71.
Mr Owen scese dalla carrozza. L’ espressione di chi avesse scoperto di essersi dimenticato qualcosa in una locanda lontana miglia e miglia da lì. La tenuta si stava spogliando dei leggeri banchi di nebbia, e le prime foglie dell’autunno macchiavano di chiazze color bronzo il verde acceso del giardino. Entrò dall’ ingresso posteriore del palazzo, verso lo studio. Aprì lentamente la porta. L’insegnante bacchettava Roger, affinchè le lettere fossero più decise e tondeggianti, mettendo in luce la più metodica capacità di Mary. Gli occhietti della piccola videro il buio per un istante. Tornati alla luce, abbracciarono un cappellino nuovo. Mr Owen la prese in braccio, mentre Roger gli era attaccato alla gamba. Il maestro raccolse, con pazienza e soddisfazione, le proprie cose. Per quel giorno, era più che sufficiente.