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Autore: jacksonlover    24/07/2014    1 recensioni
«Ho vissuto per millenni nell'oscurità, ma è bastato guardarla per trovare la luce.»
Genere: Erotico, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo.
Los Angeles California,1864.

«Quel ragazzo sta disonorando la nostra famiglia!»
Era una delle notti più scure e fredde con strade deserte, pioggia scrosciante accompagnata dal fruscio del vento.
L’uomo osservava, seduto nella sua comoda poltrona, le fiamme del fuoco danzare sotto i suoi occhi severi.
«Chissà se Janet l’ha trovato…».-Piagnucolò la moglie, sorseggiando il suo thè, ormai freddo.
Un rumore improvviso infranse il silenzio che alleggiava nella stanza.
«Non l’ho trovato da nessuna parte.».-Esordì la ragazza.
Il volto della madre si fece visibilmente più cupo e triste. Erano le 2.00 di notte passate e del ragazzo non ce n’era nemmeno l’ombra. Fuori era freddo, la pioggia si abbatteva sulla città, completamente avvolta dal buio.
«Ma vi calmate? Michael ha 23 anni ormai!».-Esclamò Janet togliendosi la giacca. Guardò fuori dalla finestra, vide un’ombra avanzare verso la suntuosa residenza dei Jackson.
«Arriva.».-Annunciò.
L’uomo balzò in piedi, attendendo che la porta d’ingresso si aprisse.
«Dove sei stato?».-Chiese in tutta calma, una volta avendo davanti il figlio.
«Credevo di averti detto che tornavo tardi, papà.».-Il ragazzo si liberò del suo cappotto fradicio, accomodandosi su una delle calde poltrone, accanto al fuoco.
L’uomo continuò a guardarlo, serio in volto.
«Non puoi continuare a frequentare bordelli o bere alcool Michael, hai 23 anni!»
Il ragazzo rise accendendosi un sigaro.
«E tu, dovresti smetterla di comandarmi Joseph.»
«Michael!».-Urlò la madre alzandosi dalla sedia. «Ti sembra il modo di rivolgerti a tuo padre?»
Il ragazzo si alzò, passeggiando per la stanza e passandosi una mano fra i capelli bagnati.
«Esistono altri modi, Katherine?».-Domandò ironico.
La donna non parlò, rimase sconvolta dal comportamento del figlio. Guardò suo marito che stringeva i pugni, la rabbia era dipinta sul suo viso.
«Dovrai cambiare atteggiamento signorino, se non vuoi che ti cacci fuori di casa.».-Lo avvertì il padre.
Michael poggiò la mano sulla sua spalla, sorridendo ironico.
«Ci penso da solo.»

***
Sembrava che la pioggia stesse aspettando il suo arrivo per abbattersi con più ferocia sulla città addormentata.
«Che cosa ci fa un giovane come te qui fuori, a quest’ora?»
Il ragazzo si fermò un istante, sentendo una vocina alle sue spalle. Si voltò, guardando divertito la donnina dal volto rugoso.
«Ha dimenticato la via di casa, signora?».-Chiese ironico.
La vecchia frugò nelle tasche dei suoi logori abiti, tirando fuori una rosa dai petali di un rosso acceso.
«Prendi questa rosa, ragazzo.»
Il ragazzo ridacchiò. «Scusi ma, lei sta flirtando con me?»
«Prendila avanti.».-Lo incitò.
«Ma ti prego.» .-Disse continuando a camminare. Improvvisamente, notò una luce provenire dalle sue spalle. Si voltò nuovamente, ma questa volta ammirò, un paio d’occhi azzurri ed un sorriso malizioso.
La vecchia si era trasformata in una ragazza dai capelli lunghi e neri. Il ragazzo la guardò con più interesse.
Lei gli riporse la rosa continuando a sorridere. «Ora la prendi la rosa?»
Michael allungò il braccio per prenderla ma la donna indietreggiò. Lui aggrottò la fronte.
«E’ troppo tardi caro.»
Il ragazzo cominciò a sentirsi strano, si piegò in avanti inginocchiandosi. I suoi occhi presero il colore dell’acciaio, un grigio intenso ed inquietante. Cominciò a sentire l’odore del sangue, stranamente ne era attratto.
Alzò lo sguardo. «Che cosa mi hai fatto?!» .-Urlò.
«Tu devi imparare ad amare le cose per come sono, non per il loro aspetto e finché non avrai imparato a farlo e ad amare veramente, sarai condannato a vivere nell’oscurità, nel sangue e nella solitudine. Se la rosa appassirà e tu non avrai ancora trovato l’amore, rimarrai così per sempre.»

angolo delle scrittrici: salve! bene, a scrivere questa storia non sono solo io. siamo in due a scriverla. speriamo che questa possa coinvolgervi e piacervi. se volete,recensite. per noi è importante avere un vostro parere. LOVE YOU!

  
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