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Autore: Nerhs    17/07/2014    1 recensioni
- Okay piccola, guarda dritta in camera e ripeti tutto ciò che abbiamo provato prima!- le ripeté scontroso il regista che sembrava essere impaziente di terminare quel primo giorno di riprese.
La ragazza prese un respiro profondo e si convinse che ciò che stava facendo, sarebbe stata la cosa più giusta. Si portò una ciocca di capelli dietro l’orecchio e strizzò gli occhi, sospirando. Aprì di nuovo le palpebre e prese a fissare la telecamera davanti a lei. Osservò la lucina rossa accendersi e mostrò uno dei suoi sorrisi più belli.
- Mi chiamo Skye e oggi rivelerò al mio migliore amico Niall la mia cotta per lui. Ci conosciamo ormai da sei anni e sono stanca di essere bloccata nella FriendZone con lui. Niall è la persona migliore del mondo, e voglio diventare più di una amica per lui.-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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FriendZone:Amici o Fidanzati?
 
 
- Okay piccola, guarda dritta in camera e ripeti tutto ciò che abbiamo provato prima!- le ripeté scontroso il regista che sembrava essere impaziente di terminare quel primo giorno di riprese.
 
La ragazza prese un respiro profondo e si convinse che ciò che stava facendo, sarebbe stata la cosa più giusta. Si portò una ciocca di capelli dietro l’orecchio e strizzò gli occhi, sospirando. Aprì di nuovo le palpebre e prese a fissare la telecamera davanti a lei. Osservò la lucina rossa accendersi e mostrò uno dei suoi sorrisi più belli.
 
- Mi chiamo Skye e oggi rivelerò al mio migliore amico Niall la mia cotta per lui. Ci conosciamo ormai da sei anni e sono stanca di essere bloccata nella FriendZone con lui. Niall è la persona migliore del mondo, e voglio diventare più di una amica per lui.-
 
Senza smettere di sorridere, Skye ascoltò la voce del regista che urlava uno “Stop!” e lo vide dirigersi verso di lei. Le strinse la mano calorosamente e le diede appuntamento per il pomeriggio successivo. La ragazza si alzò dallo sgabello su cui l’avevano fatta sedere e si diresse verso l’uscita.
Prese tra le mani il cellulare e chiamò la sua migliore amica, Isabelle, che le avrebbe fatto da “complice” per il programma televisivo. Le diede appuntamento per il pomeriggio, durante l’orario delle riprese e si salutarono sbrigative.
Le strade di Londra erano talmente affollate a quel ora. Sebbene fosse pieno inverno, la gente non rinunciava ad una passeggiata all’aria aperta. Skye si strinse di più nel suo maglione di cashmere e continuò la sua camminata verso casa.
Era così terribilmente nervosa per ciò che avrebbe dovuto dire a Niall.
Erano amici ormai da sei lunghi anni, fin dal primo giorno del College, specializzazione di Medicina, eppure nessuno dei due si era mai deciso a mettere in chiaro la loro situazione sentimentale. Si consideravano amici, ma a Skye non era mai stato bene. Lei lo amava. Al inizio della loro conoscenza, tendeva sempre ad archiviarla come una cotta che poi con l’andare del tempo sarebbe passata, ma si era dovuta costringere ad ammettere, che alla fine, era diventato vero e proprio amore.
Arrivò davanti al vialetto della sua casetta e infilando la chiave nella toppa difettosa, entrò in casa.
Sebbene fosse ora di pranzo, Skye proprio non aveva fame, così per uccidere il tempo che intanto passava, iniziò a riordinare qui e lì, per prepararsi ad accogliere le telecamere che le avrebbero invaso la casa in poco più di due ore.
Camminò fino alla sua stanza da letto e gettò tutti i vestiti sparsi a terra, nella cesta della biancheria sporca. Poi si spogliò del maglione e dei jeans chiari, infilando un paio di leggins neri e un maglioncino di flanella bordoux.
Si buttò con poca grazia sul divano e afferrò un libro di scuola, sfogliando distrattamente le pagine e soffermandosi a leggere solo quando, ai lati della pagine, trovava le dediche di Niall.
Sei la cosa più importante che ho.”
Ti voglio bene, pulcino!”
Studia, capra lol
E le veniva da sorridere. Il modo in cui lui la trattava. Credeva di poterla considerare una bambina solo per quel mese che correva tra loro. Ma a lei piaceva, il modo protettivo con il quale lui la difendeva.
Il campanello la fece svegliare da tutti i suoi pensieri e con un balzo, fu già alla porta.
Isabelle indossava un paio di jeans color cipria e, non appena si liberò del trench grigio, una maglietta a maniche lunghe color panna si abbinava perfettamente ai pantaloni. Si gettò al collo dell’amica e poté notare la sua tensione solo in quel abbraccio. Le passò una mano su e giù per la schiena e le sussurrò un “Ehi, tranquilla!”, facendola sorridere.
Si avviarono verso la cucina e Skye, da brava e perfetta inglese, poggiò sui fornelli la teiera e si appoggiò con i gomiti sul ripiano in marmo, mentre il lento bollire del affare, riempiva la stanza.
 
