Louis piange, Harry lo bacia

Louis piange sempre. Ogni volta che Harry esce per andare al lavoro o a fare la spesa, Louis piange.
 A volte vorrebbe non esistere. Questo perché si odia per non essere una persona normale, ma un ibrido. Non capisce neanche come sia possibile avere una coda, delle orecchie pelose ed un corpo umano.

 La giornata era iniziata bene: si era svegliato nel letto che condivideva con Harry, trovandosi davanti il ragazzo con stampato in faccia un sorriso tutto zucchero e la colazione. E non era riuscito a resistere a quella visione perfetta, così dopo essersi stiracchiato, aveva allungato il collo per far unire le loro labbra in un casto bacio a stampo per poi arrossire.
 Avevano passato la mattina nel letto, tra coccole e baci rubati.
Louis si era beato del calore del corpo di Harry. Questo fino all'arrivo di una chiamata urgente ricevuta dal riccio, in cui gli veniva chiesto di recarsi al lavoro il più in fretta possibile a causa di un imprevisto.
 Da lì le cose erano iniziate a precipitare.

 In questo momento Louis sta piangendo rannicchiato per terra all'interno del box doccia. Era andato sul balcone per prendere una semplice boccata d'aria fresca e invece si era ritrovato davanti un gruppetto di ragazzini a schernirlo perché: "Uh, guarda quello sul balcone! Ha una coda e delle orecchie da gatto, è proprio uno scherzo della natura!"

 Non capisce come Harry faccia ad amarlo, ad amare un essere brutto ed insignificante come lui. Potrebbe aspirare a qualsiasi altra persona migliore di lui e invece si accontenta di uno scherzo della natura - come hanno detto quei ragazzi.

 Ed è così che lo trova Harry quando torna a casa: singhiozzante all'interno della doccia. Lo solleva da terra e lo porta in camera da letto, lo adagia sul materasso con delicatezza e gli si siede accanto.
Lo lascia accoccolarsi a lui e prende ad accarezzargli la nuca.
 "Posso sapere cos'è successo?" domanda continuando a muovere la mano fra i capelli del più basso, che mugugna un no come risposta. Harry sospira affranto e decide di non insistere, quindi lo bacia per tranquillizzarlo.

 Ed Harry non lo sa, ma ogni volta che bacia lo strambo ragazzo con le orecchie pelose, lo salva da sé stesso e dai suoi pensieri negativi.


 

Questo è il primo scritto serio che pubblico su EFP, e devo ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuta durante la scrittura della flash per la sua buona (a mio parere, ovvio) stesura. Ringrazio soprattutto Clà, che mi ha fatto da beta e si è lasciata sfruttare.
Spero che vi sia piaciuta la storia!