Derek guarda il fax uscito fresco dalla stampante.
“169 Wild Street” legge ad alta voce nel suo appartamento a Beacon Hills.
Sbuffa.
Non avrebbe mai pensato di ritrovarsi costretto a scegliere una confraternita per trovare casa vicino al suo college.
Sbuffa di nuovo.
“T.O.T.W. Confraternity” continua a leggere.
'T.O.T.W sta per?' pensa
'Scott, Jackson, Allison, Isaac, Lydia, Stiles -che nome è Stiles?- Erica, Boyd.' legge tra se i nomi dei suoi nuovi coinquilini, distrattamente.

I'm an angel with a shotgun
Fighting 'til the war's won
I don't care if heaven won't take me back
I'll throw away my faith, babe

La suoneria lo fa sussultare.
Maledice sua sorella Cora per aver di nuovo cambiato la sua suoneria, poi risponde.
“Pronto?”
“Uhm, lei è Derek Hale?” una voce squillante e femminile parla dall'altro capo del telefono.
“Si, chi è lei?” chiede leggermente scocciato.
“Sono Lydia, Lydia Martin, la ragazza della confraternita”
Derek ripulisce la memoria e ricorda della ragazza rossa con cui si è incontrato per discutere.
“Mi ricordo, c'è qualche problema con il mio alloggio?"
“No, no. Volevo solo chiederle per che ora verrà domani, sa, per organizzarmi e” una voce interrompe la ragazza “LYDIA DOVE SONO LE MIE MUTANDE!” urla una voce maschile.
Derek si pizzica il naso.
'In che cosa mi sono messo?' pensa.
“Sono nel cassetto a destra – tossisce – comunque, uhm, Derek, tornando a prima, per che ora verrà?” parla imbarazzata.
Sospira. “Per le ventidue, ho il treno alle tre.”
“Ok, allora ci vediamo domani, l'spettiamo per la cena spero non le dispiaccia comprare il dolce, ciao.”
“Aspetta, cos-” dice Derek ma il telefono emette già un ripetitivo “tu-tu”
Guarda il cellulare e poi sospira.
'Ok, meglio finire la valigia.'
Va in camera, apre l'armadio ormai vuoto, apre i cassetti e finisce di svuotare anche quelli.
Chiude le due grandi valige davanti a lui e poi le porta davanti alla porta.
Guarda l'ora.
'22:57'
Si stende nel letto e dopo parecchi pensieri, si lascia abbandonare al sonno.

