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Autore: K_POPforlife    21/07/2014    1 recensioni
Dodici amici sono pronti per passare un'indimenticabile vacanza insieme, ma non sono ancora partiti che già sorgono i primi problemi.
KyungSoo riuscirà a convivere tutta l'estate con quel disordinato di Jongin?
-
[KaiSoo- Accenni altre coppie]
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: D.O., D.O., Kai, Kai, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sono tornata con un nuovo capitolo!
Il segreto delle scappatine di notte di D.O. verrà svelato !
Non ho molto da dire ... solo fatemi sapere che ne pensate.
Buona lettura e al prossimo capitolo(si spera presto xD)





 



 
Capitolo 4

-Coraggio, ora dammi la mano e chiudi gli occhi- disse dolcemente Jongin.
-Aspetta, non credo di farcela, dammi solo qualche minuto per calmarmi- rispose Kyungsoo che iniziava a tremare.
Il ragazzo iniziò a fare dei respiri profondi nel tentativo di tranquillizzarsi, ma non sembrava funzionare. Nonostante volesse con tutto se stesso riuscire a superare la propria paura, proprio non ci riusciva: stava iniziando ad ansimare e si fece così pallido che sembrava stesse per svenire.
Vedendo quanto l’amico fosse in difficoltà, Kai lo avvicinò a sé, avvolgendolo in un caldo abbraccio.
-Stai tranquillo, ci sono qui io con te, non ti succederà nulla- gli sussurrò Jongin all’orecchio.
Lasciandosi cullare dall’abbraccio dell’amico, Kyungsoo iniziò a tranquillizzarsi e il suo respiro tornò regolare.
-Ora va un po’ meglio, grazie mille Kai- disse D.O. quando si calmò del tutto.
-Di nulla, sono contento che ti sia tranquillizzato. Se non te la senti di provare, lasciamo perdere. Non voglio che tu stia male per colpa mia.- disse il più piccolo in ansia.
-Non preoccuparti, con te al mio fianco sono sicuro che ce la farò.  Voglio davvero superare la mia paura per il mare,così potrò finalmente divertirmi con tutti voi.-rispose il maggiore determinato.
-D’accordo allora riproviamo-
Kyungsoo chiuse gli occhi, tese la mano e si lasciò guidare da Jongin, che con molta cautela  lo portò verso la riva. In quel momento a Kai sembrava di maneggiare un oggetto così delicato che sarebbe bastato un piccolo movimento sbagliato per mandarlo in mille pezzi.
I due si avvicinarono alla riva. Quando i piedi di D.O. toccarono l’acqua, il ragazzo ebbe un attimo di esitazione, voleva tornare indietro, ma poi sentì la presa di Jongin farsi più salda, e si ricordò che al suo fianco c’era l’amico, che non lo avrebbe mai lasciato andare.
-Tutto bene Hyung?- chiese preoccupato Kai.
-Si, tutto bene; penso di farcela.-rispose titubante D.O.
-Se non te la senti possiamo fermarci qui- disse l’altro.
-No! Posso farcela- rispose con determinazione il più grande.
-D’accordo, allora andiamo ancora un po’ avanti e poi ci fermiamo, va bene?-
-Si-
I due continuarono a camminare nell’acqua, gli occhi di D.O. erano sempre chiusi e la mano di Kai stringeva forte la sua. Proseguirono fino a che l’acqua arrivò alle ginocchia di Kyungsoo.
-Ora credo che possiamo fermarci- disse Kai. – Te la senti  di aprire gli occhi?- chiese speranzoso.
-Credo di sì, però …. P-potresti darmi anche l’altra mano?- domandò Kyungsoo imbarazzato.
-Certo Hyung! Farei qualsiasi cosa pur di aiutarti!-detto questo, Kai gli strinse anche l’altra mano e non appena  D.O . percepì la presa salda del più piccolo, lentamente aprì gli occhi.
Si trovò davanti Jongin che lo fissava con uno sguardo preoccupato.
-Allora come ti senti?-
-Credo bene, non sto tremando e non ho l’asma, quindi direi alla grande!- rispose felice Kyungsoo.
Il viso di Jongin si illuminò con un sorriso a trentadue denti.
-Sono davvero felice Hyung!-
-Senti, voglio provare a fare una cosa, però devi promettermi che non lascerai mai la mia mano. -
-D’accordo te lo prometto. Ma cosa hai intenzione di fare?-
-Ora vedrai.-
Lentamente Kyungsoo iniziò ad abbassarsi fino a che tutto il suo corpo,ad eccezione della testa, non fu completamente immerso nell’acqua.
-Ce l’ho fatta!- disse entusiasta il ragazzo, stritolando in un abbraccio l’amico.
-Si hyung!Ce l’hai fatta !-rispose felice l’amico.
-Sono riuscito ad immergermi nell’acqua senza tremare, senza avere paura!Tutto questo lo devo a te! Grazie mille Kai!- detto questo Kyungsoo liberò dall’abbraccio l’amico. Ora i loro volti erano così vicini che quasi si sfioravano. D.O. era diventato bordò; si era lasciato prendere dall’entusiasmo e aveva agito di impulso e ora non sapeva come comportarsi.
-F-forse è ora di uscire – disse il più grande alzandosi in piedi ed allontanandosi dall’amico.
-Hai ragione, per oggi direi basta. Meglio che non ti sforzi troppo. Ma se ti va domani possiamo ritornare qui e riprovare.-disse Jongin, un po’ deluso per il fatto che il maggiore si fosse allontanato così in fretta.
-D’accordo, se per te non è un problema mi farebbe davvero piacere ritornare qui.-rispose felice D.O.
-Certo! Te l’ho già detto, farei qualsiasi cosa pur di aiutarti!-
Detto questo,  Kyungsoo allungò la sua mano:
-Mi aiuteresti ad uscire?-chiese imbarazzato.
-Naturalmente! Aggrappati pure a me e chiudi gli occhi.-
Così i due uscirono dall’acqua, si asciugarono al sole e poi decisero che era tempo di tornare indietro:
-Forse è il caso che ci avviamo verso la spiaggia, è da un po’ che siamo in giro e non vorrei che gli altri si stiano preoccupando non vedendoci tornare- disse Kyungsoo.
-Hai ragione! Allora torniamo indietro.-
Così i due si iniziarono ad avviare verso la casa di Suho.