- Vuoi parlare prima che arrivino le telecamere?- le chiese dolcemente Isabelle che ancora indossava un beanie color carne che le trasportava indietro i lunghi capelli biondi
- Si…anche se poi dovremmo farlo anche dopo.-
- Perché non glielo hai detto e basta? Senza tutta questa cosa intorno?-
- Non lo so. Forse quando vedrà ciò che ho fatto per lui, penserà che non lo avrei mai fatto per nessun altro al mondo e quindi avrà un altro buon motivo per dirmi di sì!- sorrise dolcemente
 
Isabelle scosse la testa divertita e spalancò gli occhi appena il campanello suonò nuovamente. Skye si diresse verso la porta e la spalancò, facendo entrare tutta la troupe. Si sistemarono con le loro attrezzature e subito, parrucchieri e truccatori vari, iniziarono a valutare se la carnagione pallida di Skye potesse brillare senza alcun make up sotto le luci dei riflettori. La lasciarono andare e subito il regista le diede tutte le indicazioni perché uscisse una puntata eccezionale.
Skye e Isabelle si sedettero di nuovo sulle sedie della cucina e la padrona di casa versò in due tazze, il contenuto della teiera che ormai era pronto.
 
- Ciak! Si gira.- urlò qualcuno dietro le telecamere
 
Isabelle guardò Skye poco convinta e sbuffò silenziosamente.
 
- Sei la mia migliore amica lo sai?- cominciò Skye
- Certo che lo so!-
- …Voglio chiedere a Niall, di uscire insieme a me!-
- Emh, si, mi sembra una buona idea. Insomma, è da tanto che vi conoscete, potrebbe funzionare!- disse Isabelle sembrando sorpresa
- Si potrebbe funzionare! Gli chiederò di farmi da spalla per un appuntamento, ma non aspetterò nessuno, sarà tutto per lui!-
- Credo rimarrà piacevolmente sorpreso, si!- rise la ragazza bionda
 
Un altro urlo annunciò alle ragazze che anche quel piccolo sketch era terminato e, come erano arrivati, la troupe se ne riandò.  
 
 
Niall varcò la porta della casa della sua amica con il sorriso stampato in faccia e non rimase affatto sorpreso dalle telecamere che invadevano il soggiorno. Skye gli aveva già spiegato tutto quanto. Lui sarebbe dovuto solamente rimanere al gioco. Farle da spalla per un appuntamento con un ragazzo che lui non aveva mai conosciuto. Si sentiva leggermente deluso da quella cosa. La sua migliore amica non le aveva neanche accennato di sentirsi con qualcuno. Più che altro però, era deluso che quel qualcuno, non fosse lui.
La raggiunse e l’abbracciò forte davanti le telecamere che stavano riprendendo.
 
- Pronta?- le chiese
- Si, accompagnami, devo cambiarmi!- rispose lei trascinandolo nella sua camera
 
Si diressero in camera e il trambusto dei cameraman iniziò ad infastidire Niall. Lui si sedette sul suo letto e iniziò a guardarla con gli occhi che brillavano.
A Niall era sempre piaciuta Skye. Da quando l’aveva sentita parlare per la prima volta. Era rimasto terribilmente stregato da quei suoi occhi verdi, che brillavano come due smeraldi. Si divertiva sempre ad accarezzarle quei lunghi capelli ricci che le arrivavano oltre la metà schiena. Rideva quando sentiva le sue lamentele riferite alla sua altezza, si giudicava bassa, non sapendo che Niall impazziva silenziosamente per le sue gambe forse troppo corte.
La vide tirar fuori dal armadio qualche vestito, ma, se proprio avrebbe dovuto consigliarla a suo gusto, per lui i vestiti non facevano per lei. Non perché non le stessero bene, ma perché quel visino innocente e quel corpo perfetto, meritavano molto di più che di un’occhiata fugace e maliziosa da parte di pervertiti.
 
- Perché non metti quei jeans scuri e un maglione di quelli larghi che mi piacciono tanto?- si azzardò a dire
 
La vide diventare rossa come un pomodoro, poi abbassò la testa e tirò fuori un vecchio pullover che le aveva regalato proprio lui. Non aveva niente di particolare. Era verde abete e aveva una fantasia a trecce.
 
- Questo? Ti piace?- chiese timidamente Skye
- Si, questo è perfetto…gli piacerà.- finì lui
 
Mentre la ragazza era in bagno a cambiarsi, il regista si avvicinò a Niall con un cameraman e gli chiese se avesse potuto dire qualcosa per il programma. Sistemarono dietro il ragazzo un cartonato come sfondo e poi gli dissero per filo e per segno ciò che avrebbe dovuto dire.
Niall guardò dritto in camera e appena vide la spia illuminarsi, sorrise e iniziò a parlare:
 
- Mi chiamo Niall. Conosco Skye da sei anni e le farò da spalla per un appuntamento al buio. Sono contento…che abbia scelto me, la conosco meglio di nessun altro e le sarò molto d’aiuto.- mentì
 
