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Autore: GiulizTheBat    24/07/2014    2 recensioni
La seconda storia della fan-serie sul Professor Layton.
Dopo gli eventi de "Il patto con il diavolo" Layton incontra una bambina che somiglia molto a Claire: questa bambina è perseguitata da una persona che lei chiama "l'uomo nero". Layton dovrà cercare di aiutarla e proteggerla, ma l'uomo nero non sembra l'unico problema della bambina intenzionata a ritrovare sua madre.
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Emmy Altava, Flora Reynolds, Hershel Layton, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Incompiuta, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Laytoniac'
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Layton si mise alla ricerca di Ginevra per molti viali di Londra, poi incrociò una signora e le chiese -Mi scusi, ha per caso visto una bambina dai capelli arancio-castano corti di 7 anni? Si chiama Ginevra-
-Mi dispiace signore, non l'ho vista- rispose la donna -Però mia cugina sembra aver visto ieri sera una bambina con quelle descrizioni-
-La prego, mi dica di più-
-Mi aveva detto che stava correndo ad una grande velocità verso il quartiere industriale-
-Così lontano? Non la immaginavo anche così veloce- si sorprese Layton
-Infatti mia cugina mi ha detto che si era sentito come se il tempo fosse rallentato in quel momento e la bambina invece andasse ad una velocità quasi...non umana-
-Più veloce dell'uomo? -pensò Layton -Grazie comunque- concluse abbassando la visiera in modo educato.
Il professore si diresse con tutta la sua velocità a quel quartiere e, appena vi entrò, notò già Ginevra che stava tentando di entrare dentro un condotto d'aria, ma qualcuno la stava trattenendo tenendola per un piede.
-Non provare a scappare di nuovo!- esclamò l'uomo.
-No! No! No!- urlò la bambina con la sua voce che rimbombava nel condotto -Lasciami andare!-
Layton si precipitò sull'uomo tentando di fermarlo e Ginevra ne approfittò di nuovo della lotta per passare nel condotto e sparire.
-Confesso che sono contro la violenza- disse Layton, poi lanciò l'uomo a terra -Ma non accetto quando si fa del male ai bambini- l'uomo scappò via e Layton osservò il condotto d'aria per capire dove poteva finire. Non fu molto contento nel sapere che per scoprirlo doveva entrare nella fabbrica dove le condutture erano attaccate.
Il professore entrò nell'edificio e riuscì a sentire i suoni che probabilmente stava producendo Ginevra dentro il condotto d'aria, cercò di seguire quei suoni seguendo i corridoi poi udì come una grata cadere, ma udì anche la voce della bambina che invocava aiuto.
Layton continuò a seguire quel suono, seguì il corridoio poi notò una porta e udì rumori di bussate dall'interno.
-Ginevra- disse Layton -Sei lì dentro?-
-Signor Layton?- chiese la voce di Ginevra dall'altra parte -Ho sbagliato condotto e ora sono in questa stanza chiusa!-
-Detesto fare vandalismo con gli enigmi ovunque vada- pensò il professore -ma non ho altra scelta-
Layton osservò la serratura, poi prese un filo di ferro e la forzò, ma appena aprì la porta, Ginevra uscì e scappò prima che il professore la fermasse.
-Ginevra fermati!- esclamò Layton.
-Scusa- disse la bambina fermandosi per un istante, il suo modo di parlare non sembrava più da bambina, ma da giovane adulta -ma non ho altra scelta- la bambina strinse le mani e Layton sentì improvvisamente il tempo rallentare e notò la piccola fuggire a gran velocità tanto da sparire in una sola mossa.
Solo quando la bambina fu veramente lontana il tempo sembrò tornare normale e Layton pensò -Che razza di stregoneria è mai questa?-
Flora intanto, era a casa del professore, il suo aspetto era molto più pallido, quasi come se si sentisse male.
Inès le portò un bicchiere d'acqua e le chiese -Ma cosa è successo per essere in queste condizioni?-
-N...non lo so- rispose Flora dopo aver bevuto -Mi...mi sento così stanca- La ragazza si stese sul divano e Inès la coprì con un panno di lana -Sono...preoccupata...per Ginevra...spero che il professore...l'abbia ritrovata-
Layton stava continuando a cercare la bambina, dato il potere che aveva visto, temeva di averla persa per davvero, poi udì delle voci di uomini.
Il professore si avvicinò per capire chi fossero, si nascose dietro un muro e notò un gruppo di cinque uomini che bisbigliava qualcosa poi proseguirono per il corridoio.
Layton pensò di seguirli senza farsi notare poi notò di nuovo Ginevra, questa volta camminava in modo lento e faticoso probabilmente per la velocità a cui aveva corso, ma anche gli uomini l'avevano notata e si stavano già precipitando da lei.
Il professore escogitò velocemente un piano, fece uno scatto veloce, prese la piccola per un braccio, si precipitò in un ascensore e premette il bottone per arrivare nelle fogne.
-Potrebbe non essere stata una buona idea- disse il professore a Ginevra -Ma il piano superiore era troppo ovvio, ci avrebbero scovati-
-Signor Layton- disse Ginevra abbassando il capo -Perché continua a seguirmi?-
-Ti ho fatto una promessa che tu stessa mi hai chiesto- rispose -Ti ho promesso che ti avrei protetta e aiutata e un gentiluomo mantiene sempre le promesse-
La bambina fece scena muta poi disse -Allora vorrei che non la mantenesse più-
-Stavi per essere catturata di nuovo da quelli là, che altro potevo fare? Inoltre che cosa vogliono da te?-
-Non lo so, nemmeno lo zio e la mamma me l'hanno saputo spiegare. Lo zio però sembrava saperne di più-
-Che tipo era lui?-
La bambina fece qualche secondo di silenzio -Prima non mi trattava con grande rispetto, a volte sembrava proprio odiarmi, fu dopo che tornò a casa senza la mamma che sembrò essere cambiato. Divenne molto protettivo verso di me-
-Quei poteri- aggiunse Layton -Perché non me ne avevi mai parlato?-
-Credevo che tu fossi uno di loro, sembra che mi vogliano per questo. La mamma, prima di andarsene, mi aveva detto che ce li avevo sin dalla nascita-
-Cos'altro ti aveva detto?-
Purtroppo l'ascensore aveva già raggiunto la destinazione e, appena aprì le porte, la bambina fuggì a gran velocità come se avesse ignorato la domanda.
-Ma è ovvio- pensò Layton con sarcasmo notando che la piccola era scomparsa di nuovo tra le fognature.

Crow: Stai esagerando con i capitoli corti
Giuliz: Se sono pochi i capitoli il racconto non è interessante, non ti pare?
Crow: No
Giuliz: Che simpatico. Comunque sto come sempre cercando di improvvisare per rendere il racconto interessante perché dovete sapere che tutto nella mia testa inizia con una scena immaginata quindi viene pensato un inizio e poi la fine. È la sequenza delle cose che appunto devo cercare di approfondire, ma purtroppo non è sempre facile e Ti vorrò sempre bene alla fine potrebbe essere pure solo un riassunto con l'inizio e la fine, ditelo anche voi che questo racconto merita più attenzioni...
Crow: Prova a spoilerare e ti butto in mare!
Giuliz: Che caratterino, comunque Luke, come va la consegna?
Luke: Cattive notizie, ora è a Trenitalia
Giuliz e Crow: Che bellezze
Giuliz: Vabbé, recensite, mettete il racconto tra i seguiti e...vabbé ormai avrete tutti capito. Alla prossima da WTHappened e da Ti Vorrò Sempre Bene!


  
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