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Autore: GeaRose Malfoy    21/07/2014    2 recensioni
Lily lavora come guaritrice al san Mungo.
James lavora come giocatore di quidditch.
La scuola è finita da tre anni...ma può una semplice perdita riunirli?
E poi, tutti si chiederanno che genio è Remus per aver organizzato una rimpatriata.
Che scommessa faranno James e Lily?
E quante frasi vere, scriverò?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Era un freddo pomeriggio di ottobre, pioveva, c'era vento e il cielo era nuvoloso.

Ero appena uscita dal san Mungo.

Quando avevo finito la scuola, mi ero specializzata per diventare medimago.

Mi ero laureata, e ora, lavoravo come guaritrice presso l'ospedale più prestigioso di tutti.

Erano passati circa tre anni dalla fine della scuola, ma ancora ora che 20 anni, ricordo ancora perfettamente il profumo di libri e pergamene che invadeva la biblioteca, il delicato profumo delle pietanza che cucinavano gli elfi, il dolce odore del cortile, pieno di gelsomini e glicini.

Spesso mi capitava di chiedermi come stesse la piovra gigante.

Da pazzi, vero?

Come dicevo, avevo appena finito il mio turno pomeridiano.

Già pregustavo di sedermi sulla mia poltrona preferita, davanti la caminetto acceso e sentire il dolce suono delle fiamme scoppiettanti, nella mia casetta ad Hogsmeade.

Mi strinsi nel mio giaccone che,anche essendo pensate, non riscaldava quanto avrei voluto.

Aveva cominciato a nevicare,strano..era solo ottobre.

Affrettai il passo, prima di cominciare a correre, per il freddo pungente e per la neve che lenta,cadeva.

Mentre correvo andai a sbattere contro a una persona.

Andai a finire a terra, il mio fondo schiena fu salvato dalla neve fresca appena caduta,anche se quella non poté fare molto.

Il ragazzo davanti a me, sembrava giovane,probabilmente aveva la mia stessa età.

Gli occhi color nocciola era profondi, i capelli corvini spettinati, la pelle chiara e il mento pronunciato.

Aveva gli occhiali,il fisico asciutto era muscoloso.

Aveva qualcosa di famigliare, ma non ricordavo dove l'avevo visto.

Mi massaggia il fondo schiena e afferrai la mano che mi stava porgendo.

Era grande e calda, forse un po' callosa, ma piacevole.

 

Ehm..gioco a quidditch..”

Cosa?

Oh, niente..solo che mi era sembrato mi stessi osservando la mano...

Piacere...”

Jamesssssss! Forza muoviti! Dobbiamo andare, o faremo tardi!”

Scusami! Devo proprio andare, ciao!”

 

Detto questo se ne andò lasciandomi come una scema, in mezzo ad una strada innevata.

Mi spolverai i jeans stretti dalla neve e mi sistemai la sciarpa calda di lana.

Che strano tipo..

pensai.

Ricominciai a camminare,più lentamente,perché aveva smesso di nevicare.

Più camminavo e più mi sembrava di conoscere quel ragazzo.

James...

così l'aveva chiamato quel ragazzo.

Eppure...

entrambi avevano qualcosa di famigliare, come se li conoscessi da una vita.

James...

Avevo ancora impresso nelle narici il suo profumo.

Sapeva di fresco e pulito.

Di mente e muschio bianco.

Ma da Lily,smettila,forza fa freddo! Va a casa!

Così dopo essermi incoraggiata ricominciai a correre.

Arrivai davanti alla mia casetta di quartiere.

Spesso mi sembrava più bella delle altre.

Era di mattoni rossi, con un tetto solido e nuovo.

Non era tanto grande,ma giusta per una persona.

Il cortile era ben curato,l'erba verde e morbida.

I fiori ormai non c'erano più per via del freddo.

Era circondata da un muretto di mattoncini grigie arancioni.

Il cancello di ferro bianco e la cassetta della posta di legno.

Sopra inciso:

 

 

Lily Evans

 

In realtà c'era solo per bellezza, non la usavo mai, del resto le lettere le ricevevo via gufo.

