Ci
siamo, questo è l’ultimo capitolo di questa fiction molto banale -.- ringrazio
tutte per i commenti ben accetti ^O^
Beh
che altro dirvi…..Buona Lettura………………..
CAP
5: fine
Quando inuyasha
tornò al villaggio non andò alla capanna di kaede ma
al Goshinboku, non sapeva nemmeno lui il perché.
Arrivò e ci trovò la persona amata
Inuyasha:- perché sei qui? Dovresti rimanere a letto, sei
ancora debole non dovresti andartene in girò per il bosco- aveva la testa
girata quando gli ha detto quelle cose, poi senti l’odore delle lacrime salate
di lei e si girò di scatto, la guardava non capiva il perché piangesse
Kagome:- perché……..perché lo hai
fatto?-
Inuyasha:- cosa?-
Kagome:- sgh…..come
cosa………sgh… perché hai chiesto a kikyo
di ridarmi l’anima?-
Inuyasha:- scommetto che te lo ha detto shippo
vero? Quel piccoletto non sta mai zitto- sorrise
Kagome:-
dimmi il perché- continuava a piangere ma meno
Inuyasha:- come perché…….pensavo fosse chiaro io ti………..- fu interrotto dalle urla di shippo
e gli altri che arrivarono al Goshinboku.
Inuyasha salì con un balzo sull’albero lasciando gli altri ai
piedi di quest’ultimo.
Sango:- kagome, perché piangi?
Cosa ti ha fatto quell’altro?- si avvicinò all’amica preoccupata – INUYASHA!!!!! COSA GLI HAI FATTOOOOOOO!!!!-
stava per buttare giù l’albero
Inuyasha:- n…….- lo interruppe kagome
Kagome:- calmati non mi ha fatto niente- sorrise
Sango:- sicura?-
Kagome:- si ora però torno a casa così mi riposo un po’-
guardò inuyasha
Shippo:- sicura che poi torni?-
Kagome:- s….- stavolta fu inuyasha
a interromperla
Inuyasha:- se ti stai nella tua epoca e meglio, non ti avremo
più tra i piedi- lo disse con sdegno, ma in volto era triste
Sango:- che dici!!!- era di nuovo
infuriata
Shippo:- non lo ascoltare- si avvicinò alla ragazza
Miroku guardando il volto di inuyasha,
poi quello di kagome e di nuovo quello dell’ hanyou arrivò ad una
conclusione che però non disse
Miroku:- capisco……… come volete voi divina kagome, venite vi accompagniamo al pozzo- fece cenno con la
mano di seguirlo
Kagome:- n….no, preferisco andarci da sola- era diventata
più triste di prima.
Voleva tornare da sola a casa
perché sapeva che se qualcuno di loro l’accompagnasse, lei non sarebbe riuscita
a lasciarli, quello che aveva detto inuyasha l’aveva
ferita nel profondo e voleva starsene un po’ per conto suo. Salutò, e iniziò a
camminare verso il pozzo, pensando
Kagome: “ perché lo avrà detto, sono solo un peso per lui? Allora perché ha chiesto a kikyo
di ridarmi l’anima? E poi cosa stava per dire prima che arrivassero gli altri? Ahhhhhhhhh basta o mi verrà mal di testa” arrivò al pozzo,
si girò indietro – ciao ragazzi- si rigirò e salì sul bordo del pozzo quando si
sentì tenere i fianchi da dietro
Inuyasha:- non le pensavo tutte le cose che ti ho
detto……scusa- lei si stava per girare quando lui lasciò la presa e lei cadde
dentro il pozzo con gli occhi sgranati per la sorpresa, di quello che aveva
detto il suo amato.
Nel frattempo gli altri
stavano tornando al villaggio
Sango:- certo che inuyasha e
senza cuore dire quelle cose a kagome, sapendo che la
fanno soffrire-
Shippo:- chissà dove sarà ora-
Miroku:- sarà andato a salutare kagome-
Sango shippo:- COSAAAAAAAAAA!!!!!- erano scioccati
Sango:- come a salutarla, non è da lui-
Shippo:- in questi giorni, quasi tutto non è da lui-
Miroku:- non avete visto il volto di inuyasha
quando ha detto quelle cose a kagome?-
Sango:- si era sdegnato!-
Miroku:- no era triste, credo che ha detto quelle cose solo
per il bene di kagome-
Shippo:- per il suo bene?-
Miroku:- si shippo, lui la deve
proteggere….. quando lei ha fatto quella sciocchezza,
lui si è sentito spiazzato non sapeva che fare ma ora credo che la sua mente e
il suo cuore si siano sistemati dalla confusione che si era formata………adesso ha
capito- era soddisfatto di quello che aveva detto
Shippo:- non ciò capito niente……..
grandi, chi vi capisce!- fece una smorfia
Miroku:- caro shippo capirai
quando sarai più grande-
Shippo:- ma, sarà!- arrivarono al villaggio e continuarono a
parlare tra loro.
