini
luminosi, sparsi
come diamanti su un abito di velluto blu notte. Appena giunsero nel
cortile
lei, ridendo, smontò dalla bicicletta e si diresse nel suo
“posto preferito”,
una rientranza nel muro più elevata, che combaciava con un
vecchio rialzo per
il bucato. Sbuffando, lui la seguì.
La
trovò con lo sguardo fisso
verso l’alto, pensierosa:
“Questa
sera ce ne sono tantissime”
“Già…”
Sicuramente
era triste: solo in
caso di pensieri dolorosi diventava così laconica. Decise di
lasciare che fosse
lei a parlargliene, senza chiederle nulla che avrebbe potuto
rattristarla.
Non
dovette aspettare molto.
“Toshiro…
credi anche tu che chi è
morto ci protegga dall’alto, guardandoci da una
stella?”
Per
un attimo rimase stupefatto:
che domanda bizzarra… ma dopo un istante si diede dello
stupido, pensando alla
signora Kurosaki. Doveva mancarle molto sua madre, anche se magari non
voleva
farlo vedere.
“Si…
io ci credo. Perché non
dovrebbe essere così? Se ami davvero qualcuno, una parte di
te rimane con lui…
e se quel qualcuno ti ama, ti rivedrà in ogni bella cosa che
ha davanti. Non
solo nelle stelle” sorrise, meravigliandosi di quel pensiero
così delicato che
aveva appena formulato.
“Quando
sono triste, guardo il
sole, oppure il cielo di notte, e immagino che i miei genitori stiano
sospesi
sopra di me. Io non li vedo, ma loro vedono me… e questo mi
basta. Dopo riesco
a sentirmi un po’ meglio”.
Rannicchiati
in quel piccolo
spazio, due ragazzini osservavano il cielo, trattenendo insieme lo
stesso
sogno.
Karin
prese la mano di Toshiro,
allungandogli un piccolo bacio sulla guancia:
“Anche
io ci credo… voglio crederci. Perché
è l’unico modo di
sentirmi vicina a loro… e a te”.
Stringendo
la mano dell’amica,
Toshiro Hitsugaya ringraziò il cielo che fosse notte: mai e
poi mai avrebbe
voluto mostrare a Karin la lacrima che dolcemente solcava il suo
viso… o il
rossore leggero che si era impadronito del suo viso graffiato di
ragazzino
delle medie.
****
Come
secondo richiesta, ecco una
HitsuKarin! ^^
Devo
dire che mi piacciono davvero
tanto insieme: a pensarci bene, hanno tutti un lato
“nascosto” che li rende
simili… in questo capitolo ho voluto evidenziare quello
più tenero, sia di
Karin che di Hitsu-chan (*o*). E poi più o meno come
età sono simili, quindi “trasferirli”
entrambi nella Karakura di Ichigo non è stato difficile.
Spero
che possa piacervi! Mi
dispiace per il ritardo, ma ho avuto dei giorni abbastanza tristi e
travagliati
ç_ç mi auguro che la scrittura non ne abbia
risentito come invece è capitato
all’umore XD
Ringrazio
Djbril88 per avermi
aggiunta ai preferiti e lei, Selenia e LalyBlackAngel
per il suggerimento pairing.. avrete
una IshiNemu quanto prima! XD
Passando
alle recensioni, vi
saluto! Un bacione a tutte e.. grazie, sempre :*
Ino!
Djibril88: benvenuta,
nuova lettrice! :D grazie mille per i complimenti, e.. spero che il
nuovo
capitolo ti sia piaciuto! Bacioni :*
lilithkyubi: ciao!
Innanzitutto grazie per la correzione.. ehehe, io e il francese abbiamo
un
rapporto un po’ conflittuale a volte XD grazie mille per i
complimenti! Spero
che ti piaccia anche questa ^^
kisses!
LalyBlackAngel: grazie
del suggerimento! Per il prossimo capitolo, ci penserò :3
Selenia: *o* mi fa
piacere che ti sia piaciuta! Mi ha soddisfatto tanto descriverli ^^
grazie
ancora.. bacio! :*
PikkiSakuraChan: tranquilla,
io pure combino certi guai… XD grazie anzi di avermi
recensita! Mi rende
felicissima sapere che tu l’abbia gradita ^^ un bacione! :*