Ma comunque donava a quella casa quel non so che..in più.

La caratterizzava.

La faceva spiccare rispetto alle altre.

Il profumo dei dolci di Mielandia arrivava fino a lì.

Era molto piacevole e tranquillo.

Frugai nella tasca dei pantaloni per cercare il portafoglio.

Avevo una sola chiave di casa e la infilavo sempre lì dentro.

Non c'era.

Sarà nell'altra tasca!

Ficcai la mano con forza nella tasca sinistra, ma non c'era.

Probabilmente era nella tasca del giaccone...

Raspai freneticamente nelle tasche,come fossi una gallina.

Oh merda. Non c'è!

Calma Lily, devi averla persa quando sei caduta.

Probabilmente sarà lì per terra da qualche parte,devi solo andarlo a cercare.

Corsi indietro, arrivai nel sentiero dove ci eravamo incontrati.

La neve aveva ricominciato cadere da un po'.

Ormai il sentiero era completamente ricoperto.

Cominciai a gattonare, tastando la neve, e scavando.

Era qualche minuto che cercavo quel maledetto borsellino rosso,le mie mani erano rosse, non le sentivo più e mi facevano male.

Ad un tratto con la testa piegata verso la terra, i lunghi capelli rossi scompigliati bagnaticci,le mani ormai fredde e doloranti,qualcuno mi posò una mano calda sulla spalla.

Riuscivo a percepirne il calore anche attraverso i vestiti fradici.

 

Ehm...scusa..credo che questo sia tuo...”

Alzai lo sguardo, mi alzai in piedi con tutto il contegno possibile e mi tolsi la neve ormai compattata sulla ginocchia.

I miei occhi brillarono quando videro il mio bel borsellino rosso con ricamata la L in nero sopra.

 

Oh,grazie! Non sai da quanto è che lo cerco...”

Figurati”

Mi rivolse un sorriso dolce, e più lo vedevo e più mi convincevo di conoscerlo!

Piacere,Lily”

Mi asciugai la mano fredda e bagnata sul golfino e gli tesi la mano imbarazzata.

Afferrò la mia mano con delicatezza e appena mi toccò una sensazione di calore immensa mi avvolse.

Il piacere è tutto mio, James”

Grazie ancora per il borsellino, non so come avrei fatto..”

Prego,ora è meglio che vada. Arrivederci”

Certo.”

Gli sorrisi, e mentre se ne andava mi girai di scatto

James!”

Si girò e mi rivolse uno sguardo perplesso ed interrogativo

Si?”

Mi incitò con lo sguardo a continuare e vedendo che non proferivo parole ruppe lui il silenzio.

Sai...Lily..mi sembra di conoscerti...”

Gli sorrisi grata

Volevo dirti la stessa cosa! A presto!”

Mi girai e me ne andai.

 

 

Arrivata davanti a casa tirai fuori il borsellino ed estrassi la chiave.

Nella cassetta della posta c'era una lettera.

Che strano, la posta mi arrivava sempre via gufo.

La presi ed entrai in casa.

Misi la lettera su un ripiano e chiusi a chiave la porta.

Come prima cosa ci voleva un bagno caldo!

Entrai in bagno e riempii la vasca di acqua calda con la magia.

Mi spogliai e lanciai i vestiti bagnati a terra.

Mi immersi lentamente e fu come se il quel momento tutti i pensieri si fossero sciolti nell'acqua calda.

Era piacevole, rilassante.

Come quando si beve una tisana calda.

Il profumo del mio bagno schiuma mi riportò alla mente una persona.

James...

Muschio bianco.

Eppure..

James,James,James...

Più mi sforzavo è più non lo ricordavo.

In quel momento speravo di rivederlo.

E lo sperai con tutto il cuore, tanto che quello cominciò battere forte.

 

 

 

****************************************************

Erano passati quattro giorni da quando avevo incontrato quel ragazzo.

Eppure non ero riuscita a dimenticarmi di quegli occhi, di quel viso, di quel profumo.