Intanto alla spiaggia i ragazzi iniziavano a preoccuparsi, non vedendo i loro amici tornare.
-Ma dove si saranno cacciati?!? È più di un’ora che se ne sono andati e non sono ancora tornati!- disse preoccupato Suho.
-Kris, Tao, siete sicuri di non averli incontrati mentre venivate qui?- richiese per la ventesima volta Baekhyun.
-No, ci dispiace, ma non gli abbiamo proprio visti. Forse avranno fatto un’altra strada- rispose Kris che iniziava a sentirsi in ansia per i suoi Dongsaeng.
-Stai tranquillo, sono sicuro che arriveranno presto. Magari non gli abbiamo visti perché al ritorno siamo passati per la strada, mentre loro avranno sicuramente camminato vicino alla riva- disse Tao, per cercare di consolare il suo amico.
-Basta! Ho deciso, se entro mezz’ora non saranno qui io chiamo la polizia!- disse drastico Suho.
-Ehi Hyung!Capisco che tu sia preoccupato ma non essere così tragico! Sono sicuro che arriveranno presto. Non mi sembra il caso di chiamare la polizia.-  lo rincuorò Yixing.

Dopo circa un quarto d’ora i ragazzi videro da lontano i due amici arrivare.
Suho e Kris gli corsero incontro per poi stritolarli in un abbraccio di gruppo.
-Finalmente siete tornati! Eravamo tutti molto preoccupati che vi fosse successo qualcosa.-disse Kris che quasi si stava per mettere a piangere dalla gioia.
-La prossima volta che decidete di stare via per così tanto tempo, avvertiteci- aggiunse Suho super preoccupato.
-Scusateci Hyung!Non pensavamo che foste tutti in ansia per noi.  Siamo andati a fare una passeggiata e tra una chiacchierata e l’altra non ci siamo accorti del tempo che passava. Purtroppo non avevamo con noi il cellulare e quindi non abbiamo potuto avvertirvi.- disse Kai mortificato.
-Già ,scusateci tanto! La prossima volta lo porteremo con noi, così non vi preoccupate.-aggiunse D.O.
Intanto gli altri gli avevano raggiunti.
Anche Chanyeol e Baekhyun andarono ad abbracciarli.
-Sono così contento di vedervi! Che spavento che ci avete fatto prendere- disse Baekhyun.
-Meno male che state bene!- aggiunse Chanyeol.
Dopo che furono liberati dagli abbracci, i due si inchinarono e chiesero scusa a tutti. Non immaginavano di certo che si sarebbe creata tutta questa agitazione per il fatto che erano stati via per qualche ora.
-Tranquilli ragazzi, noi glielo avevamo detto che stavate bene ma ‘sti quattro erano così preoccupati che volevano chiamare la polizia- disse Sehun sarcastico.
-Sì, ci hanno fatto venire l’ansia a tutti per niente!- aggiunse Tao.
-Ehi!Scusate se eravamo preoccupati! Se vi succedesse qualcosa la responsabilità sarebbe solo nostra!Se vi accadesse una disgrazia,non me  lo perdonerei mai-  disse Suho con un tono da papà iper protettivo.
-Stai tranquillo!Siamo abbastanza grandi da badare  a noi stessi. – rispose Sehun.
-Bene!  Visto che tutti si è risolto per il meglio, propongo di rientrare a casa e fare tutti insieme una bella merenda- disse Chen per cercare di alleggerire l’atmosfera.
-Si!Sono d’accordo con lui!Coraggio tutti dentro a mangiare- aggiunse allegro Minseok.
-D’accordo, andiamo tutti in casa!Per oggi direi basta mare- concluse Kris.


