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Autore: MissDeppDixon    19/07/2014    2 recensioni
Dopo la guerra contro Capitol City, Peeta e Katniss possono finalmente vivere felici. Ma a volte le crudeltà possono non finire, ed è quello che succederà ai nostri sfortunati innamorati, però la vità li terrà in serbo anche cose meravigliose, sarà dura per loro
Spero di avervi incuriositi
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bimba Mellark, Bimbo Mellark, Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nessuno osa obiettare, sanno che è l'unica cosa che possiamo fare.
-D'accordo-dice la Paylor, la guardo. Lei capisce cosa penso
-È stata Ice-dice toccandosi la guancia
-Capisco...-vorrei scoppiare a piangere, ma non mi sembra il caso
Guardo tutta la gente intorno al tavolo
-Perchè siete qui?-
-Vogliamo aiutarti-risponde Annie
-E cercare di rimediare a quello che abbiamo fatto, anche se so che non c'è nulla con cui posso rimediare-dice Gale, silenzio. La Paylor prende parola:
-Ognuno di loro ha perso qualcuno, e quindi vogliono farla pagare. Questa Katniss, è la nostra squadra-
"La nostra squadra" ripeto nella mia mente, come la 4-5-1 in cui c'erano Boggs, Leeg 1 e Leeg 2, Mitchelle, Finnick, Castor e Pollux, Cressida e altri ancora. La maggior parte sono morti e questa gente ha preso il loro posto. Li guardo,
poi Haymitch parla:
-Io lo faccio per la mia famiglia, so che sembra strano ma adesso basta, non voglio soffrire ancora-
-Io per quello che Snow a fatto in tutti questi anni-continua Effie
-Io per la mia famiglia e il distretto 12-dice Gale
-Io per Wirress-dice Beetee
-Io per Finnick, mio marito-dice Annie
-Io per mio padre-continua John
Guardo mia madre e capisco per chi lo fa, poi Peeta dice qualcosa di veramente bello
-Voi penserete che io lo faccia perchè mi hanno depistato, ma non è così. Io lo faccio per i miei bambini, per Katniss, per i miei genitori, per il distretto, per Finnick, Wirress e tutti gli altri morti, lo faccio per Prim che sarebbe stata una bravissima dottoressa, adoravo Prim. La vedo ogni giorno in mia figlia, e non può fare la stessa fine, non deve- nessuno apre bocca, tutti con lo sguardo sul tavolo
-Scusate-dice mia madre uscendo, la capisco ma adesso non posso proprio io, la Ghiandaia Imitatrice, avere un crollo.
Mi accorgo che manca una figura molto importante qui:
-Dove sono Fulvia e Plutarch, pensavo facessero parte anche loro a questa incursione-dico guardando la Paylor
-Non ne abbiamo la minima idea, solo dubbi e brutti presentimenti-
Abbasso la testa, solo ora mi accorgo che sono dove la Coin prendeva posto. Aspetto che qualcuno dia l'ordine poi
capisco che sono io il capo ora.
-Non abbiamo tempo da perdere in allenamenti e...-
-Tranquilla, siamo abbastanza allenati-dice
Annie sorridendo. Guardo John e la figlia di Johanna
-Tu come ti chiami?-le chiedo
-Joan-dice sorridendo, è uguale alla madre, il suo stesso spirito combattivo, ne sono sicura.
-Partiamo domani all'alba-dice la Paylor
-Ma il piano?-chiedo guardando la cartina-non ne abbiamo uno?-
-Guarda-dice Haymitch indicando la cartina-vedi i punti rossi?-
-Sono baccelli-dico inondandomi la mente di brutti ricordi
-No, non ci sono più, questi sono i punti dove Ice ha posizionato i pacificatori-
-E quindi noi...-inizio
-dovremmo aggirarli-dice Gale
-Esatto, troveremo il modo di farlo-finisce Haymitch
La Paylor esce, nella stanza regna il silenzio, dopo un po' ritorna con dei sacchi
-Qui c'è tutto l'occorrente-dice buttandoli a terra. Ne apro uno, dentro trovo una divisa come quella vecchia, armi varie e poi mi consegnano la faretra con le frecce e l'arco, da quanto tempo non lo tocco. L'ultima volta è stata quando ho
ucciso la Coin, almeno cosi ricordo. Poi qualche volta nei boschi, ma questo qui, quello modificato non l'ho usato più. Prendo il sacco e salgo insieme agli altri.
Passo davanti all'ospedale dove vidi Finnick in mutande, un piccolo sorriso mi compare sulle labbra. Annie se ne accorge
-Tutto bene?-non ho voglia di dirle che qui ho visto suo marito in mutande, sarebbe troppo spinto e con un doppio senso.
-Si, solo vecchi ricordi-lei mi sorride, poi passiamo davanti alla stanza dove Annie e Finnick si sono sposati. Lei si ferma a guardare, poi prende le mani e se le mette sopra le orecchie. Quel tremolio che aveva le passa, sorride a qualcuno e torna da noi. La ammiro, come fa ad essere così sicura di sè, a controllarsi anche senza lui. John abbraccia la madre e vanno avanti. Mi guardo in giro e trovo due mani unite, quelle di Effie e Haymitch. Sono sicura che lottano per la stessa cosa, si amano e vogliono vivere felici. Poi c'è Beetee che accarezza una foto su un ciondolo. Sorride. Sposto la testa per vedere, è Wirress. Sorrido anch'io e mi giro, incontrando gli occhi di Gale. Lui distoglie lo sguardo, mi avvicino
-Hey...- sussurro
-Catnip-dice lui. Lo guardo, ha qualcosa che non va nello sguardo.
-Delly lo sa?-chiedo, lui sospira.
-Non le ho detto tutto, non voglio che si preoccupi, è giá stata abbastanza male.-
-Tranquillo-gli dico-andrá tutto bene-mi sorride e lo faccio anche io. Guardo più avanti e trovo Peeta intento a rigirarsi i pollici
-Peeta...-dico poggiandogli la mano sul braccio. Il suo sguardo mi spiazza.
-Ce la faremo vero?-
-Si..torneremo a casa tutti sani e salvi-
Camminiamo ancora un po', poi saliamo sull'hovercraft.
Mi butto letteralmente su una sedia e mi addormento subito.


