Salve a
tutti, sono un’assidua lettrice, ma mi cimento per la prima volta nella
scrittura di una FF di Stargate Sg1. Questa, in
effetti, non è la prima FF che scrivo, ma è la prima di fantascienza in quanto,
il mio primo amore per quanto riguarda la scrittura è un poliziesco italiano,
del quale ho visceralmente amato ogni cosa, e al quale ho dedicato tutta la mia
produzione, fino ad oggi. Lo scorso dicembre questa serie poliziesca è stata
chiusa e dalle sue ceneri è nata una sorella minore che – vigliacca - non trovo
la forza di guardare. Ma questa è un’altra storia. Troverete
A tutti
grazie dell’attenzione e buona lettura.
Dedicata a Lisa,
che la legge in anteprima e che è un’ottima
consulente per Sg1 e per i suoi personaggi. Con questa mia, inizio a pagare il
debito d’amicizia verso chi ha riportato l’SG1 nella
mia vita di telespettatrice, mi ci vorrà una vita per saldare il conto!
Dedicata a Alessia,
che la legge in anteprima e, da digiuna di Stargate, fornisce gli spunti per spiegazioni che per me
sono scontate.
Dedicata a Kae, l’autrice di Stargate
Stories, che ha gentilmente risposto ad una
recensione che le ho lasciato e continua a rispondere alle mie chilometriche
lettere, con altre altrettanto chilometriche e dense di contenuti Gaters.
Stargate SG1 è di proprietà di MGM, World Gekko Corporation e Double Secret
Productions. Questa storia è stata scritta senza
scopo di lucro.
STARGATE SG1: INFINITE COMBINAZIONI
Parte prima, agosto 2006
- ottava stagione, tra la nomina di O’Neill a generale comandante della base SGC e il momento in
cui Sam accetta la proposta di matrimonio di Pete -
Ogni scelta, ogni decisione, ogni sentiero
che decidiamo di percorrere indirizza la nostra vita verso uno schema ben
preciso. Molteplici sono gli schemi che ci vengono proposti, mutevoli sono gli
eventi che ci apprestiamo a vivere, diversi e numerosi gli scenari che si
potrebbero realizzare per ogni strada che abbiamo deciso di non percorrere.
Alla fine, qualunque sia la strada da noi scelta, approderemo al destino che è
stato scritto per noi. Il destino è inesorabile: maggiori sono le differenze,
infinite sono le combinazioni che possono creare. Ecco cos’è il destino,
l’insieme di un numero indefinito di combinazioni che portano tutte alla realizzazione
di ciò che è stato deciso per la nostra vita.
Capitolo 1
Cheyenne Mountain, base SGC
ATTIVAZIONE
EXTRATERRESTRE NON PROGRAMMATA
ATTIVAZIONE
EXTRATERRESTRE NON PROGRAMMATA
Luci rosse
lampeggianti accompagnano l’allarme “possibile intruso” che prende vita ogni
qualvolta la loro porta per la galassia si attiva dall’esterno senza che arrivi
al decodificatore il segnale amico che appartiene alle squadre SGC o ai vari
amici e alleati sparsi un po’ in tutto l’universo. Il
colonnello Samantha Carter, secondo ufficiale più alto in grado, e
attualmente – causa temporanea assenza del Generale Jack O’Neil – comandante in
capo della base, attraversa di corsa i corridoi che separano il suo super
tecnologico laboratorio dalla sala di controllo. Subito dietro di lei, il
dottor Daniel Jackson, archeologo e esploratore spaziale, arriva con molta più
calma; una tazza di caffè in una mano e nell’altra il blocco di appunti presi
nell’ultima missione, ancora in fase di elaborazione.
“Che succede Syler?” Carter si avvicina preoccupata alla postazione di
controllo dove il sergente sta analizzando i dati che arrivano dall’altra parte
della galassia. Il giovane colonnello è tesa all’inverosimile: il suo primo
vero turno da comandante in capo, ed ecco che arrivano i guai.
Daniel Jackson,
quasi percepisca i pensieri della collega, si avvicina ai due intenti a
schiacciare tasti e leggere i vari schermi. Finalmente al computer arriva il
segnale di riconoscimento. Sono i Tok’Ra, Una strana
e particolare razza di soggetti di origine terrestre che condividono il loro
corpo con un simbionte di tipo parassitario che non può sopravvivere senza di
esso. A differenza di altre razze il simbionte Tok’Ra
non si impossessa interamente del corpo, cancellando l’anima che già vi
risiede, ma lo condivide con essa, in modo che entrambe le due personalità
sopravvivano con mutuo scambio. L’iride si apre, due uomini e una donna
attraversano finalmente l’orizzonte e scendono la rampa mentre il colonnello,
dopo aver dato l’ordine di concludere la comunicazione interplanetaria si reca,
con Daniel, nella sala d’imbarco per dare il benvenuto agli ospiti.
La donna è una
vecchia conoscenza della base SGC: Anise, scienziata
e archeologa, ha collaborato parecchio con il comando, soprattutto quando aveva
bisogno di sperimentare strumenti sconosciuti ritrovati durante le sue
spedizioni attraverso mondi ormai disabitati. I due uomini invece sono dei
perfetti sconosciuti.
