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Autore: Lylawantsacracker    24/07/2014    2 recensioni
SPOILER NONA STAGIONE. AMBIENTATA SUBITO DOPO LA 9X23.
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Quale sarà il comportamento di Dean ed i suoi rapporti con Sam e Castiel? Sarà una persona completamente nuova o riuscirà a far prevalere il suo lato umano?
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Sam Winchester, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza | Contesto: Nel futuro
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There are places I'll remember
All my life, though some have changed
Some forever, not for better
Some have gone and some remain
All these places have their moments
With lovers and friends I still can recall
Some are dead and some are living
In my life, I've loved them all





L'angelo stava sorseggiando tranquillamente il suo ultimo drink superalcolico sulla limpida spiaggia hawaiana, mentre un avvenente ragazzo abbronzato gli massaggiava la schiena.
Se fosse stato per lui, avrebbe continuato quella vita per sempre. Sole, mare, cibo delizioso, gente sexy; era tutto ciò di cui aveva bisogno. Tuttavia, aveva una brutta sensazione.
Voleva tornare in America giusto per controllare che stesse andando tutto bene. E poi, beh, doveva ammetterlo; sentiva un po' la mancanza di quei due idioti dei fratelli Winchester.
Quindi si alzò dal lettino e salutò il ragazzo con un bacio, poi si appartò in un punto isolato e svanì.

 

 

Sam stava guardando pigramente la seconda stagione di Orphan Black in tv, cercando di distrarsi un po' da quella brutta situazione.
Charlie e Dorothy erano andate a fare una piccola gita fuori città, sarebbero tornate il giorno dopo, probabilmente. Avevano bisogno di stare da sole ogni tanto, Sam lo capiva benissimo.
All'improvviso la tv cambiò canale automaticamente. Apparve una ragazza a petto nudo e in mutandine striminzite che si rotolava mugolando sul letto dalle lenzuola rosso scuro.
Sam afferrò subito il telecomando; in quel momento non era proprio dell'umore giusto per guardare un porno. Pigiò un pulsante ma non successe nulla. La ragazza intanto iniziò a gemere rumorosamente, la mano infilata nella biancheria.
Il cacciatore premette un altro pulsante, e la scena sparì, lasciando solo la sigla di Casa Erotica su tutto lo schermo.
Sam sospirò e incrociò le braccia. Stava per alzarsi e spegnere la tv, quando la schermata lasciò il posto ad una scena che lo lasciò a bocca aperta.
La ragazza era parecchio impegnata sul cavallo dei pantaloni di un uomo baffuto e coi capelli tirati all'indietro. Solo che non era un uomo qualsiasi. A dire il vero non era affatto un uomo; era Gabriel. Gabriel l'arcangelo, il finto trickster, quello che per stare dalla loro parte si era fatto uccidere dal fratello Lucifer. Quello che aveva lasciato loro un messaggio tramite un DVD porno.
L'arcangelo mantenne lo sguardo fisso sulla telecamera per tutto il tempo, mentre la bocca della ragazza iniziava a muoversi sempre più velocemente.
"Sto guardando una pornostar praticare del sesso orale ad un angelo, bene" pensò Sam allibito, sentendosi a disagio. Sembrava che Gabriel stesse guardando proprio lui.
Quando fu tutto finito l'arcangelo si riabbottonò i pantaloni e sorrise.
- Ti sono mancato, Sam?*- disse, e la tv si spense.