Così i dodici amici rientrarono in casa, stanchi ma felici che tutto  si fosse sistemato .
Kai e D.O. ,che erano rimasti volutamente ultimi parlavano tra di loro, cercando di non farsi sentire dagli altri.
-Cavolo, non pensavo che erano tutti preoccupati per noi!- sussurrò Kai.
-Nemmeno io, in fondo siamo stati via poco più di un’ora; se domani dobbiamo riandarci meglio portare  a dietro il cellulare- rispose D.O.
-Forse per domani sarebbe meglio rimanere qui; lo so che avevamo già deciso di tornare, ma è meglio se per qualche giorno evitiamo di far preoccupare i due Hyung. Mi dispiace.- disse Jongin mortificato.
-No, non ti scusare! Hai già fatto molto per me oggi. Sono d’accordo con te, per alcuni giorni è meglio se rimaniamo con gli altri. Ritorneremo lì quando tutti saranno più tranquilli, e porteremo il cellulare con noi.-
-Ehi cosa state confabulando voi due!Non è che state meditando un assassinio di gruppo? È per questo che siete spariti?- si intromise Sehun, interrompendo la loro conversazione.
Per tutta risposta Jongin gli tirò un pugno in testa.
-Non dire scemenze!Siamo solo andati a fare una passeggiata! Però ora che mi hai dato l’idea potrei anche pensarci. Questa notte ti consiglio di chiuderti a chiave se non vuoi rischiare di finire soffocato dal cuscino. – disse Kai scoppiando subito a ridere.
-Ma come sei simpatico!- dopodiché Sehun corse dal suo amico Luhan a farsi consolare.
-LUHAN! Kai ha detto che stanotte mi vuole uccidere e mi ha pure tirato un pugno in testa.- disse piagnucolando il giovane.
Luhan, che per la millesima volta venne interrotto nella sua conversazione con Minseok ,  gli scompigliò i capelli con un gesto affettuoso e poi lo rassicurò:
-Non preoccuparti, se ti farà del male ci penserò io a difenderti. Ora da bravo, lasciami parlare con Minseok e smettila di fare  il bambino -
-Grazie Hyung!Sei sempre il migliore . Certo, non ti disturbo più- detto questo si girò verso Kai per fargli una linguaccia.
Jongin lo ignorò e tornò a parlare con D.O., come se non fosse successo nulla.

