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Autore: Hermion_e    22/07/2014    1 recensioni
"Spesso le cose si uccidono per la paura di viverle."
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Ispirato dal libro Noi, i ragazzi di Berlino. (Christiane F.)
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Axl Rose, Duff McKagan, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: Cross-over, Lime, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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YOU'RE NOT THE ONLY ONE




-Tieni, prendila, è roba buona.

Non era completamente cosciente di quello che stava per fare, ma probabilmente se lo fosse stata non avrebbe mai preso i due acidi.
Le mani di Angela tremavano, ma non per il freddo.
Decise di andare nel bagno della discoteca per buttarle giù, non le andava di farlo per la prima volta con tre paia di occhi puntati addosso. Impiegò due minuti per arrivare alla porta a causa della sua estraneità verso il luogo in cui si trovava. Non era una ragazzina che andava matta per il sesso e le discoteche,lei preferiva la calma e la tranquillità, ma da quel giorno cambiò tutto. Addio pupazzi, addio succhi di frutta, addio caramelle, ora ci sono le sigarette, gli acidi, le droghe, la birra e chissà cos'altro.
Così, per la prima volta stava in una discoteca con delle persone che detestava e la detestavano. Era con loro solo per scoprire un nuovo mondo, del quale avrebbe presto fatto parte.
Il bagno puzzava di vomito e di sporco, probabilmente qualcuno aveva esagerato con qualcosa. Guardò il suo riflesso allo specchio. Per lei prendere quegli acidi era come iniziare una nuova vita, dimenticare quella precedente, e lo sarebbe stato.
Non ci pensò due volte, le mise in bocca e con l'aiuto di un po' d'acqua le mandò giù come mentine.
Guardò ancora lo specchio. Si arruffò ancora un po' i capelli color miele, in modo da dare l'impressione che stavoa come un lupo nel suo branco, cosa assolutamente non vera. Passò ancora un po' di rossetto rosso sulle labbra e fissando i suoi occhi azzurri disse:

-Ciao, Christiane.

Non aveva capito bene perchè lo disse.

-Hai sbagliato bagno, frocio.

Le scappò una risatina quando vide i due ragazzi. Erano un po' fuori, sembravano amici con una bella sbornia..o forse non solo quella.
Il ragazzone riccio, dai capelli color petrolio, uscì immediatamente da quello che a lui era parso il bagno degli uomini, seguito da un'altro riccio biondo dall'aria buffa.
Non sapeva che fare. La avevano incuriosita. Voleva sapere se anche loro prendevano degli acidi, come aveva fatto lei. Poi pensò che alla fine non ti facevano sballare così tanto come pensavo, ci rimase un po' male. Si sentiva esattamente come poco prima. Forse con la mente più libera ma niente di eccitante.
Li seguì lentamente, rimanendo alla porta del bagno dove erano entrati.

-..ahia, così fa male, centra bene la vena.

"Merda" Pensò. Quelli si facevano d'eroina. Si passò una mano sulla bocca e il suo cuore iniziò a battere all'impazzita. I due ragazzi sorridenti, forse strani ma apparentemente simpatici che aveva visto si facevano chissà da quanto.
Aveva sentito già parlare dell'ero. Era roba che ti mandava fuori di cervello dopo pochi secondi essersela sparata. Dovevi scaldarla su un cucchiaio prima. Le sembrava una cosa da pazzi, non sapeva neanche che presto l'avrebbe presa pure lei.

Iniziò a correre verso il bar, per prendere qualcosa e cercare di pensare ad altro.

-Un po' di quella roba.

Il ragazzo biondo che aveva accanto la guardò incuriosito e divertito dall'ignoranza della ragazzina.

-Hei, non si può valutare come "quella roba" il vecchio zio Jack!

Fece il finto offeso. Christiane guardò il biondo che aveva difeso con onore la bottiglia di jack e gli sorrise. Si sentiva imbarazzata per conoscere poco o niente di quel posto, per quanto si potesse impegnare di apparire più esperta non poteva sfuggire alla verità: non ne sapeva niente.

-Oh..scusa, io mi sono dimenticata..il nome..

"Ma che dico?! E' ovvio ormai che non so niente."

Il biondo le sorrise, furbo. Non le credeva, aveva capito che era una nuova cosa per lei.

-Hei, Duff! Vieni, Slash, Izzy e Steven sono andati a..

Il rosso non terminò la frase perchè vide Christiane. Aveva già capito con solo lo sguardo che lei non si faceva. Duff tuttavia capì alla grande.

-Arrivo.

Il biondo si alzò dallo sgabello dove stava seduto e prima di seguire l'altro lanciò un'occhiata a Christiane, che nel frattempo aveva ricevuto il bicchiere. Lo bevve tutto d'un colpo.

Quando Duff tornò dal bagno sentì Christiane vomitare appena fuori la discoteca, in un cestino dell'immondizia. La raggiunse. Non era preoccupato, nemmeno teso o roba simile. Sapeva perfettamente cosa si provava. Aveva già capito che quella ragazzina voleva iniziare a fare qualcosa di cui si sarebbe pentita molto presto. Anche lui aveva iniziato con qualche acido pensando di non continuare. Ma poi aumentano sempre di più e poi non bastano quelli, si vogliono le sniffate, l'LSD, l'ero, i buchi. E poi ci si rovina,si aumentano le dosi, e ci si ritrova nella merda.

-Coraggio.

La ragazza si alzò con l'aiuto del biondo. Era imbarazzata dalla situazione, ma non ci faceva caso più di tanto. Era concentrata su come si sentiva. Quegli acidi l'avevano presa di sorpresa, dopo quasi un'ora. Guardò Duff, che la teneva stretta. Aveva una sigaretta in bocca e lo rendeva ancora più bello. Sentiva le sue braccia, le sue mani che la stringevano e ebbe dei brividi. Sperò con tutto il cuore che lui non se ne accorgesse.

-Hai freddo?

Annuì, per non parlare.
Duff si sfilò il giacchetto in jeans che aveva e lo appoggiò sulle spalle della ragazzina. Provava un po' di pena. Forse avrebbe dovuto provare a dirle "non continuare, quella roba ti rovina, poi ti ritrovi come noi" o cose del genere, ma sapeva che non gli avrebbe dato retta. Quando inizi vuoi continuare, non ti spaventa. Poi quando vai in astinenza hai paura tutto insieme.  Si limitò a sorriderle triste e a scuotere leggermente la testa.

-Non dovresti.

Disse solo quelle due parole, almeno poteva dire di averla avvertita. Lei rimase in silenzio e abbassò lo sguardo. Sapeva che non doveva, ma voleva provare le cose che provavano tutti. Voleva provare a non sentire niente, perchè della vita aveva già sentito troppo.





Benvenuti :)
questo era solo il prologo della storia, ma si riconoscono già dei personaggi. Dal prossimo capitolo le cose prenderanno una tonalità diversa, quindi spero che il primo capitolo sia stato almeno sufficiente, ripeto che le cose sono ancora un po' confuse. Ho il capitolo due già pronto ed è più lungo proprio per mettere subito le cose principali in chiaro.
GN'R Fanfiction EFP
A presto
-DarkWater_Splash
 
  
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