One Direction, 'Supernatural - Il lupo.' di xj

Il lupo.

Mi guardo allo specchio mentre cerco di pettinare al meglio i miei lunghi capelli neri. Decido di legarli in un codino, così da non farli spettinare subito. Mi do un aggiustatina alla camicetta bianca a giro maniche e al pantaloncino a vita alta, devo solo infilarmi le converse -non mi sono mai piaciuti i tacchi- e sono pronta. Niall e Abbie dovrebbero arrivare a momenti, siamo diretti alla festa-evento di Harry Styles: il ragazzo più amato di tutta la scuola. Quel riccio è abbastanza ricco da poter invitare quasi tutta la scuola al suo compleanno, una cosa che io trovo stupida dato che un conto è festeggiare con i tuoi amici più cari e un conto è festeggiare con persone che magari nemmeno conosci.
Sposto la tendina della finestra che affaccia sulla strada, guardo le macchine sfrecciare sull'asfalto in attesa di vedere quella del mio migliore amico. E' buio, ad illuminare la strada ci sono i lampioni e i fari delle macchine. Se non ci fosse tutta quest'illuminazione forse nel cielo si vedrebbero più stelle, come quando ero bambina. Incredibile come in pochi anni le cose siano cambiate così tanto.
Il mio sguardo si sposta sulla luna, mi domando spesso come una cosa così bella possa essere così pericolosa. Da quando ho compiuto 16 anni il mio modo di guardare il cielo notturno è cambiato.
Prima ne ero affascinata ma ora ne sono solo impaurita. Ed è da quando ho iniziato ad esserne impaurita che nascondo ciò che sono realmente, nascondo una seconda me. Ma questa me non rientra nella norma, lei è selvaggia, spaventosa, pericolosa. Un lupo. Ecco cosa sono. Di giorno una normale ragazza di Londra, di notte un lupo selvaggio che cerca solo di fuggire e chissà cos'altro. Beh, fortunatamente questo non accade tutte le notti, solo in quelle di luna piena; credo che questo tipo di creature vengano chiamate licantropi... Ecco, io sono un licantropo.

* * *

Sento bussare alla porta, probabilmente sono Abbie e Niall. Mi dirigo verso la porta e la apro. E' Abbie.
"Ehi! Pronta per la festa-evento? Andiamo su!" Mi tira per il braccio trascinandomi fuori. Chiudo di fretta la porta e la seguo.
Parcheggiata più avanti c'è la macchina di Niall, accelero il passo e mi dirigo verso il suo finestrino, che è abbassato.
"Ehi, biondo!" Gli do un bacio sulla guancia e salgo in macchina sui sedili posteriori, Abbie si siede affianco a me. Subito tira fuori dalla tasca il suo smartphone e urla: "Foto ricordo!" tirandomi verso di lei. Il flash mi acceca, mi porto le mani agli occhi. L'ho sempre detto che quella ragazza ha qualche rotella fori posto, è davvero pazza!
"Dov'è che si terrà questa mega-festa?" domando.
"A una discoteca non molto lontana da qui" risponde Niall.
"Di sicuro un posto che urlerà 'Harry Styles è ricco' da ogni prospettiva" scherza Abbie.
Ridiamo tutti. Sospiro e mi giro dal lato del finestrino per guardare fuori. D'un tratto il mio sguardo si posa su un luccicare dietro una panchina, guardo meglio e mi accorgo che è un lupo e che il luccicare sono i suoi occhi, mi sta guardando. Tiro un sospiro spaventato, a Londra non ci sono lupi che vagano per le strade. E' strano. Cerco di non pensarci e guardo il sediolino d'avanti a me dove è seduto Niall. Perchè mi osservava? Ma soprattutto da quanto mi sta osservando?
"Veronica, che hai visto? Sembri spaventata" osserva la bionda accanto a me.
"Niente, mi era sembrato di vedere qualcuno in strada ma mi sbagliavo" dico, ma probabilmente in modo poco convincente perchè la mia amica continua a guardarmi con uno sguardo preoccupato.
"Che succede là dietro?" domanda il biondo alla guida.
Prima che io possa rispondere la bionda alla mia destra dice: "Pare che la nostra Veronica ha le allucinazioni". Gli do una sberla sul braccio e poi scoppiamo tutti a ridere.