                                                    ***

La sveglia inizia a suonare interrottamente.
Derek, con un gesto secco la scaraventa giù dal comodino, poi si alza.
Prende la sveglia e osserva che sono già le undici e mezza.
Sbuffa e poi corre a farsi una doccia.
Dopo una doccia fredda, esce frizionandosi i capelli.
Si veste velocemente.
Beve un caffè mentre sistema le ultime cose.
Poi, chiude la luce e l'acqua, prende le valige, e, dopo un occhiata veloce alla casa ormai in vendita, esce.
Chiama un taxi e si fa portare alla stazione, sa che è presto, ma si fermerà sicuramente a pranzare lì.
Arriva in stazione con due ore di anticipo.
Si ferma al ristorante e mangia qualcosa veloce, poi si siede a leggere mentre aspetta.
Alle quindici meno dieci si avvicina al binario.
Le persone stanno salutando i famigliari e poi salgono.
Derek sbuffa per la centesima volta in due giorni e poi sale nel vagone.
Si siede e dopo pochi minuti il treno parte.
Lo aspettano sette ore estenuanti in quel treno, così continua il libro letto al ristorante.
Dopo due ore poggia il testo da parte e si appisola, le seguenti cinque ore le passa dormendo o sgranocchiando degli snack comprati al bar della stazione.
Arrivati a destinazione il treno si ferma e Derek non può far altro che bofonchiare un “Finalmente” per poi scendere.
La città è molto diversa da Beacon Hills, è più movimentata.
Chiama un taxi.
Quando la macchina si presenta sale e “169 Wild Street, grazie”
L'auto parte, facendo vedere a Derek un pezzo della città illuminata dai lampioni, e non può negare che è davvero un paesaggio meraviglioso.
Poi ricorda il dolce che Lydia gli aveva incaricato di comprare.
Sospira. “Mi scusi, sa dove posso prendere una torta, o qualche pasta?”
“Una pasticceria?” chiede il tassista.
“Si” taglia corto Derek
“C'è ne una qui dietro” dice l'uomo per poi girare l'angolo e fermarsi.
Derek scende. “Mi aspetti qui.”
Entra e subito l'odore dei dolci che inebria l'aria lo colpisce.
Adocchia una torta alle fragole, e immediatamente chiede alla commessa di impacchettare il dolce.
Paga ed esce.
Sale sul taxi, e aspetta.
Arrivano davanti ad un cancello di metallo.
Da i soldi al tassista, prende le valige e si mette davanti a quell'enorme entrata.
Sente l'auto dietro partire.
Guarda la villa davanti a lui -chiamarla villa è un insulto-
e rimane a bocca aperta.
'Devo aver sbagliato, questo è un hotel, non una casa per una confraternita'
Davanti a lui c'era una casa enorme, con una piscina altrettanto enorme.
Un pezzo era fatta di legno con attaccate sopra delle pietre.
Oltre il cancello si poteva vedere quando si estendeva il giardino.
Ora poteva capire perchè le bollette costassero così tanto, quella casa era una reggia.
Ma a Derek non mancavano i soldi, con sua sorella e suo zio a capo di una delle più famose ditte famigliari del paese.
Certo, a Beacon Hills lavorava, ma i soldi non erano proprio un problema.
Derek stava per suonare al campanello – stracolmo di nomi- quando una testa rossa corse in contro a lui urlando.
“Derek. Derek” la rossa- Lydia, aprì il cancelletto piccolo.
Derek entra e si ferma a guardare la ragazza.
“Questa è casa vostra?” chiede sbalordito.
“Questa è casa nostra, ti piace? Andiamo, ti presento gli altri.” spinge leggermente Derek verso l'entrata, l'uomo la fulmina con gli occhi per poi seguirla.
Entrando Derek si guarda intorno, e quello che vede sono mobili nuovi, una televisione da sessanta pollici con attaccate le più svariate console, un divano enorme, poltrone buttate lì, tavolini. Era molto ordinata per un gruppo di ragazzi.
Un ragazzo di colore seduto nell'immenso divano a guardare la televisione si alza.
“Boyd, piacere” dice il ragazzo porgendogli la mano.
Derek ricambia la stretta.
Subito Boyd, si risiede davanti alla tv.
'E' un ragazzo silenzioso, punti in più per lui.' pensa Derek
“Ragazzi, c'è il nostro nuovo coinquilino, Derek Hale” urla Lydia.
Subito due ragazzi scendono le scale in picchiata.
Uno di loro, con tratti messicani e un sorriso enorme sul viso, corre davanti a lui.
“Sono Scott, ho creato io la confraternita Top Of The World, benvenuto, sono certo che la nostra casa ti piacerà un mondo” dice orgoglioso ed entusiasta mentre Derek lo guarda con un sopracciglio alzato.
'Top Of The World, serio?' pensa.
“Piacere, Derek.” sospira.
