Ciao, mi chiamo Demi, ho 16 anni e sono felice.
È passato più di un anno da Camp Rock, e ha avuto grande successo. Adesso la gente mi conosce come “Mitchie”, o “quella che sta alla Disney” ma non fa niente. Mi sta bene, e il ruolo non mi dispiace. Mi portano in piccoli tour in giro per l’America, mi invitano alle feste, alle cerimonie di gala, e io devo cantare le mie canzoni.
O meglio, quelle di Mitchie.
In particolare devo cantare LA canzone, ovvero... beh, sono sicura che la conoscete.
 
This is real, this is me,
I’m exactly where I’m supposed to be now,
Gotta let the light, shine on me…
 
La stavo cantando anche quella mattina, prima di uscire di casa per una nuova audizione.
Perché, nonostante Camp Rock avesse acquistato fan, ero ancora praticamente sconosciuta ai più. Così, il mio agente (esatto, ho un agente, figo vero?) ha iniziato una folle ricerca al “ruolo perfetto per me” parte 2, ma non me ne andava bene uno. Insomma, erano assurdi, oppure troppo grandi per una sedicenne ancora sconosciuta, e sinceramente di osare non mi andava.
O meglio, non mi andava e basta.
Ero entrata in una fase di assoluto menefreghismo, qualsiasi proposta mi venisse fatta rispondevo a monosillabi, senza dire sì né no. E così il mio povero agente impazziva, e mia madre mi guardava preoccupata.
“Demi, sei sicura di stare bene?”
“Sì mamma, sto benissimo, perché lo chiedi?” “Non lo so, mi sembri giù di corda”
“Sono annoiata, ma sto bene. Tranquilla. “
Ed era vero, in parte, ero annoiata. Non mi andava bene niente e niente mi attirava.
Mia madre attribuiva questo ad una fonte di gelosia.
Si era risposata da poco con il suo compagno, Ricardo, e da subito era preoccupata di come l’avessi presa. Poi dopo pochi mesi era nata Madison, e adesso, che aveva si e no 4 anni, mia madre credeva seriamente che la mia apatia verso il mondo e il mio lavoro fosse collegata alla gelosia nei confronti di quella nanerottola che girava per casa. Ma non era assolutamente vero. Il fatto era che quella nanetta mi adorava. Girava per casa ridendo e agitando le braccine, e quando mi vedeva stravaccata sul divano correva da me gridando “dedi!!” e saltandomi letteralmente addosso. La mia reazione? Scoppiavo a ridere anche io e la tenevo stretta.
“hey gnometta”
“Ciao dedi”
“Che fai di bello?”
“Ti acchiappo”
“Ah … figo! “
“Figo!” rise
“E tu che fai?”
“Io mi annoio”
“Sei tritte?”
“No, Maddie, perché dovrei esserlo?”
“Perché non c’è Sellena” sputò d’un fiato “e Sellena è la tua amica del cuore”
Ci aveva azzeccato una poppante invece che mia madre.
Ecco, era questo il problema.
Selena era partita per le riprese di non so quale episodio speciale dei maghi di Waverly, e io, che non avevo niente da fare, ero ad annoiarmi stravaccata sul divano. Poi una nanetta di 4 anni mi saltava addosso e indovinava tutto quello che mi passava per la testa.
“Va bene Maddie, forse sono un po’ triste”
“Sellena è la tua migliore amica del cuore?”
“Si” risi “lo è. “
“Va bene se ti abbraccio io finchè non torna Sellena?”
Sorrisi, e senza resistere oltre la presi in braccio e iniziai a coccolarla. “Sì, va benissimo”
“Anche se non sono la tua migliore amica del cuore sono brava a dare gli abbracci!”
“Oh piccola” dissi “ma tu sei ancora più speciale. Sei la mia sorellina bellissima, no? “
“Ah, okkay.” E sorridendo mi schioccò un sonoro bacio sulla guancia.
 
Pochi giorni dopo Selena era tornata dalle riprese, ma non ci eravamo ancora sentite, e io continuavo ad annoiarmi. Finchè non arrivò la fatidica chiamata del mio agente. Avete presente quei segni del destino, un po’ come quando la mamma di Mitchie riceve la proposta di lavoro a Camp Rock? Ecco, mi successe la stessa cosa.
La proposta mi fece urlare, e non lo dico in senso metaforico.
Mia madre e Madison dovettero tapparsi le orecchie.
“La Disney mi ha inviato uno script di un nuovo film, Programma Protezione Principesse” disse “si girerebbe a Puerto Rico e parla di una principessa e una ragazza normale che diventano amiche dopo aver capito e saper unito le loro differenza e bla bla bla… insomma, un classico film per teenager sull’importanza dell’amicizia. Allora, che dici?”
“Fammi capire” risposi “due amiche…?”
“Si”
“E… chi sarebbe la mia co-protagonista, sempre che io chieda la parte?”
“Beh… l’audizione per Rosie Gonzales è stata offerta a Selena Gom…”
Ed ecco l’urlo.
“Mamma, perché Dedi urla?”
“È felice amore” ridacchiò con le orecchie tappate.
“Non ci credo, non ci credo, non ci credo!!!” “DEVO CHIAMARLA”
 
Non composi un numero di telefono così in fretta nemmeno in caso di incendio.
“Vieni subito.” E attaccai. Dopo circa una mezz’oretta, suonò il campanello. Andai ad aprire, e…
Mia madre e Madison si dovettero tappare di nuovo le orecchie.
Ovviamente Selena era già stata informata.
Ci abbracciammo fortissimo, e praticamente senza smettere di urlare corremmo in camera mia.
“Non ci posso credere, gireremo un film insieme! È dai tempi di Barney che non siamo sullo stesso set!!” urlai.
“Aaaaahhh!!”
Selena rimase a dormire parlare da me.
“E così … fai l’audizione per Carter Mason?”
“Beh, si, visto che tu la fai per Rosie!” “Almeno siamo sicure di non lasciare fuori una delle due!”
“E se lo facessero? Dico, e se venisse presa solo una di noi?”
“La vedo impossibile Sel, voglio dire…noi siamo amiche”
“È vero, ma questo alla Disney non credo importi molto”
“Tu vedila come vuoi, ma io ti dico che passeremo i migliori tre mesi della nostra vita, a Puerto Rico, a mangiare schifezze, fare video su Youtube… insieme. Mi sei mancata un casino.”
“Anche tu.”
“Promettimi una cosa Sel: anche se saremo lontane per tanto tempo non ci scorderemo mai l’una dell’altra.”
“La vedo difficile, c’è internet, il telefono … persino la televisione! “Ridacchiò.
“Dai, dico sul serio! Promettilo!”
“Va bene... Pinky promise?” sorrise, alzando la mano.
La guardai, e persa nei ricordi sorrisi anch’io e alzai la mano “Pinky promise.”
 
Prossimo obbiettivo: Programma Protezione Principesse. 









Si, ho detto che l'avrei pubblicato di sabato, ma a conti fatti è mezzanotte, quindi è sabato :D (fate finta di niente plis) 
Secondo capitolo! Come promesso eccolo qui... spero vi sia piaciuto e che mi sia meritata di sapere il vostro parere di cui, davvero, mi importa molto! (se non l'avete capito si, vi ho chiesto una recensione :3) *occhidolci*
Fatemi sapere di eventuali errori, gravi e non, lo ripeterò sempre, se non me li comunicate non potrò migliorare! 
Tralasciando il fatto che è un periodo di merda, vi auguro un buon proseguo estivo. (minchia che finezza) 

Bacioni! 

Haley :)