Ancora questa sensazione. Ti svegli e vedi sangue sulle lenzuola e sul tappeto. Libri e pezzi di carta sparsi in tutta la stanza , mobili rotti. Quel pizzicore familiare sulle braccia, sul torso. La faccia sbavata di rosso. Stava andando così bene: 13 giorni dall'ultima volta.
Ti senti intorpidita, confusa, mezza ubriaca,stupida.
Hai appena la forza di alzarti: non mangi da 3 giorni e hai perso molto sangue.
Che cosa stai facendo, che cosa vuoi dimostrare?La cameriera entra e vede i fazzoletti i sul pavimento macchiati di sangue, ti guarda, non è sicura di capire bene?
Cerchi di ricostruire esattamente quello che è successo durante la notte.
Hai lavorato fino a tardi, volevi uscire e rilassarti,divertirti. Non c'era nessuno. Sei andata a comprare da bere, ti sei seduta nella tua stanza ascoltando la tua musica preferita, violenta e allo stesso tempo deprimente.
Ti accorgi che qualcosa dentro sta traboccando. Ti sembra di essere sul punto di esplodere da un momento all'altro. Ti si riempiono di lacrime gli occhi e cominci a piangere.
Il pianto si trasforma in grida, lamenti, urla.
Cerchi di trattenerti... Cominci a prendere a calci i mobili, butti la roba in giro per la stanza, fuori dalla finestra.Non riesci a calmarti, non sai neppure cosa ti abbia ridotta così. Ti pianti le unghie nella pelle del polso, ma non senti niente. È come se stessi guardando un film su qualcun'altra, non sei tu!
Ti togli la camicia e la butti in terra, ti guardi allo specchio...odio..rabbia...frustrazione..rimorso...disgusto..
Come quasi un rituale, senza nemmeno pensare a quello che fai prendi la lametta...sangue che gocciola, ci sfreghi su qualcosa di antisettico, lo rifai, fino a quando sei calma.
Ma il sangue è reale, é umano, ti fa sentire bene!
Al tempo stesso provi dolore...