Intanto kagome
era tornata nella sua epoca.
Era ancora sconvolta dalle
parole dell’ hanyou, non ci
capiva più niente, prima le risponde in quel modo poi…….l’abbraccia e gli
chiede scusa dolcemente? Cosa stava succedendo?.
Immersa nei suoi pensieri non si accorse che la madre la chiamava, e andò dritta
in camera
Mamma:- mah chissà cos’ha! “
starà pensando a quell’inuyasha?”- e tornò in cucina.
Quella sera kagome non scese a mangiare era ancora
immersa nei suoi confusi pensieri. Passarono dei giorni da quell’avvenimento e
ancora non si spiegava il comportamento dell’hanyou.
Arrivò il fine settimana e kagome
decise che era tempo di tornare nella Sengoku Jidai, anche perché ne sentiva la mancanza sia del posto
che degli amici. Mentre entrava nel tempietto e si accingeva a scavalcare il
bordo del pozzo pensava
Kagome: “ di sicuro non saranno lì ad accogliermi come
facevano prima, saranno arrabbiati con me sicuro……..e……lui?
starà bene? Sarà infuriato con me……..del
resto sono la sua………rivela frammenti……” aveva già attraversato il pozzo ed era
arrivata nell’altra epoca si apprestò ad arrampicarsi e quando uscì da lì ebbe
una sorpresa, erano tutti lì, già i suoi amici, erano lì pronti ad accoglierla
come avevano fatto sempre
Shippo:- kagome kagome finalmente sei
tornata……che bello!!!- come sempre gli corse incontro e lei lo abbracciò
Kagome:- scusa se non sono venuta prima……-
Sango:- amica mia, finalmente, ero in pensiero- andò ad abbracciarla
Kagome:- sango……scusami- si era
rattristata ma…una mano si appoggiò al suo sedere –
AHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- si mise ad
urlare infatti quella mano era di
Miroku:- oh divina kagome quanto
ci siete manc…..- non finì
che gli arrivarono due pugni in testa –…...ahio-
Sango:- così impari!- lo fulminò con uno sguardo
Kagome si guardava intorno, mancava qualcuno all’appello
Miroku:- mi spiace ma lui non c’è- era diventato serio
Kagome:- eh………NON DIRE SCIOCCHEZZE, NON M’INTERESSA NIENTE DI QUEL ROZZO E ANTIPATICO!!!!!!-
Sango:- si come no, allora mi puoi
dire perché sei diventata rossa?
Kagome:- eh……..mi sono innervosita-
si vedeva che era ancora più imbarazzata
Shippo:- allora………torniamo al villaggio? Io ho fame-
Sango:- ok torniamo, anch’io ho un certo appetito- si
misero in marcia quando, miroku si avvicinò a kagome e bisbigliando per non far sentire agli altri
Miroku:- se lo vuoi vedere è al Goshinboku-
strizzò l’occhio e lei era diventata rossa poi……
Kagome:- grazie…..- gli sorrise,
lui andò verso il villaggio e lei verso il Goshinboku.
