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Autore: KateBeckett_12    21/07/2014    2 recensioni
Dopo aver finito di leggere l' intera saga di Hunger Games mi sono sentita vuota. Poi ho trovato questo sito, e la mia vita è cambiata. Ora però non mi basta più leggere... devo scrivere!
Questa è la mia prima storia. Recensite, senza problemi, anche negative(perché dagli errori si impara!). è ambientata nel post-MockingJay. Parla della ricongiunzione di Katniss e Peeta.
BUONA LETTURA!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Peeta é ancora con il dottor Aurelius per completare gli ultimi esami, e poi, stasera, potremmo tornare a casa.
Haymitch é rimasto insieme a me, ad aiutarmi a passare questo momento. Entrambi teniamo molto a Peeta, cerchiamo di aiutarlo e supportarlo sempre, ma soprattutto in questo momento difficile della sua vita.

Ora siamo diretti su un hovercraft al distretto 12 io, Peeta ed Haymitch.
Peeta ha avuto solo un flashback più forte del solito, che non era riuscito a controllare, niente di cui preoccuparsi, perché era un flashback isolato. Il viaggio è abbastanza tranquillo fortunatamente.
Lui cerca di allontanarmi, ma io insisto e alla fine ci troviamo entrambi, abbracciati e la mia testa è sopra il suo petto, addormentarti su uno dei divani dell'hovercraft.

Quando mi sveglio sono felice perché dopo tanto tempo ho un sonno senza incubi, e noto che non siamo soli e sono la prima a svegliarsi dei tre, visto che Haymitch si addormentato nell'altro divano della stanza, molto probabilmente per assicurarsi che stessimo bene.
Non mi muovo più di tanto perché voglio che Peeta dorma il più possibile e soprattutto perché mi piace guardarlo dormire, sembra un angioletto.
Dopo un po' sento il suo battito e il suo respiro farsi veloci, probabilmente sta avendo un incubo.
Io non so cosa fare, se svegliarlo ma potrebbe avere un altro flashback ed attaccarmi di nuovo, e non voglio affatto che succeda! Però non posso lasciarlo dormire, è doloro anche per me!
Scelgo la seconda opzione ed inizio piano a scuoterlo, per cercare di svegliarlo, e lo chiamo sottovoce, anche se Haymitch non se ne accorgerebbe neanche.
Dopo la quarta volta che lo chiamo e lo scuoto, spalanca gli occhi azzurri terrorizzati, ma appena mi mette a fuoco mi abbraccia in una morsa disperata. Io subito mi irrigidisco stupendomi del gesto, ma dopo pochi secondi ricambio l'abbraccio accarezzandoli la schiena e sussurrandoli parole dolci, come fa lui con me dopo un incubo.
Appena si calma un po' sciogliamo l'abbraccio e gli chiedo:" Hai fatto un incubo? Che cosa hai sognato? Parlamene se vuoi" lui deglutisce, ancora turbato e sussurra:" Ho sognato che ti torturavano come torturava me Capitol City" io rabbrividisco, non ho mai veramente pensato cosa possano avergli fatto a Capitol City mi avrebbe mandato in crisi e ho cercato di non pensarci. E poi Peeta continua:" Ho avuto una paura tremenda di perderti. Appena ho aperto gli occhi non sono mai stato felice di vederti" ho gli occhi lucidi e non riesce a trattenerle e una scivola giù sulla sua guancia sinistra. Subito la raccolgo con un bacio e poi lo abbraccio stretto stretto, quasi da stritolarlo e lui subito ricambia e rimaniamo così a godere della nostra vicinanza.

Dopo un paio di minuti che siamo abbracciati giustamente Haymitch si sveglia e noi possiamo dire addio alla nostra tranquillità. Ma la cosa strana è che non dice niente, nessuna battuta o commento sarcastico.
Sciogliamo l'abbraccio e ci giriamo verso di lui a guardarlo. Lui sembra guardarci con tenerezza, ma subito scote la testa e ci dice:" Tra un po' saremmo al 12, preparatevi" e si alza ed esce dalla stanza e noi ci guardiamo perplessi e decidiamo di alzarci per poi uscire dalla stanza, raggiungendo Haymitch.

Appena atterriamo sul Prato ci accorgiamo che piove molto ed essendo senza ombrello ci laviamo tutti anche se abbiamo corso fino a casa, Haymitch a casa sua ed io sono riuscita a convincere Peeta a stare con me, stanotte. Appena entrati iniziamo a toglierci i vestiti rimanendo solo in mutande e maglietta, andiamo velocemente di sopra a farci una doccia.
Finita la doccia dico:" Peeta dormi con me, stanotte?" e lui:" No, mi dispiace. Ho troppa paura di farti ancora del male. Al massimo posso dormire di sotto, sul divano..."
Lo guardo delusa ma allo stesso tempo triste perché il mio ragazzo del pane ha ancora paura di farmi del male, anche dopo il sonnellino nell'hovercraft...

Quando ha finito di vestirsi mi augura la buonanotte e mi bacia la guancia.
Mentre sta scendendo le scale io rimango in piedi imbambolata a fantasticare sui suoi baci e le sue labbra. Vorrei ancora le sue labbra, così carnose, e i suoi baci, sempre dolci e mai aggressivi.
Scuoto la testa per togliermi dalla testa certi pensieri e mi avvio verso il letto, fortunatamente mi addormento subito, ma ahimè non avrò un sonno tranquillo.

Mi sveglio urlando.
Finnick, ecco chi è venuto questa volta a farmi visita. Mi ha incolpato della sua morte e di non poter far parte della vita del suo bambino.
Sento qualcuno che corre di sopra per le scale. Subito mi si ghiaccia il sangue, non capendo chi potrebbe essere ma appena vedo spuntare Peeta dalla porta mi tranquillizzo un po'.
Subito mi raggiunge nel letto e mi abbraccia, come per farmi da scudo dal mondo esterno, e mi sussurra parole dolci.
Piano piano riesco a tranquillizzarmi, grazie a lui e al suo profumo di cannella. Sciogliamo l'abbraccio, anche se volevo che durasse in eterno, e mi chiede:" Cosa hai sognato?" io deglutisco, ancora scioccata, non sapendo se diglielo o no, ma poi gli sussurro:"Ho sognato Finnick, lui mi incolpava della sua morte e che non può far parte della vita di suo figlio" quando ho finito di parlare mi scappa un singhiozzo e i miei occhi tornano lucidi, sono sul punto di piangere di nuovo, ma lui mi abbraccia e rimaniamo così per non so per quanto tempo.
Quando mi tranquillizzo di nuovo, ci mettiamo sotto le coperte e proviamo a dormire. Io mi metto nella mia solita posizione, con la testa sul suo petto caldo, che mi trasmette sicurezza e protezione.
In poco tempo cadiamo tra le braccia di Morfeo, consapevoli della fortuna che abbiamo ad essere insieme anche se spezzati.





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Ciao tributi!!
Vi prego perdonatemi!! Anche d'estate la scuola mi sta uccidendo :(

Tiratemi un po' su il morale lasciando anche una piccolissima recensione ;)


Buonanotte,
. chicca_10
  
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