“Ben tornata
sulla Terra Anise” Carter, sebbene non abbia mai
avuto troppa simpatia per
“Dottor Jackson”
La voce metallica risuona nella stanza ricoperta di spesso cemento armato posta
un centinaio di metri sotto la superficie terrestre. “E’ un
piacere essere di nuovo qui. Abbiamo fatto importanti
scoperte ultimamente e l’alto consiglio Tok’Ra è
dell’idea che dobbiate esserne informati.”. Una piccola pausa Anise chiude gli occhi china la testa e subito la rialza ed
ecco che gli occhi perdono serietà, i lineamenti del volto si distendono e la
voce si fa più calda e civettuola. Freya,
l’ospite umana di Anise ha deciso di prendere la
parola. “Ma non c’è il Generale O’Neil? Avremo bisogno di parlare con lui.”
Carter sbuffa “Mi
spiace, dovrete accontentarvi di me per il momento.” Perfino
Sam Carter si
accomoda sulla poltrona a capotavola con Daniel alla sua destra e
“Allora”
comincia il dottor Jackson “ a cosa dobbiamo l’onore della vostra visita?”
“Dottor Jackson,
preferiremmo che contattaste il generale O’Neil, la faccenda è delicata e
abbiamo bisogno anche della sua presenza.”
“Come ho già
detto” il colonnello si appoggia allo schienale della poltrona “il generale in
questo momento è fuori dalla base e abbiamo l’ordine di non disturbarlo se non
per…” si rivolge a Daniel “…come aveva detto?”
“Credo avesse
detto qualcosa a proposito di catastrofi interplanetarie e navi
Goaul’d visibili a occhio nudo dalla Casa
Bianca.”
Sam e Daniel si
girano con aria di attesa verso la delegazione ospite. Il non detto è chiaro:
dimostrateci che la galassia sta per subire un grave scossone, e noi possiamo
prendere in considerazione l’idea di disturbare O’Neil mentre sta pescando.
Anise non si scompone e i suoi due accompagnatori sembra
non abbiano il dono della parola, né tanto meno quello del controllo dei
muscoli facciali dell’espressione.
“Come preferite”
Anise apre il contenitore sigillato che ha
attraversato con lei lo Stargate, estrae il suo
piccolo Pad elettronico e incomincia la spiegazione. “Dopo che voi avete
lasciato il vostro amico Melbourne sul pianeta di cui si è autonominato
sovrano, l’alto consiglio mi ha inviato per studiare le iscrizioni trovate tra i resti dell’avamposto
degli antichi. Una volta completata la traduzione sono giunta alla conclusione
che il dottor Jackson aveva ragione: sono appunti scritti da un antico che è
viaggiato nel tempo fino ai giorni nostri e più avanti ancora, grazie alla
navicella che voi avete trovato. Tornato indietro in un periodo successivo al
suo, ha lasciato, per chi sarebbe stato in grado di leggerlo, un resoconto di
quanto sarebbe successo nel futuro, cioè adesso. Più che altro si tratta di
date e momenti di terremoti, allagamenti, insomma situazioni che riguardano il
pianeta. Tra le tante notizie però ce n’è una che, crediamo, possa riguardare
l’intero universo. Parla di un essere umano dotato di
particolari poteri in grado di fermare per sempre l’offensiva dei Goaul’d.”.
“Mi spiace
deluderti Anise” Daniel si rilassa sulla poltrona “ma
non è una novità. Già siamo al corrente che il figlio dell’ospite umano di Apophis e di Shau’re, ha poteri
enormi in quanto ha nel suo DNA la memoria genetica dei Goaul’d.
L’Harcesis esiste già, ma abbiamo
promesso di proteggerlo e di non spingerlo ad usare le sue capacità prima del
tempo. Oltretutto non sappiamo nemmeno dove sia.”.
La moglie di Daniel, Shau’re,
era stata catturata anni prima dai Goaul’d per
diventare l’ospite di Amonet, la compagna di Apophis, potente e bellicoso Signore del Sistema.
Nonostante l'unione tra due Goaul'd sia vietata, dato
che darebbe vita ad un Harcesis, un ospite umano con
tutte le conoscenze dei Goaul’d, Apophis
ha violato tale regola, generando un figlio con Amonet/Shau’Re, con l’idea di utilizzarlo come ospite e avere così
maggiori poteri.
“Vede dottore” Anise non sembra spazientita da questa interruzione “questa
profezia, se così vogliamo chiamarla non riguarda l’Harcesis
nella forma che già conoscete, ma un altro soggetto che detiene un potere più
forte.” La donna allunga verso Daniel il suo Pad. “Ecco, controlli lei stesso.”
L’archeologo non fatica a leggere i simboli degli antichi.
“Interessante” Daniel legge
con attenzione “… più volte salvatori… …combinazione di geni …nemico che non è
nemico……alleato silenzioso… oh caspita”.
“Adesso ha capito dottor
Jackson a cosa mi riferivo?”
“Quanto può essere affidabile
questa cosa?”
“Affidabile quanto le altre
profezie che si sono realizzate.”
Un minuto di silenzio mentre
Daniel legge di nuovo il testo cercando, forse, un significato diverso da
quello che ha assorbito durante la prima lettura.
“Sam, credo che faremmo
meglio a chiamare Jack adesso.”
“Veramente Daniel, finché non
mi spiegate cosa c’è di tanto sconvolgente non ne vedo l’utilità.”
“Credimi Sam, per questa
‘cosa’ deve esserci anche lui.”
…continua…
Babs 2 settembre 2008