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Autore: SnowWhite15    19/07/2014    1 recensioni
Questa è la storia di come tutto ebbe inizio,di come nacque l'amicizia,la band, le canzoni, di come la vita di una ragazza normale e quella del suo migliore amico cambiarono in un batter d'occhio.
[Primo Capitolo]
Ciao a tutti, io sono Charlotte e questa è la storia di come la mia vita è cambiata in un soffio.
Forse dovrei cominciare presentandomi per bene…hmmm, che dire, ho 17 anni e vivo a Sydney in Australia. Non sono neanche lontanamente una di quelle ragazze perfette che vengono prese come protagoniste di film per adolescenti: non sono alta 1,80 m, non ho un fisico magro e snello, non sono una bionda con gli occhi azzurri che conquista i ragazzi al primo sguardo… Io mi definisco “una me” a tutti gli effetti, una Lotts, dai capelli e gli occhi castani, alquanto timida, che adora passare il tempo con il suo migliore amico da una vita: Michael. [...]
Genere: Sentimentale, Slice of life, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Salve a tutti! Oggi è giovedì…è passata quasi una settimana dall’ultima volta che vi ho aggiornato! Wow! Non vi preoccupate, ho permesso che questo accadesse solo perché non è successo nulla di particolarmente significativo, fino ad oggi… Partiamo dal fatto che domani sarà l’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze estive (Allelujaaaa!) e si stanno ultimando i preparativi della festa di fine anno (questa volta hanno deciso di organizzarla nel cortile sul retro, vicino alla palestra, allestendo all’ aperto luci da discoteca, lucine sugli alberi, lanterne, tavolini e cose varie… insomma, finalmente qualcosa di diverso dal solito!), quindi sono tutti agitati ed emozionati per l’evento e così anche le mie amiche.

“Oddio! Domani è il grande giorno ragazze!” ha esclamato Ellie all’improvviso mentre stavamo a pranzo.
La mia reazione è stata continuare a masticare, mentre Alex ha sgranato gli occhi e ha urlato:

“ E’ VEROOOOO! VI RENDETO CONTO?!?”

“Ma perché vi agitate tanto?” ha chiesto Sarah, mentre girava la sua insalata con la forchetta.

“NON SONO PRONTA! Ho pensato troppo alla scuola di questo periodo, che non ho avuto tempo per prepararmi per questa festa!” ha esclamato Ellie. Sembrava seriamente preoccupata.

“Ellie, stai tranquilla! Andrà tutto bene, vedrai. Tanto in questo tipo di serate alla fine non succede mai un cavolo, quindi rilassati” le ho detto poggiando una mano sul suo braccio.

“No Lotts! Tu non ti rendi conto! Non abbiamo un vestito! …E poi quest’anno è diverso! Vado insieme a Matt!!! Insomma, deve essere tutto perfetto!” ha esclamato Alex sempre più agitata.

“Oddio ha ragioneeeee! IL VESTITO! Come ho potuto scordarlo, meno male che….” Ha riattaccato Ellie e io, sbuffando, mi sono alzata.

“VADO A PRENDERMI L’ACQUA!” tutto pur di scappare da quella conversazione. Mentre camminavo verso il bancone della mensa, mi sono girata verso il tavolo dove generalmente si siedono Mike e Cal con i loro amici ai quali si è aggiunto recentemente anche Luke: c’erano tutti tranne lui, il biondino. Strano…in fondo era il penultimo giorno di scuola… Presa l’acqua, tornando al mio tavolo, mi sono girata di nuovo verso di loro e ho notato che Mike mi stava guardando, così l’ho salutato con la mano sorridendogli e lui ha risposto facendo il solito gesto del Rock ‘n Roll ed una linguaccia. Mi è scappata una risata: è davvero buffo quando fa quella faccia. Poi mi ha fatto segno di guardare il cellulare e gli ho risposto “ok” alzando il pollice, mentre mi sedevo al tavolo.

“Allora siamo d’accordo. Oggi dopo scuola ci vediamo ed andiamo in centro a cercare i vestiti per la festa! Perfetto!” stava dicendo Ellie, mentre io ho aperto WhatsApp per vedere il messaggio che mi aveva mandato Mike.


“Mikey:
Torniamo a casa insieme oggi? Ti va di venire da me?”
 
