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Autore: fede_d_dragon    19/07/2014    0 recensioni
Giuli, il suo amore a distanza, tutto ciò a lei più caro spezzato dalla morte... Questo mondo si è capovolto come la clessidra del suo tempo, secondo per secondo la morte si avvicina prende piede nella sua realtà e soffoca il suo cuore... sangue e speranze che si sciolgono nel nulla...la sopravvivenza, l'istinto ì, la paura e l'amore, i pezzi di carne in decomposizione il perfido odore della morte e la paura.
Genere: Horror, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Mi feci coraggio e alzai gli occhi al cielo, sentivo le guance bruciare e gli occhi umidi, cercai di ricordare qualunque cosa avessi mai imparato sull'autodifesa ma nulla, non ne sapevo nulla, potevo contare solo sulla mia buona stella... ma quale?...io che sono stata sempre sola, insicura, quante probabilità avevo di riuscire a cavarmela?...sicuramente poche. Con tutta la forza di volontà che avevo in corpo sciolsi i muscoli intorpiditi dalla paura e mi sporsi dagli scatoloni dietro i quali ero nascosta, eccolo lì in attesa del suo pasto caldo...i suoi capelli rossi riflettevano la debole luce del lampione e il suo pallore risultava ancora più inquietante, in fine si voltò. Con orrore notai sulla sua schiena una voragine circondata da carne putrefatta e sangue rappreso, mi feci violenza per non urlare ma un sibilo usci dalla mia bocca e lui annusando l'ari come un lupo che va a caccia si voltò piano verso di me. Inorridita e spaventata corsi via ma lui si lanciò al mio inseguimento, era veloce, molto veloce. Girai dietro un angolo. Vicolo cieco, tornai di poco indietro. Una macchina. Una Tipo rossa, con mattoni al posto delle ruote e mezza smontata...almeno l'antifurto n on avrebbe suonato... mi levai la maglietta e la avvolsi intorno al gomito come avevo visto fare in un film, con il cuore palpitante sfondai il finestrino con un colpo solo e mi precipitai dentro. Mi nascosi sotto i sedili con le lacrime a gli occhi... tutto ciò incredibilmente avvenne in pochi secondi, poco dopo arrivò lui sentii i suoi passi e i suoi grugniti di rabbia, si era arrabbiato, mi aveva persa. Dopo poco il rumore dei suoi passi si allontanava sempre di più e mi feci coraggio uscendo fuori dalla macchina... ma un pensiero lancinante mi attraversò la mente come un fulmine a ciel sereno...anche qui... sono arrivati. Mi rimisi la maglietta che avevo abbandonato sul sedile...adesso c'è solo da avvisare la gente. Dobbiamo andarcene. Con questo pensiero mi ritornò in mente mia madre ...sicuramente mi stava cercando... osservai l'ora sul display del telefonino ... 01:35...merda. Corsi in dietro sul mio percorso facendo attenzione che fossi sola in strada e lo fui... finché non arrivai nella mia via. Rimasi immobile. Pietrificata. Il cuore mi si fermò per qualche secondo e con esso il mio respiro mentre la mia mente si privava di ogni pensiero logico o razionale. La via era piena di uno stuolo di zombie che marciavano silenziosi. Tutte le finestre erano chiuse, le tapparelle abbassate... ma cosa diavolo è successo? corsi alla casa più vicina suonai in cerca di un rifugio mentre gli zombi continuavano ad avanzare, perché erano così lenti? Nessuno aprì. Bhe mi pare ovvio. Suonai a 3 o 4 case prima di perdere le speranze e quindi cominciai di nuovo a correre svoltai un angolo, dalla parte opposta a quello di prima, corsi, corsi molto e presi il telefono, lo accesi, volevo chiamare i miei ma... lo schermo si fece nero e la scritta bianca apparve sul display " a presto!" MALEDIZIONE! MALEDIZIONE! Come è potuto accadere tutto questo? Come ci sono finita in questa situazione del cavolo?.
   
 
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