Sam rimase seduto sul divano in silenzio. Non riusciva a credere a quello che aveva visto.
- Sammich Sammich caro, quanto mi sei mancato.
Sam sobbalzò violentemente e voltò la testa di lato, ritrovandosi davanti Gabriel (fortunatamente privo di baffi).
Rimase a fissarlo a bocca aperta senza dire una sola parola.
L'arcangelo ridacchiò, poi l'osservò con sguardo avido. Fece un verso d'apprezzamento.
- Ma guardati. Ti sei fatto parecchio sexy, vedo.
Sam si sentì in imbarazzo. - Pensavo giocassi per l'altra squadra, Gabriel. - disse tossicchiando.
- Bello mio, io gioco per tutte le squadre. Secondo te ad un angelo cosa gliene frega dei generi? Per me se una persona è sexy, ci sto. Io ragiono così.**
Il cacciatore agitò le mani come per troncare il discorso. - Va bene, non è quello il punto adesso. Come diamine fai ad essere vivo? E per quale motivo non ti sei fatto più sentire?
- Non si inganna il trickster, ricordalo sempre Sammich. - replicò l'altro sorridendo. Poi si rabbuiò per un momento. - Diciamo che per qualche motivo ho perso la memoria e l'ho ritrovata solo poco tempo fa. Ecco, è per questo che non sono corso da voi per aiutarvi con tutta quella storia dell'Apocalisse.
In ogni caso tu sei ancora tutto intero e fuori dalla gabbia, quindi credo che sia andato tutto a buon fine, giusto? Cassie come sta? È riuscito a prendersi il culo di tuo fratello?
S
am scoppiò in una breve risata alla solita insolenza dell'arcangelo, malgrado la situazione attuale.
Iniziò a spiegargli in breve quello che era accaduto negli ultimi anni.
-... e quindi il Marchio ha trasformato Dean in un demone. Ha già ucciso parecchi essere umani innocenti. Alcuni li conoscevamo, come i Ghostfacers e Garth. Beh, lui non era proprio un essere umano, ma era nostro amico. Garth è morto qualche giorno fa, domani ci sono i funerali. - disse in tono addolorato, mentre Gabriel lo ascoltava in religioso silenzio. – È riuscito ad uccidere lo stesso Cain con le sue mani. Abbiamo scoperto, però, che c'è un altro modo per curarlo, è scritto su una tavoletta dettata da Dio in persona. Castiel la sta cercando, ma il problema è che nessuno ha idea di dove si trovi.
Gli altri angeli, invece, hanno iniziato a dargli la caccia. Pare che ci sia una guerra in arrivo.
Gabriel aveva un'aria serissima in volto.
- Cazzo Sam, che situazione di merda. - disse alzandosi dal divano. - Forse è meglio che raggiunga Castiel.
Sam lo trattenne di istinto per un braccio, mentre fuori iniziava a piovere. - Aspetta Gabriel, non sai nemmeno dove si trovi. Sono le due di pomeriggio, Castiel ha detto che per le tre sarebbe stato qui per aggiornarmi. Vuoi che ti offra qualcosa? - chiese in tono gentile. - Non mi hai nemmeno detto cosa hai fatto per tutto questo tempo.
Gabriel lo guardò con curiosità. - Come mai tutta questa gentilezza, Sammich? - gli chiese sorridendo. - Ma sì, mi tratterrò qui in attesa del mio caro fratellino. Ce l'hai dei lecca lecca?
Sam sorrise per un momento, ricordandosi della sua folle passione per i dolci ultradiabetici.
- Credo di averne un paio stagionati da qualche parte, vado a cercarli.
Gabriel scosse la testa ridacchiando. - Nah, non ti preoccupare.
Schioccò le dita ed un paio di lecca lecca enormi comparvero tra le sue mani. Ne passò uno a Sam, che lo accettò divertito.
- Allora. - esordì l'arcangelo ritornando serio. - È proprio una brutta faccenda. Ma vedrai, ce la faremo a trovare quella fottuta tavoletta. Comunque lo sapevo che Dean avrebbe combinato qualche cazzata prima o poi. Scusa se te lo dico, ma tuo fratello è sempre stato un po' imbecille
Sam rise amaramente, abbassando lo sguardo.
- Lascia che ti dica una cosa, Sammich. - continuò Gabriel succhiando il lecca lecca rumorosamente. - Tu sei sempre stato il mio Winchester preferito.
L'altro si rigirò il dolce tra le mani con un sorrisetto. - Ah sì? Per questo mi hai fatto assistere alla morte di Dean centinaia di volte?
Gabriel roteò gli occhi. - Ma dai, stai ancora pensando a quel martedì? Sì, lo so, ho esagerato.
- "Esagerato" è dir poco. - replicò Sam, assaggiando finalmente il suo dolce. - Comunque, beh, è stato tanto tempo fa, ti perdono. Anche perché ora sto passando molto di peggio.

All'improvviso sentirono la porta al piano di sotto aprirsi.
- Probabilmente sono Charlie e Dorothy, con questa pioggia saranno dovute tornare indietro. - spiegò Sam. - Scendiamo giù.
Gabriel lo seguì in silenzio per le scale.
Charlie e Dorothy stavano sistemando i cappotti all'appendiabiti, contrariate e un po' infreddolite.
- Porco cazzo, volevamo fare solo un pic nic in santa pace, per prenderci un attimo una pausa! - sibilò Charlie irritata. Alzò lo sguardò e notò Sam e Gabriel.
- Ragazze, questo è l'arcangelo Gabriel. A quanto pare, ehm, è vivo. - esordì Sam.
Dorothy andò a stringergli la mano esistante, mentre Charlie restò a bocca aperta. - Quell'arcangelo Gabriel? Quello dell'annunciazione?
L'angelo ridacchiò. - Già, ma non ti immagini nemmeno come sia andata in realtà.
Stava per iniziare a raccontare, ma Sam lo fulminò con lo sguardo. - Gabriel, non è davvero il momento per i discorsi religiosi.
Charlie intanto si era ripresa, e si avvicinò all'angelo. - Wow, è stranissimo incontrarti dal vivo. Cioè, ho letto praticamente tutto di te nella serie di Supernatural. - disse con aria da fan.
Sam le lanciò un'occhiataccia, mentre Gabriel sorrideva.
- Che c'è? - gli chiese lei. - L'ho letta a scopo puramente informativo.
- Lascia perdere. - replicò l'altro scuotendo la testa. - Vado a prendere qualche birra, voi intanto sedetevi.