* * *

Dopo diversi minuti in macchina arriviamo al luogo della festa. Abbie aveva ragione: urla davvero 'Harry Styles è ricco' da ogni prospettiva. Scendo dalla macchina aiutata da Niall e per un momento ci fermiamo a osservare i dettagli della location. L'insegna con il nome della discoteca è illuminata ed è davvero enorme, la porta è di vetro e lascia vedere
l'interno del locale. Ci saranno circa 50 persone che ballano dentro, la metà probabilmente già ubriachi, gli altri arriveranno a momenti.
"Niente male" esclama Abbie avviandosi dentro. Io e il biondo la seguiamo.
Come previsto dentro è tutto.. esagerato. Harry ci viene incontro. Indossa un completo nero con una camicia bianca sotto e un papillon blu scuro.
"Abbie, Niall e... Vera, giusto?" dice.
"Veronica" lo correggo.
"Veronica, giusto. Beh, in ogni caso grazie di essere venuti alla festa" dice con gentilezza.
Si allontana di qualche passo, poi si rivolta verso di noi e ci sorride di nuovo. Sul suo viso si formano delle graziose fossette, non posso negare che quel ragazzo sia maledettamente sexy. Rimango un tantino sconvolta quando mi fa l'occhiolino, anche se sono siucura che lo faccia solo per dare una buona impressione di lui. Non lo conosco bene, anzi, non lo conosco affatto considerando che ci ho parlato solo una volta. Magari è un bravo ragazzo, magari è anche dolce... chissà.
"Beh, siamo qui. Uniamoci alla festa, dai!" esclama eccitata Abbie.
"Devo ammettere che questo posto è fantastico, non credo che Styles abbia badato tanto alle spese. Farebbe di tutto per dare una buona impressione di lui" commenta Niall.
Annuisco, è quello che ho pensato un attimo fa e sono d'accordo con lui. Ci catapultiamo sulla pista da ballo mentre gli invitati continuano ad arrivare fino a riempire il grosso locale. Dopo un pò sciolgo anch'io la tensione e inizio a muovermi sulla pista da ballo. In meno di un'ora mi trovo a ballare fra tantissime persone con un drink in mano. Più volte mi capita che un ragazzo mi venga dietro e inizi a ballare e sussurrarmi cose nell'orecchio che nemmeno capisco, altri invece fanno segno di chiamarli. Non vedo perchè debbano farlo. Si, ammetto di essere carina con i miei capelli neri, gli occhi blu e il fisico snello, -sono anche un pò bassa- ma comunque non capisco il loro comportamento. Fino a ieri a scuola nessuno mi degnava di uno sguardo. Sarà perchè sono mezza ubriaca? Sarà perchè mi sto lasciando andare, in qualche modo? O sarà perchè sono una delle invitate alla festa del riccio?
Scaccio i pensieri dalla mente e cerco di godermi la festa.
Dopo diverse ore a ballare, bere, chiacchierare o cose varie inizia a girarmi la testa, forse è meglio che esca per qualche minuto.
Esco dall'uscita sul retro. Ci sono varie persone: ragazzi che fumano, fidanzati che si baciano -almeno credo che siano fidanzati, magari sono solo ubriachi-, ragazze che bevono. Mi appoggio al muro con la schiena e riprendo fiato. Uno strano rumore mi fa incuriosire. Essendo un licantropo mi è più facile sentire i suoni, è come se il mio udito si fosse sviluppato proprio come quello di un lupo. Mi allontano dal muro e giro l'angolo ritrovandomi di faccia un ragazzo ubriaco, con la camicia fuori dal pantalone, i capelli che sparano in tutte le direzioni e gli occhi evidentemente stanchi.
"Ehi, te l'hanno mai detto che sei davvero una bella ragazzina?" dice ridacchiando avvicinandosi al mio viso. Il suo alito puzza di fumo e alcol.
"Levati dai piedi" dico disgustata.
"Aggressiva la ragazzina" dice avvicinandosi ancora di più, stavolta afferrandomi il polso e tentando di baciarmi.
"Levami le mani di dosso, coglione" esclamo con rabbia cercando di liberarmi dalla sua presa e scansando il suo bacio.
"Ah ah, non cercare di sfidarmi tesoro" dice. Stavolta è aggressivo e afferrandomi anche l'altro polso cerca in qualche modo di baciarmi.
