19/07/2014
1 recensioniIl San Mungo non era affollato, ma di più, quel giorno. Tutta quella folla era dovuta alla nascita del mio secondo figlio con Harry. Era successa la stessa cosa alla nascita di James Sirius, il quale era il nostro primogenito. Non appena - non ho idea di come sia successo - hanno scoperto che ci eravamo recati all'ospedale, quest'ultimo aveva preso a riempirsi in una maniera inimmaginabile. Probabilmente, la folla voleva vedere il figlio del Prescelto, nonchè colui che aveva sconfitto definitivamente l'Oscuro Signore. Si domandavano se anche lui, come il padre, sarebbe stato, in un qualsiasi contesto, un eroe. Il piccolo James attendeva nella sala d'attesa con mia madre e con Teddy. Tutti e tre, a dire la verità, parevano essere molto nervosi, sebbene al contempo estasiati. Insieme a loro, c'erano mio padre, Ron ed Hermione con la piccola Rose, la quale era nata solamente due mesi prima, Bill e Flebo, George ed Angelina, Neville Paciock e Luna e Rolf Scamander. Il bambino era appena nato e come stabilito in precedenza, lo avevamo chiamato Albus Severus in onore di Albus Silente, il quale, dopo tutto, si era rivelato fondamentale nel cammino di mio marito per uccidere Lord Voldemort e di Severus Piton, che invece aveva guadagnato la nostra stima dopo che aveva donato una parte dei suoi ricordi ad Harry. In realtà, lui aveva esitato un po' prima di raccontarceli, ma dopo che Ron aveva insistito senza un domani, aveva ceduto. I medimaghi mi porsero il neonato ed io, senza indugi, lo presi delicatamente fra le mie braccia. Era meraviglioso ed assomigliava spaventosamente ad Harry, soprattutto per gli occhi. Aveva quegli occhi verdi.. Poco dopo, quest'ultimo si sporse per ammirare Albus, radioso ed abbastanza emozionato. Per un attimo, temei che avesse scorto qualcosa che proprio non gli piaceva nel bambino, a giudicare dalla sua espressione. Invece, poco dopo, mi resi conto che si stava soltanto emozionando. Un po' strano.. Cioè, non che fosse strana come cosa, ma era strano poichè non aveva reagito allo stesso modo, alla nascita di James, cosa che mi stranì nonostante non appena egli mi guardò gli rivolsi un sorriso.
"Ron ed Hermione.. Fateli entrare."
Era un sussurro lieve, sebbene i medimaghi lo avevano capito chiaramente, cosa percettibile dal fatto che una di loro era appena uscita dalla stanza, intenta a fare quanto richiesto.
***
"I signori Ronald ed Hermione Weasley?"
Una voce leggera fece sobbalzare tutti i presenti nella sala d'attesa. Ron ed Hermione si scambiarono uno sguardo teso, pensando al peggio. Dopo tutti quegli anni, del resto, si aspettavano di tutto. Si alzarono, palesemente insicuro. Lo sguardo del rosso, in seguito, cadde sul la madre, la quale sembrava preoccupata a sua volta.
"Non sarebbe meglio fare entrare prima lei?" Domandò, alludendo con un cenno a Molly Weasley.
"Il signor Potter desidera vedere voi."
Proferite tali parole, si incamminò verso la stanza in cui aveva lasciato Harry e Ginny, seguita a ruota dai due coniugi.
***
"Harry? Harry, che cosa è successo?"
Il moro fece silenziosamente cenno ai due amici di avvicinarsi al neonato, mentre nel contempo io continuavo ad essere ignara della situazione. Che cosa stava accadendo?
"Ha gli occhi.." Giusto, ecco la risposta. Albus Severus aveva quegli occhi verdi, gli occhi verdi di Lily. "..di mia madre."
Soltanto in quel momento, realizzai il tutto. Sapevo quanto Harry ci tenesse, ma in quel momento non ci avevo pensato nemmeno vagamente.
"Oh, Harry."
E in un momento, Hermione lo abbracciò, seguita dopo qualche secondo anche da mio fratello. Dopo tutto, ero felice che avesse gli occhi di Lily. Chiunque avesse conosciuto Harry, alla vista di Albus, avrebbe pensato e probabilmente gli avrebbe fatto notare che aveva gli stessi occhi del padre.
Angolo autrice:
Hola butei, uwu. Come va? Bene, spero. Premetto con il dire che questa storia è stata scritta a 4 mani con Serena, una mia amica. Se vi andasse di contattarla, scrivetemi pure nei messaggi personali, aw.Spero che vi piaccia; questa idea è nata tramite un'immagine trovata su tumblr, uwu.
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