 

Quando Castiel arrivò al bunker vide Sam, Charlie e Dorothy che chiacchieravano annoiati. Poi notò Gabriel e rimase completamente basito.
Gabriel si alzò con un gran sorriso in volto. - Ehi fratellino! È da un sacco che non ci si becca, eh? - disse stringendolo.
Castiel non ricambiò l'abbraccio, non credendo a quello che vedeva. - Non puoi essere reale. Scommetto che sei un'allucinazione come l'ultima volta.
Gabriel si staccò da lui e lo guardò perplesso, mentre Sam si alzava.
- Di quale allucinazione parli? - chiese il cacciatore stranito.
- Tempo fa Metatron mi ha tratto in inganno facendomi credere che Gabriel fosse ancora vivo, in modo da raggiungere il suo scopo.
- Cassie, ti assicuro che sono io in carne ed ossa. Metatron è imprigionato, no? Così mi ha detto Sam.
Castiel esitò un istante, poi strinse nuovamente Gabriel a sé. - Scusami. È solo che quella volta sono rimasto terribilmente deluso. Bentornato fratello.
- Oh, ora sì che ci siamo. - rispose l'arcangelo dandogli leggere pacche sulla schiena.
Poi si riaccomodarono al tavolo.
- Castiel, avete scoperto qualcosa su quella tavoletta? - chiese Dorothy, che era rimasta in silenzio fino a quel momento.
L'angelo sembrò scoraggiato. - Nulla di nulla. Ci hanno detto che forse era sepolta nel fondo del fiume Congo, ma l'abbiamo perlustrato tutto e non c'era nulla.
Charlie sputacchiò la birra che stava bevendo dalla sorpresa. - Mi stai dicendo che avete cercato lungo tutto il fondo del fiume più profondo al mondo?!
Castiel alzò le spalle, non capendo cosa ci fosse di così strano. - Sì.
- Wow.
- Quindi siamo di nuovo al punto di partenza, giusto? - intervenne Sam deluso.
- Già. - rispose l'amico mortificato.
Gabriel parve riflettere tra sé e sé.
- Cassie, che ne dici se ti do una mano? Sono più anziano e più esperto di te, sai? - disse sorridendo.
Castiel lo guardò male. - Non dirlo come se fossi un ragazzino alle prime armi. Comunque sì, a me ed Hannah il tuo aiuto potrebbe essere molto utile.
- Hannah, quella ragazzina? - ridacchiò l'arcangelo. - Ma dai, vai in giro con i poppanti? Però non era così male, devo ametterlo. Quindi siamo d'accordo, vengo a fare da balia a voi due?
Castiel si alzò sbuffando. - Dai, muoviamoci. Forse il tuo aiuto può portare a qualcosa di buono.
- Ma dai, così presto? Non ho nemmeno finito la mia birra!
Il fratello gli lanciò un'occhiata eloquente e Gabriel si alzò sospirando.
- Okay, ragazzi, ci si vede.
I due svanirono in una frazione di secondo.
- Speriamo che l'aiuto di Gabriel serva davvero a qualcosa. - mormorò Sam, dopo aver bevuto l'ultima sorsata di birra. 














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* Sì, lo ammetto, mi sono ispirata all'ultima puntata di Sherlock quando Moriarty dice "Did you miss me?" in tv. :'D
** La sessualità degli angeli in Supernatural mi fa abbastanza ridere. Cioé, quanto può essere ridicolo il fatto che degli esseri non umani e ultramillenari siano eterosessuali? Il mio headcanon è che molti di loro siano pansessuali (come Gabriel in questa ff) o asessuali. 


Comunque scusate per questo capitolo un po' monotono, ma l'ho voluto dedicare tutto al ritorno di Gabriel (all'inizio comprendeva anche il punto di vista di Dean, ma l'ho tolto).
Mi ricordo che Richard Speight Jr ha detto che, nonostante la comparsa di Gabe nella nona stagione fosse solo un trucco di Metatron, probabilmente l'arcangelo è ancora vivo (e mi sono aggrappata a queste parole con tutta la forza che mi è rimasta ha)

La canzone è In my life dei Beatles, perdonatemi ma non riuscivo a trovare una che fosse perfettamente azzeccata çç

Inoltre scusatemi per questo immenso ritardo, ma questi giorni avevo davvero la testa da un'altra parte ;.;

  
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