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Autore: Emi95    21/07/2014    1 recensioni
Tre anni prima degli eventi Lucy combattè una battaglia all'ultimo sangue con l'organizzazione FATO per salvare il regno di Ki,ma il nemico riuscì a fuggire.
Da allora si è allenata senza sosta apprendendo tutti i segreti del suo potere con il solo scopo di sgominare l'organizzazzione (legata a lei da un passato torbido di infiltrata).
In questi tre anni è maturata molto sia fisicamente che mentalmente,ma ha deciso di accantonare i sentimenti per la causa.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: Violenza
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Era una giornata fantastica ideale da passare in spiaggia,Lucy prendeva il sole in preda ad un

rilassamento molto profondo,si era allenata per due anni e mezzo ininterrottamente per potenziare le sue capacità,e finalmente si godeva il meritato riposo nel modo più consono per lei:il relax al mare.

Era tutta la vita che sognava di andare al mare,vivendo nella capitale il mare lo aveva visto solo in fotografia,e nel periodo in cui si era infiltrata nell'organizzazione FATO aveva visto il mare solo una volta,e tralaltro per pochi minuti,e dopo una missione piuttosto fallimentare.

La spiaggia era piena di turisti,tra cui molti ragazzi giovani,che subito l'avevano adocchiata ma lei non era affatto interessata a loro,comunque era compresibile visto che in tre anni era diventata ancora più carina,anche se lei non se lo chiedeva mai,come se intendeva evitare di ragionarci su,era così da tempo ormai.

Tirò fuori dalla borsa un giornale,il quotidiano,per dare un'occhiata alla cronaca del giorno,da quando il membro numero I del nemico era riuscito a fuggire la notizia della tragedia sfiorata era diventata di dominio pubblico,e il Re aveva avuto difficoltà nel gestire la crisi scoppiata poi.

Nell'ultimo periodo si vociferava di un summit tra i capi di stato per analizzare la vera situazione politica dei paesi,a quanto pare in alcune capitali si erano verificati strani eventi,in cui erano scomparse sia persone particolari che oggetti molto famosi,e la cosa era alquanto strana,che poteva essere legata solo al capo nemico,che nella vita da civile si era dimostrato un ricercatore eccezionale.

Ma la sua preoccupazione era un altra:non si sentiva realmente pronta ad uno scontro con il nemico,l'ultima volta se l'era cavata perchè fortunata,la furia l'aveva portata in vantaggio,ma non era riuscita a dargli il colpo finale,anzi era stata colpita e si era curata in modo che non aveva ancora capito.

Ricordava uno strano potere che l'attraversava in quel momento,una sorta di sensazione di potenza prima,e poi un forte senso di protezione,il maestro sapeva che cos'era e glielo aveva spiegato a grandi linee.

Sono delle modalità in cui il cervello e il corpo si sincronizzano in modo perfetto sfruttando lo stato emotivo del momento,il corpo acquista di conseguenza delle capacità anormali,il potenziamento della forza e della velocità è quella che chiamano modalità demone,che sfrutta la furia come base del potenziamento,ma è essenziale autocontrollarsi per non commettere errori come colpire i propri compagni per errore,poichè la potenza è sufficente a provocare come minimo una frattura composta solo con un tocco,un pugno come minimo rompe tutte le ossa in un soggetto il cui corpo non è allenato.

Il potenziamento della difesa,e la capacità di sfruttare elementi come il terreno è la modalità fata,la cui massima abilità è la capacità curativa di ferite gravi anche a sè stessi oltre che agli altri.

Aveva imparato ad usarle in questi due anni e mezzo,ma il tempo d'utilizzo era molto basso,qualche minuto a spese energetiche molto elevate,gli erano servite per curare qualcuno dopo che era stato ferito,ma mai ad attaccare un nemic,preferiva eliminarlo con un colpo ben assestato con la sua katana ribattezzata la rosa rossa dai nemici,poichè per quanto la padrona sia carina al nemico non era concesso il tempo di parlare senza che la spada trafiggesse la sua carne.

La cosa veramente incredibile era che non era mai morto nessuno,il colpo tendeva a privare il nemico della capacità di reagire senza ucciderlo,lo capivano ed era il motivo per cui la temevano,se senza intenzione di uccidere li riduceva così figurarsi se agisce con l'intenzione di eliminare l'avversario.

Si alzò dalla sedia sdraio,si tolse gli occhiali da sole e li depositò con cura nella borsa,e si diresse in acqua per fare un bagno.

"Non mi hanno ancora rotto con le domande,oggi è proprio una bella giornata" pensava tra sè e sè.

Non si accorgeva che si stava spingendo troppo al largo,ma notò una pinna emergere dall'acqua.

Era uno squalo affamato,ma anche sott'acqua lei se la cavava,si era allenata a lungo per sopravvivere in tutte le situazioni,quindi reagì.

Dopo aver schivato gli attacchi gli mollò un pugno sulle branchie,lo squalo sentì il colpo,quindi non tentò altri attacchi.

Tornò verso la spiaggia mentre la folla guardava attonita l'area dello scontro,stupita di come una ragazza fosse riuscita a battere un nemico così.

Tornata in spiaggia notò che c'era una persona vicino l'ombrellone,la riconobbe subito,era la ragazza che faceva da segretaria al dottore che li aveva accompagnati nel viaggio di tre anni prima,l'aveva vista poche volte in tutto il viaggio,solo quando si trovavano in città molto famose,sembrava che seguisse lui ovunque ma senza accompagnarli.

