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Autore: selhena    03/09/2008    1 recensioni
una breve One shot dedicata a tutti i protagonisti di questo meraviglioso romanzo e a tutti i relativi fan; il viaggio dalla stazione di King's Cross visto da Harry. Non ho inserito la storia in un arco di tempo preciso per dare meglio l'impressione di continuità, spero che gradirete.Lasciatemi un pensiero in merito, mi incoraggerebbe a continuare;)
Genere: Commedia, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Time's dance

Una nube di fumo invade la stazione di King's Cross, una nube perenne e agitata, che accompagna le folle in ogni viaggio. In particolare possiamo notare, ma soltanto se apparteniamo a una classe diversa rispetto a quella dei comuni Babbani, un certo tumulto tra i binari 9 e 10.
Ora, per le persone " normali " , una stazione non è nulla di speciale.
Persone. Vite in transito scorrono febbrili  lungo i binari. Ad ogni fermata c'è un nuovo inizio e tutto ricomincia, di nuovo da capo. Appena credi di conoscere quegli occhi stanchi innanzi a te, il loro proprietario con mani bianche e pazienti, raccoglie i suoi bagagli avviandosi all'uscita senza fretta e privo di movimenti superflui.
Forse allora capisci che avevi davvero visto quell'uomo; nello spazio infinitesimale di poche ore nello sterminato sentiero della vita tu hai visto in lui quel che magari sfugge anche a se stesso; hai visto gli anni che passano, ogni istante perduto testimoniato da rughe e solchi che si allargano sulla fronte, come piccole ragnatele rosate. Hai colto lo sguardo con cui osserva il mondo, lento, curioso, distratto, non sempre disposto a mostrarti nulla fuorchè la sua indifferenza. Allora capisci come siamo tutti uniti, in fondo, dalla stessa materia invisibile; ci ha plasmati dando a ciascuno pensieri e ideali, dandoci uno spunto per intraprendere il viaggio.
Non è detto che raggiungeremo la meta, tante volte non arriviamo nemmeno a cpire quale essa sia. Ciò che conta è proseguire.
Ma per quei viaggiatori che vanno oltre la banale routine, quelli che passeggiano distrattamente con una lunga bacchetta d'acero in una tasca discreta, quelli dalle abitudini insolite quali partire con numerosi bauli e gabbie dalle dimensioni considerevoli, che contengono gufi, civette o grossi gatti soffianti, prendere quel treno significa molto di più.
Porre il baule sulle reticelle mentre mormori saluti e arrivederci dai finestrini lucidi, sistemandoti quegli occhiali dalla montatura aggiustata infinite volte da una giovane strega dai capelli ribelli, è il primo passo verso un nuovo mondo, che ti abbraccia e circonda da tutte le parti, a volte opprimente, altre ancora indispensabile.
Siedi nell'ultimo scomparto, l'unico libero dato che il tuo amico dai capelli rossi ci ha messo più del previsto a convincere la madre che, nonostante la carica di portiere, dei calzini rosa sferruzzati all'uncinetto con tanto di piccoli boccini che sembrano polpette di pollo forse Non sono il massimo della discrezione.
Con uno sbuffo atterri sul sedile libero, quello accanto al finestrino che i tuoi amici hanno conservato apposta per te e ti godi le chiacchiere eccitate, ora di un Neville alle prese con l'ennesima pianta devastatrice, ora di una sempre più matta Luna che protesta indignata contro un' esasperata Hermione che tenta di convincerla che i Nargilli, qualunque cosa essi siano, non hanno preso dimora nella sua uniforme.
Sogghignando un poco, ti tornano in mente altre facce, altri tempi e ci vuole poco per immaginare un giovane robusto e attaente, dalla chioma corvina e dai modi sicuri e gioviali, che, accompagnato da un ragazzo dal sorriso furbo e i capelli perennemente in disordine(si,anche lui con gli occhiali ma meno disastrati dei tuoi), un giovane pallido dagli occhi dorati e l'andatura stanca che nonostante tutto ha sempre un sorriso dolce per ogni persona che incontri il suo sguardo e infine un ragazzo dalla zazzera bionda, le mani sudaticce e sempre in tensione, varca la soglia dello stesso vagone con fare da padrone e letteralmente si appropia dell'ambiente. Spaparanzato sul sedile come un imperatore sul suo trono inizia a tramare perfidi tiri prescolastici ai danni di un ragazzo magro e smunto, dai capelli unti e il naso aquilino che si aggira come un'anima in pena di vagone in vagone, in cerca di un pò di pace.
Lui e James ricevono più di un'occhiata di amichevole rimprovero da un tranquillo Remus, ma sanno benissimo che l'amico morirebbe piuttosto che tradirli davvero; nel frattempo il piccolo Peter assiste impotente allo scambio di battute sagaci, cercando come al solito un appiglio di conversazione a cui aggrapparsi per non venir tagliato fuori da quel gruppo di menti geniali che fu la Banda dei Malandrini.
Immagini ora anche una ragazza solare, intelligente, che siede con le sue amiche più care e occupa ogni angolo libero della mente di James. La vedi mentre si aggiusta una ciocca di capelli e guarda il cielo con quegli occhi verdi che gli devi. Pensi quanto ami tuo padre per passare sopra a ogni malefatta, anche se cerca in ogni modo di riportarlo alla giustizia scacciando le sue proposte, non cedendo ad alcun invito da parte sua nonostante il volto del giovane occupi sempre più spesso i suoi mille pensieri. Chissà, magari sarà l'anno giusto per l'abile Cercatore..
E proprio mentre ti appresti a tornare nel mondo reale, una figura allampanata si staglia vivida nella tua mente; un ragazzo dall'andatura veloce e dallo guardo brillante attende pazientemente che il treno giunga a destinazione; mentre aspetta ha in mano l'ennesimo scritto di magia Avanzata, pressochè inutile per colui che sarebbe stato ricordato come l'unico in grado di contrastare Voldemort, colui che occupava la carica di preside fino all'avvento della Umbridge. Albus Silente, si, proprio lui.
Dopo quest'ultima fugace visione ti accorgi appena del tumulto intorno a te, e, prima di esserti spostato, sei a terra investito in pieno dall'inutile Stupeficium che Ron ha lanciato alla pianta di Neville quando quella ha tentato di divorarsi Leo.
Allora abbandoni questa splendida danza del tempo che rievoca i migliori ricordi e sei pronto per partire, ancora una volta per quel luogo incredibile e meraviglioso che è il castello di Hogwarts. Ma come disse un vecchio mago saggio, ricordate, " Vigilanza Costante!! "
  
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