D'un tratto il battito del mio cuore accelera diventando quasi irregolare e una specie di rabbia selvaggia cresce dentro di me. Do un forte strattone col braccio liberandomi dalla sua presa e gli do un forte spintone, più forte di quanto immaginavo l'avrei dato. Il ragazzo è scaraventato a terra dall'impatto, ma subito si rialza -questa volta arrabbiato-.
"Che cerchi di fare, eh?" Si avvicina velocemente a me e sferra un pugno ma io lo scanso.
Sento l'adrenalina scorrermi dentro e la rabbia selvaggia crescere dentro di me. Solo dopo aver sferrato un violento pugno sul suo volto e aver lanciato un verso che è per metà un ringhio e per metà un grido capisco che sono sul punto di trasformarmi. Non è possibile penso Non ho motivo di farlo.
Cerco di calmarmi e respirare in modo più regolare e mi allontano velocemente. Torno indietro e di sfuggito vedo una figura nera e un luccichio. Non ci credo penso. E' il lupo che ho intravisto prima, mi sta osservando di nuovo. Da quanto è qui? Lo guardo per diversi secondi poi lui scompare dietro una siepe.
Ora sono spaventata, corro all'interno della discoteca per cercare Abbie e Niall. Appena li trovo esclamo allarmata: "Devo andarmene da qui". I miei amici mi guardano preoccupati.
"Veronica, che succede?" domanda Niall.
Non posso di certo dirgli che sono sul punto di trasformarmi in un lupo, nè tanto meno che un animale mi sta spiando, quindi opto per l'aggressione del ragazzo ubriaco. Il biondo annuisce e si offre di accompagnarmi a casa. In macchina gli racconto la faccenda di quel ragazzo e lui, preoccupato, inizia a fare mille raccomandazioni del tipo 'Stai attenta' o 'Non avvicinarti a sconosciuti sbronzi'. Io mi limito ad annuire.
Arrivati a casa mia lo ringrazio dandogli un bacio sulla guancia, gli do la buona notte ed entro. Per fortuna non mi sono trasformata -altra cosa davvero strana-. Accendo le luci e per prima cosa poso cellulare e chiavi sul tavolo del salotto. Solo l'una e un quarto e sono già stanca morta; ho bevuto solo qualche drink quindi si può dire che non sono proprio ubriaca, poi ho ballato quasi tutto il tempo. Mi siedo per qualche minuto sul divano per riprendere fiato, sento un tuono e dopo poco comincia a piovere. Vado nella mia camera da letto, spengo la luce e mi butto sul letto ancora truccata, con le scarpe e i vestiti della festa, non m'importa dato che sono stanca morta. Di tanto in tanto un lampo illumina la stanza così mi seppellisco sotto il cuscino, ma forse è meglio se abbasso la serranda. Mi avvicino alla finestra e vedo un'ombra. Ora
basta. Quel lupo mi sta osservando, è chiaramente bagnato dalla pioggia ma continua a guardarmi. Non è un normale animale, non è normale. Corro verso la cucina e afferro un coltello, esco fuori lasciando che la pioggia mi bagni tutta, non m'importa: devo ammazzare -o almeno cacciare- quell'essere. Corro nella direzione in cui l'ho visto ma rimango impietrita quando mi accorgo che non c'è più. Un lupo normale non può essere così veloce, anche perchè qui non ci sono siepi. Giro su me stessa impugnando bene il coltello cercando l'animale ma non lo vedo. Ho l'affanno e sono bagnata dalla testa ai piedi. Un lampo illumina tutto e per un momento mi sembra di vedere il lupo a pochi metri da me, così corro pronta a sferrare una coltellata ma qualcosa mi blocca.
Mi sento afferrare forte le braccia da dietro e una mano mi copre la bocca. Cerco di urlare ma non ci riesco, il coltello mi è caduto da mano nel momento il cui mi hanno afferrato le braccia e per di più per quanto cerchi di sferrare calci colpisco solo il vuoto. Inizio a dimenarmi senza risultati, l'agitazione mi pervade e perdo i sensi. L'ultima cosa che sento e una voce femminile che mi sussurra all'orecchio: "So cosa sei".

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Salve ragazze :) Eccomi qui con una nuova FF fantasy (adoro questo genere *-*). Come avete potuto vedere parla principalmente di licantropi ma chissà, magari anche di qualcos'altro. u.u.
Se vi è piaciuta potete recensire e iscrivervi al gruppo ufficiale della FF su facebook dove vi informerò e vi terrò aggiornate. (link: https://www.facebook.com/groups/289109157936824/)

Grazie.xx