AMICI
Il mattino dopo Ran e Sonoko stavano camminando verso la scuola e Conan le stava guardando allontanarsi. Era preoccupato per Ran. La vedeva molto strana e, conoscendola, le sarà capitato qualcosa. Ran e Sonoko arrivarono a scuola alle sette e cinquanta. Ran teneva gli occhi fissi sulla porta, aspettando l'arrivo del nuovo arrivato. Finchè il giovane entrò, fissando tutti con i suoi occhi verdi.
-È arrivato- pensò Ran, guardandolo. Senza esitazioni, il giovane andò a sedersi.
-È arrivato Ashton.
Disse Sonoko, avvicinandosi all'amica.
-Già.
Rispose Ran.
-Ok ragazzi! Iniziamo!
Disse la professoressa, aprendo la sua cartella con i libri e l'agente. Questa volta le lezioni parvero più lunghe, forse perchè Ran era molto stanca. Raccattò subito i suoi libri e uscì. Voleva solo tornare a casa. Arrivata all'angolo tra il muretto e il cancello aperto venne fermata da una voce.
-Ehi! Ferma!
Ran si girò e vide Ashton correre verso di lei. Arrossì di colpo appena i loro sguardi si incrociarono.
-Ti sei dimenticata questo libro sul banco.
Disse il ragazzo, fermandosi davanti a lei.
-Grazie. Ashton.
-No, ti prego: I miei amici mi chiamano Ash.
-Ash? È un nome... be...
-Singolare?
-Esatto. Io sono Ran Mori. Piacere.
Si strinsero la mano.
-Sinceramente, io preferisco Ash ad Ashton. È più carino.
-Si, hai ragione.
-Ti va se ti accompagno a casa? Devo andare con un paio di miei amici al parco per una partita di Basket e devo percorrere quella strada.
Disse, indicando la strada dietro i due ragazzi.
-ehm... va bene...
I due ragazzi si incamminarono per la strada. Ran voleva trovare qualcosa da dirgli, ma ogni volta che lo guardava arrossiva.
-Allora...
Disse lui interrompendo il silenzio.
-... Tuo padre è il detective Goro?
-Si. E invece tu vivi con i tuoi?
-No, io sono nato a Hokkaido, precisamente nella prefettura di Sapporo. Ho ricevuto una borsa di studio e sono venuto qui. Dopo il liceo pensavo di iscrivermi alla facoltà di medicina.
-Wow, allora sei una specie di genio.
Disse la ragazza ridendo.
-Be, di solito non mi piace vantarmi, ma direi che me la cavo.
Sfoggiò un bellissimo sorriso e Ran arrossì.
-E tu? Cosa farai?
-Non lo so, ci sto pensando.
Il viaggio divenne più piacevole con la compagnia di Ash, finchè arrivarono davanti all'agenzia investigativa. Conan era già arrivato a casa e osservava il giovane Ran in compagnia del ragazzo. Conan divenne pallido in viso. Possibile che si sia dimenticata del suo Shinichi?
NOTA AUTRICE:
Eccomi, chi vi scrive e Kyasarin. Scusate se mi sono dimenticate delle note autrice. Comunque spero che la storia vi piaccia. Cercherò di pubblicare almeno un capitolo alla settimana. Shinichi (Conan) è preoccupato: sta perdendo la sua Ran!!! Se volete sapere come continuerà questo triangolo, continuate a leggere e recensite.
Grazie, baci:
Kyasarin