Disclaimer:
Selina Kyle, Bruce Wayne e tutti gli altri personaggi appartengono a
Bob Kane, alla DC Comics e a chi detiene i diritti sull'opera. Questa
storia è stata scritta per puro diletto personale, pertanto non
ha alcun fine lucrativo. Nessun copyright si ritiene leso.
L’intreccio qui descritto rappresenta invece copyright
dell'autrice (Nocturnia) e non ne è ammessa la citazione
altrove, a meno che non sia autorizzata dalla stessa tramite permesso
scritto.
#17 - acqua e gatti
C'è chi dice che le docce siano scenari perfetti per torride scene di sesso.
C'è chi riesce a tenersi in equilibrio sull'unghia dell'alluce sinistro e intanto a compiere performance erotiche degne d'un circense.
C'è chi non scivola mai e tiene in braccio il doppio del suo peso per ore - perché a noi Sting non ci porta neppure le pantofole - ma non è questo il loro caso.
"Shampoo." chiede Selina, allungando il braccio e scostandosi i capelli dalla fronte.
"Rasoio." ricambia Bruce, stringendo le labbra in una smorfia quando il sapone infiamma una ferita recente.
"Sai, dovresti trovare qualcosa di più comodo delle fogne."
"Le fogne offrono un'ottima copertura."
Selina si sfrega le palpebre e lascia che l'acqua sciolga i nodi della tensione accumulata durante la battaglia contro Darkseid, contando con la punta dell'indice tutte le cicatrici che percorrono la schiena di Bruce.
Sorride e pensa a quanto sia strana l'abitudine, soprattutto in un mondo come il loro - folli clown e alieni provenienti da infiniti mondi e infinite realtà.
"Ho detto qualcosa di divertente?" le domande Wayne, voltandosi e trovandola intenta a studiarlo con un'attenzione quasi maniacale.
"No." mormora poi Selina "Pensavo. La doccia ha il potere di farmi svuotare la mente."
Bruce sorride e le sfiora la nuca in una carezza incredibilmente morbida, contro la quale Selina si raggomitola come un gatto felice e appagato - finalmente a casa.
"Balsamo?" le chiede poi, cercandolo alle sue spalle.
"Ovviamente." replica Selina, e il rumore dell'acqua è l'unico suono che si contrappone a quel silenzio fatto di nuove speranze.