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Autore: Pap_is_the_way    21/07/2014    0 recensioni
Vi è mai capitato di vivere un'estate piena di problemi? Oppure un'estate che è tutto tranne che rilassante? Un'estate imperfetta che ti porta a trovare l'amore? Beh, è quello che succede alle nostre protagonsite:
1.Sam
-Chi ti ha procurato questi lividi?- mi chiese Harry, fissandomi incredulo. Mi morsi il labbro, presa dal nervosismo.
2.Ellie
Una mano sconosciuta si posò sulla mia bocca, spaventandomi. -Ciao bella... Ti va di giocare?- disse la voce ubriaca. Mi disgusta!
3.Lydia
-Che cosa?- dissi guardandolo -dimmi che mi stai dicendo una cazzata...- continuai. Tre sole parole, riuscirono a farmi crollare il mondo addosso.
//One Direction//5SOS//accenni Michael-Calum//Teen Wolf//
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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POV'S AMY
-Non sei tu, sono io... vedi...- è da un po' che non lo ascolto, continua ad inventarsi scuse su scuse. Lo fermo con un cenno di mano. -Sai, Paul, ti credevo diverso. Pensavo fossi diretto e sincero, non ti piaccio più, basta. Però, per favore, non prendermi per stupida- dico con le lacrime agli occhi, avviandomi verso casa. Sto correndo, perchè voglio scappare, via da tutti e tutto. Sono due volte che mi lasciano in questo modo, mi prendono tutti per stupida... Ma perchè? I maschi sono tutti uguali, non voglio più avere niente a che fare con loro! Tutti stronzi, sono in due che mi tradiscono e poi dicono 'non è colpa tua, sono io' grazie al cazzo che sei tu! Sei tu che mi metti le corna non io! Continuo a piangere senza sosta, perchè non sono più forte? Devo sempre mostrarmi debole davanti a tutti. Sarà difficile rifidarsi di un uomo dopo l'ennesima delusione. Arrivata a casa, entro e chiudo la porta sbattendola per poi salire in camera e buttarmi sul letto a pancia in giù. Affondo la testa nel cuscino e comincio a piangere, finchè non sento una persona entrare in camera mia e sedersi accanto a me. -Tutto bene, Amy?- mi chiede quella persona che, dal tono di voce, intuisco rappresenti mia zia. -No!- urlo, con la faccia schiacciata nel cuscino. Zia mi appoggia una mano sulla testa, cominciando ad accarezzarmela. -Vuoi parlarne con qualcuno?- mi chiede dolcemente. Zia è sempre stata così, comprensiva e disponibile con tutti, sin da quando era piccola mi ha detto mamma. -Preferirei di no per ora, grazie- mormoro alzando la testa, sperando di non offenderla, anche se so che non lo farà. La vedo annuire e avvicinarsi alla porta, per poi rigirarsi verso di me. -Qualunque cosa, io sono di sotto a far giocare Chloe, quando e se te la sentirai, vieni pure- dice sorridendo. Io annuisco per poi urlare un 'no' secco, facendo sospettare mia zia. -N-no... Non di sotto...- dico, imbarazzata. Lei mi guarda incuriosita. -Perchè no?- mi chiede, inclinando leggermente la testa. -Perchè non voglio farmi vedere così da papà...- confesso, abbassando la testa. Lei sorride comprensiva. -Okay, allora. Facciamo che, se arriva tuo padre, noi andiamo a parlare nel mio studio, ti piace come idea?- dice, mantenendo quel sorriso calmo e sincero. Annuisco vigorosamente, ricambiando il sorriso, vedendola poi uscire e chiudere la porta alle sue spalle. Sbuffo ributtandomi sul letto; è inutile che parlo dei miei problemi con loro, non capirebbero. E poi, non voglio che mio padre mi veda così ridotta, si infurierebbe sia con Paul che con me: me lo ha sempre detto che quel ragazzo non avrebbe portato nulla di buono e che non dovevo frequentarlo, ma non gli ho dato retta e me ne pento solo ora che sto male. Zia è una psicologa, quindi so che lei mi può consolare meglio di chiunque altro, anche se la mia testa continua a dirmi che è inutile provarci e che neanche lei può aiutarmi adesso. Mi sdraio su un lato e chiudo gli occhi ripensando ai bei momenti passati con Paul, anche se so che non dovrei: fa solo male. Pian piano, mi addormento immersa nei ricordi.