Era entrato nella mie mente e non voleva più uscire.

Ma che ci potevo fare?

Era troppo forte.

Ero distratta e sovra pensiero, pensavo solo a lui.

Come in uno stato di trans. Ma perché dovevo averlo incontrato?

Entrai in casa dopo aver finito il lavoro, mi stravaccai sul divano e chiusi gli occhi per riflettere.

Quando li riapri il mio occhio cadde sulla lettera che qualche giorno fa avevo posato sul ripiano e mi ero dimenticata.

Mi alzai svogliatamente dal mio comodo divano,e lasciai il calduccio del fuoco.

Afferrai la lettera e tornai nel mio posto preferito.

Strappai la carta e notai che il contenuto era strano.

Un foglio giallo, piegato a metà, faceva bella mostra nelle mani pallide della ragazza.

L'apri cautamente.

 

 

Cari ex studenti grifondoro,

 

è per me, Remus Lupin, un piacere annunciarvi che il 17 ottobre, ci sarà una rimpatriata.

Incontriamoci tutti alla stramberga strillante, dove mangeremo insieme, berremo e balleremo.

Siete pregati di vestirvi con abiti da sera. Si balleranno soprattutto lenti.

Spero sinceramente, che verrete numerosi.

Vi aspetto alle 20:00, per una cena favolosa.

Vostro Lunastorta. =)

 

Lily chiuse la lettera e sorrise.

Remus...

Quel vecchio birbante che faceva parte dei malandrini.

Remus,Peter,Sirius, James....

 

James...

James...

James..

Lei conosceva James!!!

Ecco, James Potter!!

Eppure era così cambiato.

Non sembrava più il bulletto di una volta,era dolce e bello, maturo e...

grande.

E quello che l'aveva chiamato era Remus!!

Aspetta, 17 ottobre....

Oh no!

Oggi è il 17 ottobre!!

OK,calma Lily.

Sono le !8:30.

Puoi farcela!!!

Corse in bagno, e si fiondò nella doccia.

Il pensiero di rivedere i suoi compagni la entusiasmava.

Era felice,felice come non mai!

Sfregò forte la spugna sulla pelle.

Uscì e si asciugò con un colpo di bacchetta.

18:50.

Bene Lily.

Forza!

Andò in camera e aprì l'armadio.

Siete pregati di vestirvi elegantemente per la sera, si balleranno lenti. Ricordò.

Sapeva già cosa indossare per l'occasione!

Sarebbe stato perfetto!

Aprì un grande armadio nell'angolo e lì trovò una scatola larga e bianca.

La trascinò e la posò sul letto.

L'aprì così lentamente che sembrò un'eternità.

Dentro c'era un vestito lungo rosso fuoco.

Aderentissimo a sirena.

Aveva uno spacco che partiva a metà coscia sinistra.

In vita un nastro molto largo e morbidissimo oro.

La scarpe alte oro con dei motivi rossi.

Sul corpetto rosso c'era del pizzo d'orato, molto fine.

Era un abito senza spalline, ma a cuore.

Era perfetto.

Grifondoro.

Si mise il vestito.

 

19:16

Forza Lily!

Indossò le scarpe e mise una collana.

Una catenina oro, con un ciondolo rosso a forma di cuore.

Due orecchini a pallina oro.

Raccolse i capelli ricci in uno chignon disordinato lasciando fuori alcune ciocche.

Si sistemò un grande fiocco rosso con al centro dell'oro.

 

19:30

 

Andò in bagno e si diede una leggera truccata al volo.

19:37

 

Si guardò allo specchio,era pronta.

Prese una borsetta e ci mise portafoglio e chiavi.

Afferrò il cappotto e una sciarpa ed uscì di corsa.

Arrivo alla stramberga strillante alle 20.10

 

 

***********************************

 

Finalmente ero arrivata.

Avevo un leggero fiatone, così si ricompose leggermente.

Quando varcò la soglia rimase incantata.

Un gran salone si ergeva davanti a lei.

