Capitolo unico: Extract II

"Ci sono novità?" Chiesi io al Doc dopo la sua telefonata di raggiungerlo al suo studio.

Quando entrai salutai Kazue - che evidentemente non sapeva - e prima che mi sedessi sul suo divanetto si alzò per andare a chiudere la porta.
Gran brutto segno, pensai.
Si sedette con calma.
I suoi movimenti erano molto lenti... ma sicuramente non per i suoi 70-80-90 e passa anni... volutamente, quel Vecchio Maniaco, si stava comportando così.
Consideriamo poi il fatto che La Sua Mano Palpante Sui Sederi Delle Belle Ragazze raggiunge una velocità tale che nemmeno io posso - ed oso - eguagliare, nonostante possa fare sempre del mio meglio.
Mi ero stancato.

"Doc, cerchiamo di darci una mossa!" Risposi io irritato.

Così si sedette alla scrivania e tirò fuori dal suo cassetto dei fogli.
La mia cartella clinica.
E cominciò a parlare.

"Dalle analisi che ho fatto alcuni giorni fa, ho potuto vedere come la situazione sia peggiorata, Ryo." Mi ricordo che mi guardò attentamente per cercare di captare ogni mia singola emozione.
Come al solito, feci una espressione di ghiaccio. Rinunciò all'analisi e continuò.

"La scheggia si è spostata nel tempo... mi meraviglio che tu sia andato avanti così tanto..." Poi mi guardò di nuovo affinchè io dicessi qualcosa. Ma niente. Non perchè non volessi, ma proprio perchè i miei pensieri si erano bloccati.
Sul suo volto, Kaori. Glielo avrei dovuto dire? Glielo avrei dovuto dire che stavo per morire?

Poi mi alzai in piedi annunciando:

"Kaori mi aspetta al Cat's Eye. Dobbiamo incontrare una cliente per un nuovo incarico... se ritardo lo sai che mi ammazza..." Ironizzai io. Lui abbozzò un sorriso, mesto.
Poi gli voltai le spalle e mi diressi verso la porta.
Quando la mia mano si appoggiò sulla maniglia per girarla, allora lui parlò.

Alle mie spalle, una voce decisa.
Come una sentenza di morte.
Come un cappio che penzolava sulla mia testa.

"Lo sai Ryo, che questo sarà il tuo ultimo incarico?" Io non mi voltai e prima di varcare la soglia, risposi:

"Sì lo so." Ed uscì dalla stanza, salutai Kazue che era in corridoio e poi mi diressi verso il vialetto della casa del Doc.

Durante il tragitto verso la mia Mini, mi guardai attorno per osservare la bellezza di quel giardino.
Per l'ultima volta.

- FINE -