                                                                                                                                               “Okay, perfetto :)”
“Mikey:
Bene (: “
 

“LOOOOTTS!! CI SEI?!” la voce squillante di Alex mi ha riportata alla realtà.

“Si, dimmi!”

“Dicevo, tu ci sei oggi? Vieni con noi? Sei così distratta questi giorni…”

“Lo so, scusate...”

“…Quindi?”

“Ah, giusto… in verità ho un impegno! Se ce la faccio vi raggiungo dopo, tanto dovrei avere qualcosa da mettere per domani”

La giornata è continuata normalmente. All’uscita di scuola ho salutato le mie amiche, che si sono dirette a fare shopping, e mi sono appoggiata al solito muro: oggi avevo dimenticato il libro a casa, quindi mi sono limitata a sentire la musica. Nei momenti di solitudine la colonna sonora perfetta è sempre Ed Sheeran, che ci posso fare… la canzone che stavo ascoltando in quel momento era Kiss Me; nel momento del ritornello, ho chiuso gli occhi e appoggiato la testa all’indietro sulla parete.

“So, kiss me like you wanna be loved,
You wanna be loved,
You wanna be loved,
This feels like I’ve fallen in love,
Fallen in love,
Fallen in love”
 
“Ehilà” ha detto qualcuno vicinissimo al mio orecchio e non era Ed Sheeran; così sono saltata levandomi le cuffiette. Ovviamente era Mike e stava ridendo.

“hahahah! Ciao Lotts!”

“MIKEEEEEEE!!” ho esclamato dandoli una botta sul petto.

“Eri in coma e ti ho svegliata! Dovresti ringraziarmi… Dai andiamo!” ha detto sorridendomi e mettendo il braccio destro intorno alle mie spalle. Io avevo alzato gli occhi al cielo, ma stavo sorridendo comunque: come ci si fa ad arrabbiare con questo ragazzo?! Così ci siamo avviati verso casa Clifford parlando del più e del meno.

“ma…Cal?” ho chiesto ad un certo punto, notando la sua assenza.

“ci raggiunge verso le 17.30… Doveva passare a casa”

“Capito…hmmm…e invece Luke? Oggi non l’ho visto a scuola…”

“Già, non è venuto, non so perché… però gli ho mandato un messaggio e ha detto che ci raggiunge anche lui più tardi a casa”

“Okay, perfetto...”

“hmm hmm” mi sono girata di nuovo verso di lui e mi stava guardando con una faccia maliziosa.

“Che c’è?” ho detto, divertita per il suo sguardo buffo.

“Niente niente….” ha risposto girando il viso e continuando a camminare. Vaaabbè.

Intanto eravamo arrivati alla villetta. Mike ha aperto la porta e ci siamo diretti in camera sua; Karen non c’era, come al solito. Io ho poggiato lo zaino a terra e mi sono seduta sul letto di Michael, mentre lui ha preso dei vestiti puliti ed è andato in bagno a cambiarsi. Tutti detestano l’uniforme di scuola perché è orribile e d’estate ci si muore di caldo per colpa di quella giacca del cavolo, quindi non appena abbiamo  l’occasione, ci cambiamo subito. Non stando a casa mia, l’unica cosa che ho potuto fare è stata levarmi la giacca, tirarmi su le maniche della camicia, slacciarmi qualche bottone, sdraiarmi sul letto e sventolarmi con la mano. In quel momento ero veramente in coma. Mentre cercavo di far ritornare il mio corpo ad una temperatura umana, Mike è entrato in camera: indossava i suoi soliti Jeans stretti neri strappati sul ginocchio destro ed una maglietta dei Led Zeppelin senza maniche, sempre nera; quella maglietta aveva i “buchi” per le braccia talmente larghi che gli si vedevano i pettorali. Ok. Tutto apposto. Mentre lui metteva la divisa nell’armadio, mi sono tirata su di scatto e ho cercato di ricompormi un minimo… La vista di Mike con quella maglietta mi aveva scombussolata… è stato strano ed inaspettato.

“Lotts, stai bene? Sei tutta rossa…”

“Eh, cosa? Ah.. sisi tutto bene, ho solo caldo…tanto caldo” e poi c’è Lotts, campionessa regionale di “Arrampicata sugli Specchi”!