Una volta che Chen ebbe preparato pane e nutella per tutti, i ragazzi si sedettero sul divano mangiando e chiacchierando allegramente fra di loro.
-Allora dove siete andati tu e Kyungsoo per stare via così a lungo?-chiese malizioso Sehun.
D.O. lanciò uno sguardo di supplica all’amico, per fargli capire di non rivelare nulla.
-Ve l’ho già detto, siamo solo andati a fare una passeggiata e fra una chiacchiera e l’altra non ci siamo accorti che il tempo passava in fretta.
Chanyeol e Baekhyun si scambiarono uno sguardo di intesa. Dopodiché Baekhyun si alzò in piedi e disse:
-Io e Yeol andiamo un attimo in camera a prendere una cosa  - detto questo i due si dileguarono in un lampo.
- Secondo te quei due si sono messi insieme?-chiese tutto eccitato Chanyeol, una volta arrivati in stanza.
-Mmm … Non credo. Però sicuramente non sono andati a fare una semplice passeggiata. Dobbiamo indagare e scoprire cosa nascondono.- rispose Baekhyun.
-Si! I detective BaekYeol in azione! Dici che dovrei comprarmi un impermeabile e una lente di ingrandimento?- aggiunse scherzosamente Chanyeol.
-Ma smettila!Piuttosto cerca di parlare con Kyungsoo e con discrezione fatti dire dove sono andati e cosa hanno fatto. Se vogliamo aiutarli dobbiamo tenerli sempre d’occhio.-
-Agli ordini capo! Sarò la persona più discreta al mondo! Comunque se vanno avanti così non avranno nemmeno bisogno del nostro aiuto per accoppiarsi!-
-Ancora con questa parola! Come sei fine, tesoro! Comunque spero davvero che tu stia attento e che non ti faccia scoprire dopo trenta secondi , viste le tue capacità .E poi … -
Per far zittire il suo ragazzo, Chanyeol si avvicinò a lui e con nonchalance premette le sue labbra sulle sue, per poi staccarsi subito. Baekhyun diventò bordò.
-Per una volta ti vuoi fidare di me? Prometto che non ti deluderò- detto questo, Chanyeol  si avviò verso l’uscita; lasciando l’altro lì imbambolato. Prima di aprire la porta si voltò e disse:
-Coraggio, torniamo dagli altri, prima che pensino che anche noi siamo spariti-
Ancora  piacevolmente scosso per il gesto di poco prima, Baekhyun raggiunse il ragazzo ed insieme tornarono dagli altri.
 
Quando tornarono nella sala, i ragazzi stavano discutendo animatamente  riguardo ad una questione.
-Ehi ragazzi!Suho ci ha appena dato una bellissima notizia! I suoi genitori ci hanno dato il permesso di utilizzare il loro Yacht privato e così la prossima settimana andremo qualche giorno in barca.- gli informò entusiasta Kyungsoo.
-Ma è fantastico! Ho sempre sognato di fare un giro in barca!Grazie Suho per questa opportunità- disse Chanyeol che iniziava a saltellare per la felicità.
-Stavamo appunto decidendo quanti giorni restare fuori e cosa fare- rispose sorridente Suho.
-Io propongo di stare via per cinque giorni. Potremmo fare un giro della costa e vedere qualche isoletta qui vicino.- affermò Kris.
-Sarebbe fantastico! Io ci sto!- disse  eccitato Tao.
-Anche io!- esclamò Chanyeol.
-Pure io!- aggiunse Luhan.
Tutti erano d’accordo. Così Suho chiamò i suoi genitori per informarli che la settimana seguente avrebbero usufruito della loro piccola barca.


Il tempo passò in fretta, e senza nemmeno accorgersene arrivò l’ora di andare a letto.
-Coraggio ragazzi! È già l’una di notte, andiamo tutti a dormire- disse Suho, vedendo gli sguardi assonnati dei suoi amici.
Alcuni di loro si erano già addormenti sul divano,come Yixing o Chanyeol e ai loro ragazzi toccò l’arduo compito di svegliarli e portarli a letto.
 I ragazzi si recarono nelle loro stanze, dopo essersi augurati la buonanotte a vicenda.