-Katniss, svegliati-
Sento squotermi il braccio, non voglio aprire gli occhi, non voglio affrontare questa giornata. Ma poi ricordo che ci sono in gioco i miei figli quindi mi alzo di scatto e cado addosso a Peeta. Scoppiamo a ridere insieme poi scendiamo. Un posto pieno di edifici si presenta davanti a noi, questa è la vecchia Capitol City, Ice abita a circa 5 isolati da qui. La mappa olografica dice che per ora gruppi di pacificatori non ce ne sono. Camminiamo per un po' di tempo ma nulla, iniziamo ad abbassare la guardia. Sentiamo un rumore, tipo richiamo. È silenzioso ma allo stesso tempo fastidioso. Poi li scorgiamo in lontananza, due pacificatori. Corrono ma non verso di noi, però c'è qualcosa che non va.
-Rifugiatevi!-grida la Paylor. Non ho il tempo di capire cos'è e corro dentro un edificio. È completamente vuoto, solo un bancone, degli scaffali e dei manifesti. A quanto pare doveva essere una pasticceria, tutto è impolverato e mi fa capire che è stato abbandonato. Ricordo di non essere sola e mi giro, sono tutti dietro di me che aspettano un ordine. Mi precipito alla porta quando sento versi strani, anche gli altri se ne sono accorti e mi seguono. Lo spettacolo che abbiamo davanti è orribile, un flashback mi si para in mente. Io che salgo le scale, Gale che mi dice che non c'è più nessuno. Io che prendo la torcia del fucile e faccio luce giù. Finnick che viene dilaniato da ibridi.
Ecco cosa sono, due uomini lucertola. Se ne stanno andando, spariscono in lontananza. Esco prima io, pronta a lanciare una freccia, ma nulla. Gli altri iniziano a seguirmi. Annie inizia a ridere, lo facciamo tutti. Sará perchè li abbiamo fregati o perchè stiamo impazzendo, ma anche a me viene voglia di ridere. Le risate si trasformano in urli quando vediamo Gale sparare ad un ibrido. Muore sul colpo e Gale viene da me. Ci accovacciamo nel vano di una porta. Qualcuno lancia un urlo. Non faccio in tempo a girarmi che la vedo. È lì, stesa a terra, con la testa tirata all'indietro. Cerco di tirare la freccia ma ormai è troppo tardi. Ha giá inflitto il colpo di grazia.
Rimango inerme davanti al corpo di Annie morto a terra.


___Spazio Autrice___

Ok non uccidetemi AHAHAHA. Ma dovevo farlo, la storia è troppo tranquilla. Aspettatevi tante cose :D
Secondo voi dopo che succede? Cosa fa John, il figlio di Annie e Finnick? Eheheh ditemelo nelle recensioni
Ciao c:

 

  
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