La stanza era stata modificata con la magia e dal soffitto scendeva un gran lampadario di cristallo luminoso.

Al centro della sala c'era un grande tavolo lungo, apparecchiato.

Molta gente chiaccherava e quando entrò calò un silenzio interessante.

Ad un tratto si tolse il cappotto,e lo posò su un attaccapanni.

Cominciò a fare incerti passi in avanti.

All'inizio nessuno fiatò, i ragazzi troppo impegnati a sbavare e le ragazze troppo impegnate a capire chi fosse.

Il primo a rompere il silenzio fu Remus stesso:

 

Ehm..non so tu chi sia ma...c'è posto se vuoi!” Disse guardandola e sbavando

Lily rimase accigliata, era cambiata così tanto?

Senza neppure pensarci gli saltò al collo

Hey lunastorta, non pensavo di essere cambiata così tanto! Non ti ricordi più della tua Lily?”

Quando si staccò vide Remus sconvolto

Lily? Proprio Lily? Quella Lily Evans?”

Proprio quella!”

Caspita se sei cambiata,forza vieni!”

 

Lily!”

Ciao Mary!”

Tutto bene?”

certo,te?”

Dai, forza, tutti a tavola,siamo al completo!”

Quando Lily si sedette,un profumo la invase di piacere.

E non era certo quello dell'enorme arrosto davanti a lei.

O la stratosferica ciotola di purè caldo.

Muschio bianco.

Di scattò si girò.

 

Ehm..senti..tu sei James Potter?” chiese imbarazzata

Ciao Lily,si sono io!”

Sai l'altro giorno non ti avevo riconosciuto, ma sai...mi sembrava di conoscerti!”

Aspettate! Stop! L'altro giorno?”

Fatti le lune tue Remus!” sbottò James

Eddai....vi siete visti,senza sapere chi eravate?”

Si...”

Wow,che smemorati! Però in effetti tu Lily sei cambiata un casino!”

In..modo positivo?” chiese timidamente

Molto positivo!” E finendo su quella frase le indicò il corpo.

 

Fu una serata tranquilla e rilassante.

Si raccontarono tutti del più e del meno. Su che lavoro svolgessero, che interessi avessero.

Ad un tratto quando anche il dolce fu concluso Remus prese Lily e la portò in pista per aprire le danze.

Cominciarono a ballare un lento,e piano piano la pista si riempì.

Quando la canzono fu finita qualcuno li interruppe.

Posso rubarti la damigella, per un ballo?”

tutta tua,James” disse Remus alzando le mani in segno di resa.

Quando James avvolse la vita di Lily,lei si sentì protetta,al sicuro,al caldo.

 

 

Sai james, sei cambiato!”

Anche tu..”

Non sei più il ragazzetto di una volta,che faceva il bullo. Per Morgana, sei un uomo!”

Anche tu sei diventata una donna. Una donna bellissima.”

Grazie. Anche tu stai molto bene.”

Lily arrossì, e fece anche James.

Sai Lily,ad Hogwrats ero pazzo di te..”

Io no...”

Il suo viso diventò scuro

Ma- continuò- mi hai fatto impazzire in questi giorni.”

A quel punto, il loro visi erano troppo vicini...

James si avvicinò.

Lily si avvicinò.

Sempre di più.

Due millimetri distanziavano le loro labbra.

A quel punto Lily tirò verso di sé per il colletto della camicia James e colmò la loro distanza.

Fu un bacio dolce,piacevole, caldo.

Si staccarono solo quando ebbero necessario bisogno di ossigeno e la sala fu accolta da nmerosi applausi.

 

*****************************

 

5 years later

 

 

Ehm..Lily...non credi dovresti...contenerti un po'?

Insomma...è la quarta!”

Smettila James! Sarò pur libera di mangiare quante fette di torta voglio!”

Si..ma..hai appena finito una scatola intera di cioccolatini...ed erano 35! per merlino!”

E quindi??”

Beh..tu ti stai...”

Mi sto?” Lo incitò la moglie arrabbiata

Insomma....Lily..non voglio...dai..devi solo contenerti..sono due mesi che non fai che trangugiare dolci!”