-Lucy quanto tempo che è passato- gli disse.

-Non ti vedevo da quando eravamo alla capitale,come stai Aria?- gli domandò.
-Bene,sono qui in veste non ufficiale,direi più in vacanza ma il dottore mi ha chiesto di consegnarti una lettera,e di spiegarti alcune cose importanti...in privato-.

-Andiamo al bar a parlarne-.

Si diressero verso il bar,e si sedettero ad un tavolo.

-Lucy prima di tutto ti spiego cosa è successo in questi tre anni: dopo lo scontro e la tua scomparsa l'esistenza dell'organizzazione è diventata di dominio pubblico,e sono sopravvissuti solo il capo e pochi adepti,ma sono scomparsi.

Il Re inoltre si è salvato ed ha convocato pochi mesi dopo un assemblea con i regnanti vicini per spiegare la situazione di rischio a cui si è venuti incontro e che peggiorerà sempre di più,solo il sovrano del paese del metallo e la regina del paese dei laghi non hanno risposto all'invito,ma il resto dei regnanti sì,durante l'assemblea i paesi sono passati allo stato d'assedio e sono partite le ricerche del nemico.Ma sei mesi fa è arrivata una comunicazione agli alleati,in cui dicono che la FATO ha conquistato alcuni regni a Nord e creato un esercito,la notizia potrebbe essere falsa poichè da quei regni è stata smentita,ma ora come ora potrebbe essere tutta una finta per coprire le loro attività-.

E lei -E quindi?-.

-Il Re ha deciso di convocarci tutti noi per saperne di più,Axel è andato in missione dopo esser diventato membro dei servizi segreti del regno,ma verrà richiamato in patria apposta insieme a te,me,il dottore,il comandante (divenuto un ufficiale ora) e il maestro di Axel,volevo sapere se eri interessata a partecipare anche tu,visto che sei l'unica che conosce dettagliatamente i nemici da quando ti eri infiltrata tra le loro file-.

-E quando si terrebbe l'incontro?-.

-Un mese a partire da oggi,non ti nascondo che trovo a cosa strana ma dato che tu eri amica del principe credo che al Re farebbe piacere averti come ospite,visto che suo figlio è morto per salvarti-.

-Non me lo ricordare...è un incubo quella scena- cambiò radicalmente faccia in un misto di delusione e rancore.

-Purtroppo devo,tu sei stata capace di battere il loro capo,e la spada che porti era la sua spada-.

-Verrò...voglio estirpare quei bastardi da questo mondo,ma ad una condizione-.

-Sarebbe?-.

-Che non coinvolgiate nessuno se mi affidano un compito,non riesco a controllare ancora bene la mia modalità demone e non voglio ferire i miei compagni-.

-Hai imparato ad utilizzarla???- disse sorpresa.

-Sì,insieme all'altra modalità,ci ho messo due anni e mezzo a padroneggiarle,ma nella modalità demone ho problemi a controllarmi in certi scontri-.

-Quindi non vorresti che erroneamente ci colpissi?-.

-Esattamente,normalmente un colpo sferrato a media potenza potrebbe rompere le ossa,figurarsi se maneggio la rosa rossa...-.

-La tua spada?Non era l'altra?-.

-Non più,durante gli allenamenti la spada ha assorbito parte della mia energia delle due modalità diventando di colore rosso se uso la mia modalità demone,allora è stata ribattezzata così,inoltre il fabbro amico del mio maestro me l'ha potenziata ulteriormente con una lega speciale che aumenta la resistenza e riduce il peso-.

-Quindi ha cambiato radicalmente potere rispetto a tre anni fa-.

Poco dopo Lucy salutò e se ne tornò in albergo.

Un mese,aveva un mese per migliorare il controllo delle sue due nuove armi,sarebbe stata dura ma doveva farlo,e l'unico modo era non combattere ma controllare lo stato emotivo in modo perfetto.

Il giorno dopo si recò dal suo maestro per comunicargli la partenza,poi andò fuori città per allenarsi fino a sera,aveva in mente di alternare i giorni d'allenamento a delle pause,più che fisicamente voleva migliorare l'autocontrollo.

Passò quasi un mese così facendo,e tre giorni prima della data dell'incontro raggiunse Aria,che era pronta anche lei per partire.

Avrebbero percorso metà del tragitto in treno,per poi scendere in una località marittima e prendere il traghetto per la città portuale di Resia,dove potevano raggiungere la capitale in auto.

-Manca poco all'arrivo del treno in stazione,non ha dimenticat nulla?- domandò Aria.

-Ho tutto,tengo con me la spada-.

-Ma non la vedo,dov'è?-.

mostrò un ciondolo al collo e disse :-Eccola-.

-Come mai un ciondolo è la spada?- domandò incuriosita.

-Ho imparato una tecnica che mi permette di miniaturizzarla e portarla come ciondolo,me l'ha insegnata il maestro dicendo che è utile per passare i controlli,la usava pure il principe come tecnica,è stato facile apprenderla- rispose.

-Interessante,anche io ho con me qualcosa,ho creato una pistola in questi tre anni,è molto particolare come i proiettili che porta,ma la vedrai solo in battaglia-.

-E se attaccano il treno?- domandò scherzosamente.

-Ci sei TU sul treno- e la indicò.

"In effetti solo un pazzo mi attaccherebbe" pensò Lucy.

Arrivò il treno e salirono,erano le 10:00 del mattino.

 

   
 
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