“Già, si muore! Andiamo in salotto, c’è l’aria condizionata”
Così ci siamo buttati sul divano con l’aria fresca sparata. Tutta vita! Hahah Abbiamo acceso la tv e ci siamo messi a prendere in giro i programmi idioti che c’erano in onda, fin quando non è iniziato How I Met Your Mother. Allla fine della puntata sono andata in camera per prendere il cellulare ed avvisare mamma che non mi avevano rapito ma stavo solo da Mike. Mentre rimettevo il telefono apposto è suonato il campanello e poco dopo Michael è entrato in stanza con Calum.

“Hey Lotts!” ha detto venendomi ad abbracciare. È sempre così coccoloso quel ragazzo :3

“Ciao Cal! Tutto bene?”

“Yes! Tutto apposto… dovevo solo sbrigare una faccenda con mio padre”

“Okay, capito” :)

“Già…Sentite, ma… Luke?” ha chiesto Calum.

“Eh bho! Dovrebbe essere qua a momenti…” ha risposto Mike e neanche a farlo apposta, un istante dopo è suonato di nuovo il campanello. I due ragazzi sono andati ad aprire e qualche secondo dopo sono tornati con Luke.

“Oh, ciao Lotts!” appena mi sono girata verso di lui ho notato qualcosa di diverso. Si era fatto un piercing sul lato sinistro del labbro inferiore!

“Oh! Ciao Luke! Bel…bel piercing!” ho detto indicandomi il lato della bocca.

“Ehm, grazie! L’ho fatto fatto ieri pomeriggio”

“Piccoli punk crescono!” ha detto Mike facendo finta di asciugarsi una lacrima.
Così hanno cominciato a prendersi un po’ in giro a vicenda, poi Cal ha acceso lo stereo e si sono messi a ballare. Io sono scoppiata a ridere per le mosse che facevano hahah! Li ho dovuti filmare! Erano fantastici! Dopo essersi scatenati, si sono seduti: io e Cal stavamo per terra, Mike sulla sedia vicino al computer e Luke sul letto. Non avevamo ancora smesso di ridere! Sembravamo dei bambini di 5 anni! Ripreso un po’ il fiato, abbiamo cominciato a parlare della festa di domani, di tutta l’organizzazione e poi, non so come hanno introdotto l’argomento “ragazze”; io ero tipo “Ehilà! Sono una ragazza! IUU HUU! Non dovreste parlare di queste cose davanti a me!”.

“Secondo voi Jess ci sarà domani?” ha chiesto Luke, un po’ imbarazzato. Io non ho potuto mascherare un’espressione di disgusto al suono di quel nome.

“Penso di si…Perché?... Ti interessa?” ha risposto Mike, facendo una faccia maliziosa.

“No! Cioè… era tanto per sapere…Non è che mi piaccia o cosa…”

“Si ceeeeerto! Dicono tutti così, piccolo Lukey! A noi lo puoi confessare! Anche io penso sia una bella ragazza!” ha detto Michael. A quel punto l’odio che provavo per quella tizia era salito alle stelle.

“Dai Luke!” l’ha esortato Cal.

“Okok…le cose stanno così: mi piace e pure tanto. Sono leggermente fissato con lei… Calcolate che sta mattina l’ho vista andare in moto verso il centro, così Matt mi ha convinto a saltare scuola per seguirla in giro e cercare di parlarci!”

“Ecco perché non c’eri…” ho detto io a bassa voce, un po’ delusa da quello che ci stava raccontando…insomma, non mi aspettavo per niente che gli piacesse Jess e ci sono rimasta male.

“Già! E quindi io e Matt l’abbiamo seguita e quando si è fermata in un locale, ho deciso di fare la mia mossa: sono andato là e l’ho salutata!”

“WOOOOOW” hanno esclamato Mike e Cal.

“Lei mi fa ‘ci conosciamo? mi pare di averti visto in giro ‘ e io a quel punto ho sparato una cazzata enorme! Non so neanche perché! Le ho detto ‘nono, ti ho vista adesso e mi hai rubato il cuore! Piacere, sono Luke, ho 20 anni!’. Un idiota!” ha detto Luke dandosi una manata sulla fronte. “Lei ha cominciato a ridere, si è alzata dallo sgabello  dove era seduta e mi ha detto ‘ah, aspetta! Tu sei il tipo che mi segue per strada! Ecco dove ti avevo visto! Ci vediamo in giro’ e se n’è andata. Sono morto dentro.”