Allora? Mi sto cosa? Signorino maritino in perfetta linea?”

Dopo un momento James sembrò arrossire, ma poi si fece coraggio, dopotutto era per il bene di sua moglie

Ti sta..incicciottendo..”

Si aspettava chissà quale reazione dalla moglie...

Che si mettesse a strepitare,gridare,lanciare maledizioni senza perdono...

Oh,finalmente tesoro..te ne sei accorto!

Voi uomini siete proprio ottusi!!”

C-che..vorresti..dire?”

Beh...che questa non è ciccia! É Harry!!”

Gli prese la mano e gliela posò sul ventre leggermente rigonfio.

James rimase sbigottito...

poi sconvolto e alla fine sul suo viso si allargò un bel sorriso..

Lily..vuoi dire..che..io..insomma..” aveva cominciato a balbettare

Si tesoro, sarai padre!”

 

James prese Lily in braccio e la sollevò facendola volare per aria.

Lei rideva e lui rideva

stavano ridendo.

 

Lily...Harry..no!”

Perché?” chiese la moglie perplessa

 

Andrew, cara!”

No, Harry”

Andrew!”

Okey, se quando nascerà avrà i miei occhi,allora lo chiameremo Harry,altrimenti Andrew!”

Ci sto!”

si scambiarono un bacio a fior di labbra

ti amo, Lily!”

Anche io”

Sei speciale..”

Perché?”

Perché stai dando la vita al bambino più speciale che esisterà”

 

 

Le sue parole erano quelle di un padre, ma non sapeva quanto quella frase avesse un vero senso.

 

 

************************************

 

9 mesi dopo

 

 

 

James teneva fra le braccia, un fagottino sporco e caldo.

Stava dormendo.

James, come si chiamerà?”

Non so ,Sirius...”

Come non lo sai?”

Io e Lily avevamo fatto una scommessa...

Se avesse avuto i suoi occhi si sarebbe chiamato Harry, se i miei invece Andrew.

Ma non si è ancora svegliato...”

Dai,entriamo da Lily!”

 

Varcarono la soglia,dove Lily sudata e stanca li stava osservando

 

Ciao Sirius...”

Ciao Lily,come stai? Hai un bellissimo bambino!”

Tutto bene grazie,stanca, ma bene.

A proposito del bimbo...gli occhi?”

 

Sirius prese in braccio Harry, he cominciò ad aprire gli occhietti.

James e Lily attendevano impazienti.

Quando Felpato dischiuse le labbra c'era una suspense assurde.

 

Ha gli occhi della madre” sorrise e lo porse a Lily

 

Quella frase venne ripetuta ad Harry, per molti molti anni.

 

Lei lo prese con delicatezza

Il mio piccolo Harry..

Sirius, ti va di fare il padrino?”

 

Io?”

Si,tu!”

Sei una delle persone di cui ci fidiamo di più, il nostro migliore amico.

So che ci sarai sempre per lui.”

 

E non sapeva quanto aveva ragione, ci sarebbe stato sempre.

 

Ma quella tranquillità sarebbe durata ancora poco...

 

 

Angolo autrice

Ciao a tutti quantiiiiiiiiiii!!!

Eccomi qui con una James/Lily!!

Spero non sia stata troppo orrenda....XD

Le frasi in neretto sono tutte vere.

James dice che sarà un bambino speciale, poi Sirius dice che ha gli occhi della madre, e infine Lily dice che Sirius ci sarà sempre...insomma..

se ragioniamo!

Cosa ne pensate?

É stata orrenda?

Forse....

Ma ditemi,se avete voglia,cosa ne pensate...

Davvero, mi farebbe un grande piacere!!

Grazie tantissimo a tutti quanti,per aver letto questa storia...

 

 

Una bacio a tutti quanti,

 

alla prossima Gea <3

 

p.s. se avete voglia di una Rose/Scorpius...

leggete la mia ff: al confine dell'odio esiste l'amore.

 

 

 

 

 

 

  
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