*UN'ORA DOPO*
Mi sveglio di soprassalto, ripensando al sogno e scoppiando a piangere. Ho sognato un mare di maschi che mi inseguivano e Paul, a capo di tutti, che mi gridava contro che se mi lasciavano tutti è perchè non mi vuole nessuno. E' orribile come cosa ma, evidentemente, è la realtà. Mi asciugo le lacrime e scendo di sotto, dove vedo mio padre e mia madre di spalle seduti a tavola, zio che gioca con Chloe e mia sorella Bethany e zia che parla con i miei genitori, seduta dall'altra parte del tavolo. Io, con un cenno del capo, le indico lo studio e lei sorride, per poi alzarsi. -Scusate, ho dimenticato di chiamare una mia paziente per fissare un appuntamento, torno subito- dice per poi alzarsi e seguirmi. Scendiamo le scale in silenzio e, arrivate davanti la porta dello studio, zia mi fa segno di entrare. Apro la porta e mi siedo sulla poltrona destinata ai pazienti. Mi guardo intorno e vedo tante foto di ragazze (ex pazienti di mia zia) sorridere, leggere. E' proprio brava come psicologa! Sinceramente non entro molto spesso in questo studio, quindi per me è come se fosse un posto ancora in esplorato. Continuo a fissare il muro finchè i miei occhi non cadono su una foto che rappresenta i miei genitori e i miei zii con degli amici di famiglia che sorridono. Avranno circa 18 anni lì, sono davvero giovani. Non che ora non lo sono, per carità, ma fa strano vederli adolescenti. A interrompere i miei pensieri è proprio mia zia, che si siede davanti a me e segue il mio sguardo. Quando vede la foto sorride, si alza e la stacca dal muro per poi porgermela. Io la prendo titubante e la guardo. -Allora, cosa ti è successo?- mi chiede zia, risvegliandomi da quei pensieri. -Ho scoperto che Paul mi ha tradita e lui stava usando le solite scuse tipo 'non sei tu, sono io' e blablabla...- dico, trattenendo le lacrime. -Ohw piccola, vieni qui...- dice alzandosi e abbracciandomi. Io la stringo forte e sento la sua mano accarezzarmi i capelli. -Così giovane e già piena di problemi... Tesoro non ti preoccupare, tutto si aggiusterà...- dice, staccandosi e dandomi un bacio in fronte. Io la guardo per poi sbuffare e abbassare la testa. -Voi non capite, avete tutti una vita perfetta e avete tutti trovato l'amore. Okay che sono piccola, ho soltanto 14 anni alla fine, ma perchè devono sempre lasciarmi in questo modo? Ho qualcosa che non va?- confesso. Zia mi guarda inarcando un sopracciglio. -Tesoro, te non hai niente che non va e poi, noi non abbiamo avuto una storia semplice- dice incrociando le braccia. -No?- chiedo sorpresa: pensavo che la loro storia era tutto rose e fiori! I miei non mi hanno mai parlato della loro storia, ne loro ne gli zii, ne gli amici di famiglia... -Se hai tempo, posso raccontarti la nostra storia- dice scrollando le spalle. Io annuisco vigorosamente. -Beh,- dice sedendosi -tutto è cominciato nell'estate del 2014...-

*Angolo Autrice*
Ciao! Benvenuti nella mia nuova storia! Premetto che questa storia non è solo opera mia, ma anche di un'autrice che potete trovare su wattpad (arianashugs_) e una mia amica. Ci siamo trovate in un villaggio e abbiamo deciso di creare questa storia, spero vi entusiasmerà! Anyway, spero che questo prologo vi abbia incuriositi abbastanza o che vi sia piaciuto, mi scuso per gli errori e mi scuso se il prologo è venuto un po' corto, cercheremo di fare capitoli più lunghi!
La protagonista del capitolo è Amy (14), e accenniamo anche un po' il nome di sua cugina Chloe (3) e sua sorella Bethany (5).
Non ho messo il nome della zia, perchè voglio che sia una sorpresa e che si scopra nell'epilogo (a meno che non provate ad indovinare)
Beh, è tutto per ora,
Bye!!!
   
 
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