9 Giugno ore 10:40
Caro diario ti scrivo dai banchi di scuola che, fortunatamente, rivedrò a settembre, questo è l’ultimo giorno e mancano poche ore al suono della fatidica campanella che aspetto da febbraio!!!
Ah, quasi dimenticavo, sono Giselle una normalissima ragazza del quarto anno, che partirà con le sue amiche per una super vacanza in un camp, ma prima di annotare tutto quello che succederà in questi mesi estivi devo spiegarti com’è iniziato tutto.
 
“Era il 14 febbraio, eeeeh già proprio il giorno di San Valentino, quando io e Selene, una delle mie due migliori amiche uscimmo dall’unico bar/discoteca del nostro minuscolo paesino per aspettare Sierra, che di li a poco ci avrebbe raggiunto con il suo motorino rosso fuoco.
Erano circa le dieci quando accanto a noi passò il mio ex ragazzo Turner, il tipico ragazzo egocentrico, e la sua nuova fiamma Brigitta ancora più presuntuosa e vanitosa di lui, una coppia veramente mal assortita, l’unica cosa che li teneva ancora insieme era la contesa di quella superficie particolarmente riflettente chiamata SPECCHIO!!!
Mentre chiacchieravo con Selene, Brigitta si accostò a noi e rivolta a Turner esordì così: << Certo, ma come hai fatto a stare con lei!? E’ troppo …. troppo … brutta!!! E poi non sarà nemmeno intelligente!!!>>
Ovviamente io i miei pensieri non li tengo troppo per me, sarebbe un atto di puro egoismo così:
<<Hai ragione! A lui piacciono le sgualdrine appassionate di minigonne inguinali, ahhh …. Ma credo che ne abbia trovata una ma non ricordo bene come si chiama …..>>
Brigitta arrestò subito la sua “elegantissima” camminata per poi voltarsi e tornare verso di me a grandi passi imprimendomi la sua mano racchiusa in un pugno sulla mia mascella, rompendomi il labbro inferiore con la sua fedina di “fidanzamento” con lo specchio, indietreggiai di qualche passo per la botta e all’istante mi afferrò un braccio muscoloso per non farmi reagire ma io mi divincolai dicendo di essere calma – in effetti sono un tipo strano sono molto docile e paziente ma … - mi avvicinai e
<< prova a sfiorarmi un’altra volta e …>> non finii nemmeno la frase che mi sentii afferrare un polso …. Con la mia infinita calma esteriore gli afferrai la mano con la quale mi tratteneva e gliela torsi leggermente facendola cadere a terra – quella mossa me l’aveva insegnata un mio amico che pratica arti marziali, era davvero dolorosa.
Quando la sua bocca non proferì più parola mi allontanai rientrando nel bar per andare a sciacquarmi il labbro, dato che la vista del sangue impressionava così tanto Selene che non era stata in grado di avvicinarsi per passarmi un fazzoletto.

Mentre cercavo disperatamente di trovare un minuscolo pezzetto di carta entrò in bagno il gruppetto di Marisol e Jenna con tre nuovi “acquisti”, la prima tempo fa usciva con noi ma dopo il primo anno di liceo era cambiata e aveva trovato conforto nel gruppo dei cervelli ossigenati. I loro gridolini di felicità mi insospettirono così decisi di non uscire dal bagno prima di loro. L’attesa fu relativamente breve ma estenuante, quei due minuti e quindici secondi sono stati i più lunghi e proficui della mia vita, quando ….
<< Ragazze ho un annuncio da farvi ….- si schiarì la voce- che ne pensate di passare l’estate in un campeggio super attrezzato a costo zero?>> il coro delle ochette si esibì in un delizioso , che scena patetica!
<< Allora ragazze questi sono i volantini leggeteli compilateli e riportateli domani perché scadono il 18!>>, un volantino scivolò sotto la porta del mio bagno mentre uscivano in ordine di “bellezza”, mi chinai a raccoglierlo per guardare di cosa si trattasse.
Uscii distrattamente dal bagno leggendo la brochure quando sentii risuonare il mio nome:
mi voltai e mi trovai Daniele un ragazzo di qualche anno più grande di me che conoscevo a malapena, anche se i nostri genitori erano amici ormai da un bel po’ di tempo, afferrai il sacchetto contenente qualche cubetto di ghiaccio, lo ringraziai e raggiunsi velocemente Sierra e Selene per mostrargli cosa avremmo fatto quest’estate.
Se non fosse stato per tutte quelle coincidenze avremmo passato la solita barbosa Estate.”
 
Ma torniamo al presente, la campanella sta per suonare ed è ora che ha inizio il divertimento …. A presto!!!!