“Oh, lo sappiamo come ti chiami, la tua famiglia è famosissima, comunque piacere Stiles.” il secondo ragazzo sorride felice e gli porge la mano.
Derek la stringe.
Dopo poco arrivano due ragazze.
“Queste sono Allison e Erica.” dice Lydia indicando le due ragazze.
Per fortuna Derek ha una buona memoria.
Le due ragazze sorridono e dicono in coro un “Piacere” per poi andarsi a sedere sul divano con Boyd, subito Scott le segue e mette un braccio sulle spalle di Allison.
Mentre Stiles rimane davanti a lui sorridente.
“All, dove sono Jackson e Isaac?” chiede Lydia “Derek ma quello è il dolce? Ragazzi staccatevi dalla televisione, si cena.” continua strappando dalle mani di Derek la prelibata torta e andare a preparare i piatti in cucina.
“Jackson era nella Jacuzzi, ora arriva. Isaac è a cavalcare qua dietro, lo chiamo.” dice Allison prendendo il cellulare e digitando qualcosa per poi portarlo all'orecchio, e, insieme a tutti gli altri andare verso la cucina.
'Hanno - abbiamo una Jacuzzi, ok.” pensa Derek
“Dai amico, non è tanto male come sembra, non fare quella faccia” dice Stiles camminando facendo cenno di seguirlo.
“Si” lo guarda male “Ma non chiamarmi amico.”
“Va bene” sorride Stiles “Amico.”
Sbuffa per poi seguirlo in cucina.
Sono tutti seduti in un tavolo molto grande, con solo tre sedie vuote, quelle di Isaac e di Jacksons e la sua.
Si siede a fianco a Scott e Stiles.
Lydia divide la torta in nove pezzi poi porge ad ognuno un pezzo, lasciando due pezzi per le persone mancanti.
Scott si gira verso Derek e inizia a parlare.
“Con il cibo, le bollette, i prodotti della pulizia si dividono i soldi. Invece, per i vestiti, o tutto quello che vuoi comprare devi spendere i tuoi soldi. Ci sono nove camere da letto, sono tutte occupate tranne una – la tua, ci sono cinque bagni, uno al primo piano, due al secondo e due al terzo. Questa casa da ora in poi è anche tua. Puoi fare quello che vuoi, tranne feste ecc – senza invitarci” fa l'occhiolino il ragazzo, per poi continuare. “Quando vuoi puoi fare il giro della casa, ma immagino tu sia stanco dal viaggio ora. La tua camera è al terzo piano con Isaac, Stiles e Lydia. Al secondo ci siamo io, Allison, Erica, Boyd e Jackson.”
Derek vorrebbe chiedere di più sulla casa, ma decide che lo farà domani, essendo davvero stanco.
Annuisce. “Io vado a dormire, domani mi spiegherete meglio.” dice per poi alzarsi.
“Vengo con te, ti faccio vedere la camera” Stiles si alza di scatto e lo segue “Buonanotte” dice al gruppo per poi seguirlo.
Derek prende le valige e inizia salire le scale quando si imbatte contro un ragazzo abbastanza alto e muscoloso.
“Tu devi essere Derek, io sono Jackson.” dice con leggera arroganza il ragazzo per poi sparire dietro le porte della cucina.
Derek alza un sopracciglio e lo segue con lo sguardo.
“E' fatto così, ma è innocuo” lo spinge leggermente il ragazzo moro dietro di lui.
Derek annuisce, e dopo tre rampe di scale arrivano al terzo piano.
“Questa è la mia camera” Stiles indica una porta marrone con sopra scritto “Stiles :D” poi indica la porta a fianco “Questa è tua” apre la porta e Derek deve ammettere che è veramente grande e bella. Il letto a due piazze con le coperte blu scuro e i mobili bianchi creano contrasto, la finestra che affaccia verso il bosco, è uno spettacolo stupendo, la libreria -ancora vuota, è abbastanza grande.
“E' bella” si lascia sfuggire.
“Ti piace? Meno male, io ora vado, buonanotte, sono qui a fianco se hai bisogno.” dice Stiles prima di uscire.
Derek sospira distrutto per poi buttarsi sul letto.
Lui odia il caos.
Sbuffa per poi alzarsi, mettere il pigiama e avvicinarsi alla finestra.
Da lì si può vedere la foresta e la fine del giardino, dentro alla recinzione c'è un piccolo maneggio, con nove gabbiotti.
Tutti chiusi da quello che riesce a vedere, ma non capisce se dentro sono occupati da cavalli.
Vede un ragazzo ritornare da una cavalcata, lasciare il cavallo in uno dei gabbiotti e correre in casa- dev'essere Isaac.
Dopo questo Derek si butta a letto e si addormenta quasi subito.

Ok, tengo molto a questa FF.
Per prima cosa la detico al mio #teamsterek: Ron, Kla, Francesca, Anja, Gabs, Giuls, Kris, Laura, Marti, Mels, Noe, Morena, Rosa, Francesca e Sara, vi voglio bene.
Per seconda, questa sarà una Sterek, con altre coppie. Ringrazio chiunque sia arrivato fino a qua. E, nulla, spero vi piaccia.

Illy.