Mike non è più riuscito a contenersi ed è scoppiato in una sonora risata.
“hahahahaha! Awwww!  Povero Luke!” ha detto facendo una faccina triste.

“comunque hai avuto un coraggio notevole! Complimenti Sir.” ha aggiunto Cal stringendogli la mano.

“Grazie…ma mi sento abbattuto. Non tanto per la rispostaccia, ma più che altro perché mi sono resto conto di aver fatto tutti questi sforzi per una ragazza che è davvero irraggiungibile” ha detto Luke.

“Ci si potrebbe scrivere quasi una canzone su questa storia…” ho detto io con ironia. “Della serie: Lei è una trasgressiva e non sa chi sono ma io continuo a forzarmi per averla” ho canticchiato sempre scherzando.

I’m trying too hard again!” ha esclamato Luke.

She's dropping out of school 'cause she don't need the grades” ho continuato a canticchiare io.

the colors is her hair get brighter every day” ha aggiunto Mike.

“forse è meglio Don’t seem to fade !” ha detto Cal, facendo un accordo con la chitarra di Michael.

“I get dressed up when I go out, but she gets dressed down… ovviamente!” ho detto io ridendo.

She's 17 I've told her I'm 20! Che idiota..” ha cantato Luke coprendosi la faccia con le mani.

“ I couldn't take her out 'cause Mum's got no money!” ha aggiunto Mike, prendendolo in giro.

It's stuff like this that makes me wish that I could change somehow…” ha continuato Luke.

 “Sitting here at home…” ho detto io.

“IT’S OBVIOUS THAT SHE’S SO OOUT REACH! AND I’M FINDING IT HARD ‘CAUSE SHE MAKES ME FEEL” ha esclamato Luke saltando in piedi sul letto.

“LIKE I TRY, LIKE I TRY, LIKE IM TRYING TO HARD!” abbiamo cantato tutti.

“Wooooow! Ma lo sapete che è figa?!” ho detto io entusiasta.

“Dai continuiamo!” ha gridato Cal poggiando la chitarra classica e attaccando l’elettrica all’amplificatore.

Abbiamo buttato giù la seconda strofa, così, dicendo le prime cose che ci venivano in mente su Luke e Jess… è venuta una cosa tipo:

 “She's got a rose tattoo but she keeps it “covered” (seh, certo…)
I play guitar but she's into drummers (purtroppo per il caro Ashton)
She's seen my face around but she doesn't even know my name.
I pierced my lip so she thinks I'm cool, (questa l’ha detta Mike prendendo in giro Luke hahah)
I ripped my jeans and dropped out of school,
I followed her 'round the town but she thinks that I'm a weirdo now (ehhhh già)”

E così via… Eh già, avevamo creato la nostra prima canzone! Mike aveva proposto di chiamarla Luke Is A Weirdo , ma alla fine abbiamo optato per Try Hard, tanto per non farlo sentire ancora più in imbarazzo.
Mentre Cal ripassava sulla chitarra gli accordi che aveva trovato per la musica e Mike scriveva il testo su un foglio, mi è squillato il cellulare. Mi pare giusto. Ovviamente era mamma che mi reclamava a casa, nulla di nuovo… Così ho raccolto lo zaino, ho salutato al volo i ragazzi indaffarati e sono uscita in strada. Arrivata a casa, ho cenato, indossato il pigiama e mi sono sdraiata sul divano a guardare un po’ la tv con i miei: stavano trasmettendo Forrest Gump , il film preferito di Michael...così, inevitabilmente, ho cominciato a pensare a lui… Oggi Mike mi aveva fatto un effetto assurdo! Tutta colpa di quella maglietta… non mi era mai successo nulla di simile in una vita intera che siamo amici…
Dato che ormai non stavo seguendo il film già da un po’, ho salutato i miei e mi sono messa a letto. Eccoci qua! Domani sarà una giornata piena! Vi racconterò tutto, promesso :)
A presto,
Lotts (:
 
 
**  Hello! La seconda pagina di “diario” è stata completata, Try Hard è stata composta, Luke si è fatto il piercing e così continua la storia dei (non ancora) 5SOS! Hahah Domani la festa di fine anno… cosa succederà? Fatemi sapere che ne pensate, mi fa davvero piacere. A presto <3

  
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