Dopo aver messo il pigiama,Jongin e Kyungsoo si misero sotto le coperte, spensero le luci e si addormentarono  subito.
Come la notte precedente Kai fu svegliato da degli strani rumori.
“Ma come è possibile che D.O. debba sempre andare in bagno?!? Qui c’è qualcosa di strano”, pensò il ragazzo preoccupato. “Sarà meglio che vada a cercarlo”.
Con l’aiuto del cellulare si fece luce per i corridoi bui, scese le scale e si diresse verso la sala, da dove proveniva  una luce.
Quando si avvicinò  un po’ di più riuscì a sentire la voce di qualcuno … come era possibile? Quella era la voce di Kyungsoo! Il ragazzo sbirciò nella stanza e ci mise un po’ a capire quello che stava succedendo:
c’era il suo amico che stava guardando la televisione e cantava allegramente una canzone a lui sconosciuta.
-Ehi cosa stai facendo qui a quest’ora?-chiese Kai entrando nella stanza.
Per lo spavento D.O. lanciò un urlo acuto.
-Yah Jongin! Mi hai spaventato!- disse Kyungsoo terrorizzato.
-Aspetta, ma tu non starai mica guardando …- Kai non riuscì a finire la frase che scoppiò subito a ridere.
D.O. diventò bordò per l’imbarazzo, e d’impulso spense il televisore. I due rimasero al buio.
-Dai, riaccendi la tv, altrimenti non riusciamo a vedere nulla- disse Jongin quando riuscì a fermare la sua risata.
-Giura che non lo dirai a nessuno! Altrimenti io… -
-Tu cosa?- Chiese malizioso l’altro.
-Io …. Io ti preparerò un piatto avvelenato!- disse D.O. che ormai era diventato più rosso di un peperone.
Kai a questo punto non riuscì più a trattenersi, scoppiò di nuovo a ridere e non si fermò più.
Visto che ormai Kyungsoo non sapeva più che fare, riaccese la tv e si rimise a guardarla.
Vedendo che l’amico lo stava ignorando, Jongin si calmò, prese un bel respiro e si sedette di fianco all’altro.
-Ok, scusami. Non volevo reagire in quel modo , è solo che quando ti ho visto che cantavi allegramente la sigla dei BABY LOONEY TUNES non ce l’ho fatta a trattenermi  e poi hai detto quella cosa buffissima sul piatto avvelenato, ma come ti è venuta in mente?!?- disse Jongin allegramente. Stava per scoppiare di nuovo a ridere, quando si accorse che l’amico era davvero imbarazzato, tant’è che  si era raggomitolato su se stesso e aveva nascosto la testa tra le gambe.
Jongin si avvicinò a lui e gli mise una mano sulla spalla.
-Dai, tranquillo! Non lo dirò a nessuno, sarà il nostro secondo segreto. Non voglio di certo metterti in imbarazzo davanti agli altri. – sussurrò Kai.
Sentendo le parole dell’amico, poco a poco D.O. si rilassò e si sedette normalmente.
-Me lo prometti? Giuri che non lo dirai a nessuno?- chiese imbarazzato.
-Si! Te lo prometto- detto questo, allungò il mignolo e i due strinsero la promessa.
-Prometto di non ridere, ma mi spieghi perché guardi la televisione alle quattro di notte?- chiese incuriosito Kai.
-Ecco, a dir la verità, da quando avevo tre anni ho sempre avuto problemi di insonnia.  Da piccolo,per cercare di farmi dormire ,mia madre mi raccontava delle favole. Ma poi crescendo non poteva più farlo, così quando proprio non riesco a dormire, accendo la televisione . Da circa qualche mese ho scoperto che  su questo canale trasmettevano i Baby Looney Tunes e siccome mi sono sempre piaciuti ho iniziato a guardarli. Ormai sono diventati una specie di droga! Non posso farne a meno!- disse le ultime parole con forte enfasi.
-Capisco, certo che tu hai subito molti traumi da bambino!- disse in tono scherzoso Jongin.
A queste parole Kyungsoo non rispose.
-Va beh,visto che siamo qui, guardiamoli insieme, basta che non ti rimetti a cantare. Scusa ma eri davvero buffo mentre lo facevi, anche se la tua voce è davvero melodiosa.- aggiunse.
-Li guarderesti davvero con me?- chiese Kyungsoo con gli occhi che brillavano.
-Si ...- rispose titubante l’amico nel vedere il suo entusiasmo.
-Fantastico! Lascia che ti spieghi i nomi dei personaggi e i loro ruoli!-  E così D.O. si mise  a parlare animatamente, commentando tutte le scene ,e  non si fermò un secondo, fino a che non si accorse che Kai si era addormentato, con la testa appoggiata alla sua spalla. Capì che era ora di tornare a letto.
-Ehi Jongin! Svegliati!- sussurrò D.O.
Kai aprì leggermente gli occhi:
-Che ore sono? È già mattina?-
-No, sono circa le cinque. Ti ho svegliato perché penso sia meglio tornare in camera.-
-Si, hai ragione, andiamo- rispose Jongin assonnato.
Così i due tornarono a letto; prima di addormentarsi Kai disse un’ ultima cosa all’amico:
-La prossima volta che non riesci a dormire, vieni pure nel mio letto, ti canterò una ninna nanna finché non ti addormenterai- detto questo cadde in un sonno profondo.
D.O. non sapeva come interpretare le sue parole: stava scherzando o era siero? Era sveglio o era già nel mondo dei sogni mentre gliele diceva?  Era la cosa più tenera che qualcuno, a parte sua madre, gli avesse mai detto; ma forse l’amico lo stava solo prendendo in giro.
Comunque,forse grazie alle parole di Kai o forse perché era davvero stanco, Kyungsoo riuscì ad addormentarsi non appena toccò il cuscino.


 
  
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