Il regista bloccò la telecamera e sorrise al ragazzo, probabilmente fiero di tutte le cavolate che aveva detto. Audience, pensò Niall, solo e soltanto audience.
Skye uscì fuori dal bagno perfettamente vestita e leggermente truccata. Si sedette accanto a Niall e mentre infilava un paio di Dr.Martens logore, gli chiese se avesse potuto farle una treccia. Il ragazzo si accovacciò dietro di lei, e mentre armeggiava con i suoi capelli, sentì una delle tante telecamere stargli addosso. Tossì nervosamente, ma si concentrò solo su Skye e sui suoi capelli.
Tornarono in soggiorno e il ragazzo porse alla ragazza la sua giacca e poi uscirono insieme, sempre sotto l’occhio vigile dei riflettori. Una delle cineprese salì in macchina con loro, e Skye iniziò a dubitare che tutto ciò fosse sbagliato. Interpellare tutta quella gente, per dire qualcosa di assolutamente privato e personale.
Si sedette accanto a Niall e questo mise in moto.
 
- Allora, dove lo porterai?- chiese
- Pensavo in quel pub irlandese sulla 78esima.-
- Il nostro pub eh…-
- Già…-
 
Forse sarebbe stato meglio dirglielo subito. Skye non voleva che lui pensasse che quel “qualcuno” che non esisteva affatto, prendesse il suo posto. Continuò a mangiucchiarsi le unghie durante tutto il tragitto e si accorse che Niall, alla fine, non le aveva dato il benché minimo consiglio.
 
- Come devo comportarmi Nialler?-
- Sii te stessa. Non parlare troppo, quando attacchi è impossibile fermarti.- e lui rise- poi, lascia che si comporti da uomo, già il fatto che l’appuntamento te lo sia caricato sulle spalle tu, non lo rende un grande gentelman.-
- Okay…-
 
Arrivati al pub, il ragazzo parcheggiò l’auto e fece scendere Skye. L’accompagnò fino davanti l’entrata e la strinse forte a sé.
 
- Bene, ora devi continuare sola…- sussurrò
 
Skye vide che Niall iniziò ad allontanarsi, diretto alla macchina, subito dopo averle posato un bacio sulla guancia.
Era il momento.
O ora, o mai più.
 
- Niall, aspetta!- urlò
- Hai dimenticato qualcosa?- se ne tornò indietro il ragazzo
- Si, ho dimenticato di dirti una cosa…non c’è nessun ragazzo. Ho…organizzato tutto questo per te. Mi sono caricata sulle spalle questo appuntamento, per portare fuori te.- rise imitando il suo tono- Mi piaci, tanto. Vuoi…vuoi uscire con me?- chiese Skye viola in faccia
 
Niall non si sentì così bene mai più in vita sua.
La donna che amava da ormai sei lunghi anni, lo amava anche lei, e ora si sentiva così ridicolo per ciò che aveva detto e fatto. Si era mostrato geloso di una persona che non esisteva. Si era anche dato del mascalzone che non sa prendersi le proprie responsabilità.
La guardò, e vide di nuovo quei due occhioni brillare come smeraldi e la risposta non servì neanche pensarla.
 
- Certo che voglio uscire con te.- sospirò avvicinandosi
 
Le prese la mano, e donò alle telecamere un fantastico bacio.
Aveva sognato così tanto quelle labbra, che ora toccarle ed assaporarle, gli sembrava così surreale.
Le strinse entrambe le mani e non appena notò che le telecamere si furono spente, la guidò con se verso il regista.
 
- Ora è diventata una cosa privata, siete pregati di andare via. Grazie mille.- tubò con voce seria
 
Skye lo guardava e sorrideva.
Non poteva crederci. L’uomo che amava da sei lunghi anni, la amava e aveva accettato il suo appuntamento. Insieme guardarono la troupe lasciarli soli e poi varcarono l’entrata del loro pub. Con fare da gentiluomo, Niall provò ad aggiustare la serata e la fece accomodare al tavolino sui cui erano soliti passare le serate insieme.
 
- Pensavi che volessi profanare questo locale portandoci qualcuno diverso da te, eh?- chiese ridendo Skye
- Sapevo che non lo avresti mai fatto…ti amo.- disse d’un tratto
- Ti amo anch’io.-
 
 
 
Nerhs’s box.
 
Awawaw me lo immagino un Niall rosso come un pomodoro davanti ad una dichiarazione d’amore <3 <3
Allora, nuova OS e stavolta su Niaaaaaall, il mio piccolo amore <3
Sono già passati 18 giorni e mi manca come l’aria, quindi ho deciso di dedicargli questa piccola schifezza, che, come tale, lui non merita (perché è una schifezza, la OS, intendiamoci!)
Bene, chi come me va pazza per i programmi di Mtv in particolare per FriendZone???? *alza la mano* lol
E’ da lì che ho preso l’ispirazione u.u (veramenteeee?)
La mia vena ironica stasera è particolarmente pronunciata, ah ah.
La smetto. Spero vi piaccia, e nieeente, mi dileguo!
Uh, il banner è la mia creazione numero 3, credo di star migliorando (non dire scemenze!).
Vado.
Vi amo tantissimo <3
Nerhs xx

 
  
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