Sistemò la giacca e si sedette.

 “ E allora, Harry, come stai? ”

Bella la domanda, pensò Harry.

 “ Uhm, bene, grazie ”

Preparato all'intervista, arrivata la fatidica domanda, chiuse gli occhi e sorrise.

 “ Lui stava lì, vi giuro, io non avevo la minima idea di chi fosse e del perché mi guardasse così. Stava seduto sulle sedie ad aspettare che lo chiamassero e mi fissava come mi avesse già incontrato, parlato, conosciuto. È così continuò fino a quando non si presentò. Mi porse la mano e quasi urlò il suo nome. E io ricambiai con lo stesso tono. Avevo solo 16 anni e lui 19, sembrava piccolo quanto me. Però era bellissimo, e per me fu un attimo affezionarmi. Insomma, lo conosce tutti Louis, sapete il suo carattere. Lui era sempre con me, mi ascoltava e mi aiutava, sempre. I primi tempi, durante Xfactor, io non mi conoscevo bene. Sapevo di non essere perfettamente il classico ragazzo, e lui mi confondeva. Poi, una sera, si confessò. Eravamo entrambi spaventati, però, io credo riuscimmo a superare tutto insieme. Perché io avevo lui, e lui sapeva di poter contare su di me. Sapeva che io non sarei mai andato via. L'amavo e lui mi amava. Aveva sempre quello splendido sorriso stampato in faccia ”

Si dovette fermare. Gli ritornò in testa, per un attimo, il sorriso.

“ Harry, ormai hai 30 anni e ”
 “ E lui ne avrebbe compiuti 33 quest'anno. Sembra, sembra giusto ieri. Mi ricordo tutto perfettamente. Non ho scordato nulla di noi ”
 “ Ed Harry, dimmi, chi è stato a chiedere la mano? ”
 “ Lui ha sempre fatto il maschio della coppia. ” sorrise “ quindi una sera mi chiese di uscire a comprare le pizze. Avevo ancora vent'anni e uscire fuori era un problema, davvero troppi fans. Così persi almeno mezz'ora fuori. Tornai a casa e lui era già in ginocchio. Mi guardò e disse « Sai, prima, mentre guardavi la tivù io guardavo te e lì, osservandoti, ho capito che dovevo sposarti. Non c'è nessun altro adatto a me, tu mi conosci come se io fossi te stesso. E io ho bisogno di sapere che mi amerai per sempre, come ti amerò io. Perché io ti amo, e sul serio. Ti ho detto di prendere le pizze così da avere il tempo di comprare questo anello, se non ti piace possiamo cambiarlo. Ho preso il primo che ho trovato, perché non mi importa davvero com'è fatto, importa solo che tu mi dica si. Ti amo Harry. Vuoi sposarmi?», e io lì, per un instante ebbi il timore che lui fu troppo impulsivo, ma dissi si. E ci sposammo ”
“Oh Harry, è una cosa bellissima ”

Harry osservava il vuoto.

“ E sa una cosa, dopo nove anni, lo stesso giorno, lui mi confesso di voler un figlio. Dissi subito di si, eravamo ormai pronti anche a quello. La fama incominciava ad andar via e avremmo potuto avere più tempo da dedicare a nostro figlio. O alla nostra figlia. Una sera, mentre io ritornavo a casa, pensai a come sarebbe stato contento mio marito quando avrebbe saputo che avevo finalmente trovavo un orfanotrofio. E invece, mentre io tornavo a casa, lui moriva, ” si fermo un attimo, guardò tutti e poi riprese “ ed io non sapevo nulla. Non so neanche perché uscì con l'auto quella sera. Lui che dice sempre di non voler mai uscire. Magari era andato a cercarmi, magari doveva dirmi qualcosa. E bene, io non lo saprò mai. E lui non saprà mai della bella notizia. E noi non avremo più” si interruppe “ noi non ci avremo più”

Ormai, per Harry, era tutto vuoto.

 “ Però sa, ogni tanto, qualche notte, quando torno a casa, sento il suo profumo. E me lo immagino lì, in cucina, che prova per l'ennesima volta a cucinarmi qualcosa, come quando, per la prima volta mi cucinò il suo primo piatto ”

 “ Harry, come si sente? ”

 “ Male. Ma lo amerò per sempre ”