Camminò per molto, pensando a
che reazione potesse avere inuyasha
Kagome: “ che farà? Mi
accoglierà salutandomi o…….mi caccerà via? No non lo potrei sopportare……….” I
suoi pensieri furono bloccati alla vista del maestoso Goshinboku
e sopra un ramo di esso c’era seduto un ragazzo col viso rivolto al cielo
Inuyasha: “chissà cosa starà facendo
adesso…………ma questo profumo lo conosco…….” Si girò e la vide, illuminata dai
raggi del sole, facendola diventare ancora più bella, si riprese, e tolse dal
suo volto quell’aria sorpresa e assunse un volto duro e uscì dalla sua bocca
una voce ancor più dura
Inuyasha:- che fai qui! Perché non te ne sei restata nella tua
epoca? “ sono felice, finalmente ti posso rivedere”- i pensieri erano tutto il
contrario di quello che aveva detto
Kagome era diventata triste, le lacrime le pungevano gli
occhi e con uno sforzo enorme disse:- capisco………- era un sussurro ma l’hanyou lo sentì e rimase a bocca aperta dal tono della voce
della ragazza
Inuyasha: “ti prego…….”non finì il
suo pensiero che la ragazza si girò di colpo, sapendo che non sarebbe riuscita
a trattenersi oltre
Kagome:- ……..scusa se sono tornata
ma mi mancavate tutti………non ti disturberò più……..ho capito che ormai non servo
più a nulla, ora capisco il perché mi hai ridato l’anima, ti servo ancora per i
frammenti, già i frammenti……io sono solo……un radar per i frammenti, ho capito,
allora dato che non mi vuoi in mezzo ai piedi, me ne torno a casa, addio………inuyasha- mentre diceva tutte queste cose piangeva e l’hanyou se ne accorse, perse un battito e gli sembrò che il
cuore si fosse rotto in mille e più pezzi. Come poteva pensare tutte quelle
cose. Kagome se ne stava andando
Inuyasha: “no, non posso perderla
un’altra volta, non adesso che ho capito cosa provo……..ti prego non
andartene…….io t…….”- ASPETTA!!- con un balzo scese dall’albero
Kagome:- no inuyasha mi spiace mi
hai fatto già soffrire abbastanza- era un bisbiglio impercettibile, ma l’hanyou lo sentì e gli si frantumò un’altra volta il cuore a
quelle parole
Inuyasha:- non andartene……..- si
stava avvicinando alla ragazza
Kagome si era fermata:-perché?- si girò verso il ragazzo
Inuyasha:- ………non hai capito, almeno, hai capito male- gli sorrise, lei era rimasta a bocca aperta – sai che non
sono bravo con le parole, però voglio che tu sappia che per me non sei un radar
per i frammenti….e che voglio che tu resti tu…..tu sei la mia forza, quindi non
sei inutile……- era diventato paonazzo e guardava per terra. Kagome
si stava avvicinando, quando si trovò a pochi centimetri da lui allungò una
mano e l’appoggiò sulla guancia destra del ragazzo, inuyasha
sgranò gli occhi quando alzò lo sguardo vide un
sorrise molto dolce
Kagome:- grazie per queste parole, so che è stato molto
difficile per te……ma ora devo andare…- lasciò la guancia dell’hanyou e se ne stava andando
Inuyasha: “ glielo devo dire ora……” – kagome……….. non ti voglio bene-
Lei si fermò e sgranò gli
occhi, le lacrime si stavano rifacendo strada tra le guance quando
Inuyasha:- non ti voglio bene, perché………….ecco…….si…..insomma…-
Kagome in lacrime si girò di scatto per guardare in faccia inuyasha:- dimmi perché non mi vorresti bene- piangeva a dirotto
Inuyasha si avvicinò a kagome,
quando le fu di fronte, si guardarono negli occhi poi lui la strinse a sé
Inuyasha:- non ti voglio bene, perché quello che provo per te
va ben oltre………io ti amo!!!- finalmente l’aveva detto,
si era confessato, kagome lo strinse più a sé
lasciandolo senza parole, allora, anche lei provava qualcosa per lui?
Kagome:- inuyasha…………aishiteru!- anche lei si era dichiarata.
Inuyasha l’allontanò per guardarla negli occhi, avvicinò il suo
volto a quello di lei e:- aishiteru ore moi, koishi- detto questo si
scambiarono un lungo bacio appassionato e pieno di sentimento. Finalmente si
erano confessati il loro amore, che durerà per sempre!!!
FINE CAP 5!
FINITOOOOO!!!!! Spero che vi sia piaciuta. So che non era nulla di
speciale, ma spero davvero che sia stata gradita ^-^
Grazie a tutte le ragazze per
averla letta e commentata ^__^
Di seguito troverete un
piccolo “vocabolario” dove vi sono tutte le parole giapponesi che avete trovato
in tutti e 5 i capitoli..non sono molto brava col
giapponese e spero che siano giusti ^-^’’’
Beh grazie ancora per avermi
seguita ciao ciao
^___________^
VOCABOLARIO:
Goshinboku= albero sacro
Hanyou= mezzo demone
Kariginu= veste rossa che si usava per cacciare (e che indossa Inuyasha)
Shikon no tama= sfera dei 4
spiriti
Shikon no kakera= frammenti della
sfera
Futon= specie di piumone, è situato
sopra dei tatami che sono stuole di paglia. Una volta
svegli è buona abitudine ripiegare il letto su se stesso e infilarlo in un
armadio a muro
Ningen= essere umano
Tessaiga= zanna di ferro (fu forgiata da una zanna del padre di
Inuyasha)
Youkai= demone
Aishiteru= ti amo
Aishiteru ore moi, koishi= anch’io ti amo, amore/tesoro
Houshi= monaco
Osuwari= a cuccia
Tajiya= sterminatrice di demoni
Kitsune= volpe
Baka= stupido/a
Miko= sacerdotessa
Sengoku jidai= periodo di costanti
guerre civili