Raggiungibile o Irraggiungibile? E' questo il dilemma!

Il sole quella mattina splendeva più che mai, non c'erano nubi a coprirlo... Una ragazza dall'aria imbronciata camminava svelta per le strade affollate di Tokio.
Una moltitudine di pensieri le invasero la mente, si era innamorata di un ragazzo irraggiungibile, di un ragazzo che purtroppo, non faceva per lei...
Un ragazzo dalla carnagione chiara, ma con dei lineamenti stupendi. Due occhi di un azzurro cielo, ma la cosa che fece scalpore nel cuore della fanciulla era il suo stupendo sorriso.
Fuka, aveva donato il suo cuore per quattro anni al suo primo amore Takaishi, ma si rese conto ben presto che quello che in realtà provava era un affetto fraterno. Non era più innamorata di lui. Non le batteva più il cuore nel vederlo, nello stargli vicino. Le farfalle non le svolazzavano più. Il suo cuore da un periodo a questa parte batteva per un altro ragazzo. Charles Lones. Definito da lei, ragazzo irraggiungibile.

Si ricordò improvvisamente del discorso che aveva intrapreso insieme alla sua migliore amica Sana, qualche giorno fa a scuola.

“Inizio Flash Back”

“Fuka devi dirglielo, secondo me una speranza... anche piccola c'è l'hai! Ne sono sicurissima.” Esclamò Sana incitando la sua amica a dichiarare i propri sentimenti al ragazzo che aveva cominciato ad amare.
“Ma Sana.. lui è innamorato di te, non di me! Non ho nessuna chance con lui, lo dovresti sapere benissimo!” Le risponde con un sospiro Fuka mentre appoggiava delicatamente i gomiti sul banco scolastico.
“Non è vero, lui non è più innamorato di me. Oramai ci ha messo un bel punto! Sa che sono fidanzata con Akito e rispetta volontariamente la nostra relazione, non è più coinvolto con me... puoi starne sicura” Cercò di rassicurarla Sana “E' poi ti ha sempre rispettata come ragazza, gli stai molto simpatica. Poi non è la prima volta che vi ritrovate soli soletti. Ah, una volta mi ha anche confidato che sei una bella ragazza! Quindi non devi avere timore! Vai da lui...”
Fuka inarcò un sopracciglio “ Sana, io non voglio essere nuovamente il tuo ripiego. Prima con Akito e ora anche con Charles?”
Sana sbatté le palpebre confusa e amareggiata “Non sei il ripiego proprio di nessuno! Akito ti voleva bene, non voleva assolutamente prenderti in giro. Lo dovresti sapere bene!”
Fuka sospirò.. non se la sentiva di dichiarare i propri sentimenti al ragazzo che le piaceva. Ma ogni volta che lo vedeva bramava un semplice contatto. Un bacio, un abbraccio.
“Non ne parliamo più Sana... Charles per me è un ragazzo irraggiungibile!”
Sana sbuffò, quella ragazza era identica a lei. In tutto è per tutto!.

“Fine Flash Back”

Sana sempre è solo Sana, la mia migliore amica. Colei con la quale mi capivo con un semplice sguardo. Ogni tanto provavo un senso di inadeguatezza nei suoi confronti. Lei è la classica ragazza che tutti vogliono. Prima Tsusyoshi, Akito, Charles e infine quello strano ragazzo con le ciglia a cespuglio.
Insomma, la invidiavo. Lei aveva tutto nella vita.. amicizia, famiglia, un fidanzato e sopratutto un bellissimo lavoro. Era una modella e attrice sensazionale. Non ché io non avessi niente dalla vita, anzi. Ma c'era sempre qualcosa che mi faceva stare ad un gradino sotto di lei.
Le volevo un bene immenso, ma quello che provavo davvero era un misto tra amore ed invidia.
Io è solo io, ho sofferto tanto per amore a causa sua e di Akito. Sono stata io che alla fine per un motivo o per un altro ci ho dovuto rimettere. Nessuno si è mai domandato “Ma Fuka come stà?” “Fuka supererà anche questa?” Niente. Per lei semplicemente era tutto dovuto. Alla fine in tutta quella storia passata chi davvero ci aveva rimesso non era Sana, non era Akito. Ero io!
Pensò nervosamente mentre altri pensieri le invasero la mente.

Improvvisamente sgranò gli occhi dallo stupore e dalla sorpresa, si ritrovava esattamente davanti agli studi televisivi.
Fuka si chiedeva e richiedeva se era o no il destino ad averla condotta fino lì.
Una voce famigliare, davvero famigliare la destò dai suoi pensieri che la stavano mano mano consumando.
“Fuka ciao. Che ci fai qui?”
La ragazza si voltò imbarazzata, si ritrovò davanti ciò che il cuore voleva immensamente.
“C-Charles.. ciao.. io.. tu..che ci f-fai qui?” Domandò la ragazza balbettando, mentre abbassò il capo trovando improvvisamente interessanti le punta delle sue scarpe.
Charles fece un mezzo sorriso “Non sai che non si risponde ad una domanda con un altra domanda?”
Fuka decisa ribatté “Stavo solo passeggiando...”
Charles annui e le si avvicinò “ Comunque, mi sembra leggermente fuori luogo la tua domanda... Cosa vuoi che faccia agli studi televisivi?”
La ragazza divenne improvvisamente rossa, c'era poca distanza tra i loro volti. Poteva sentirne bene il dolce profumo che emanava “ Intendevo qui fuori...”
Charles increspò le sue labbra in un meraviglioso sorriso “ Ero uscito per prendere un gelato, mi fai compagnia?”
Fuka annui palesemente, non poteva crederci. Avrebbero passato ancora del tempo insieme, ma stava davvero succedendo a lei?. Doveva ammettere che ultimamente vedeva spesso Charles, un po' perché oramai faceva parte del gruppo. Un po' perché ogni tanto lo andava a trovare agli studi televisivi.

Durante la passeggiata nessuno dei due fiatava, entrambi erano molto imbarazzati. La strada che percorsero era molto affollata, i bambini correvano su e giù per la via, mentre le mamma esauste cercavano di calmarli.

Arrivati alla gelateria Charles ordinò un cono gelato a due gusti “Kinder e Vaniglia”
“Che gusti vuoi?” Chiese gentilmente prima di prendere il suo cono.
“Vanno bene vaniglia e cioccolato grazie!” Rispose sorridendo.
Dopo aver ringraziato il ragazzo si andarono a sedere su delle panchine che offriva la gelateria.
“Come va il lavoro?” Domandò Fuka gustando lentamente il suo gelato, era veramente squisito.
“ Tutto bene, a te la scuola?”
“Bene...” Nuovamente un silenzio tombale calò a far cornice ai loro pensieri.
Fuka si sentiva sempre più a disagio, non sapeva bene quale argomento esporre, mentre con la coda dell'occhio osservò il ragazzo. Era così buffo mentre cercava di non far cadere le gocce del gelato sulla sua maglietta.
Charles d'altro canto si sentiva bene in compagnia di quella ragazza, non avrebbe mai immaginato che fosse così carina e dolce. Nel suo cuore c'era sempre stata Sana. Ma ultimamente iniziava a provare un certo interesse verso Fuka.
“Aspetta” Esclamà Charles appena vide la ragazza alzarsi “Hai del cioccolato qui”
Fuka non fece in tempo a capire dove intendeva, che si ritrovò le labbra del ragazzo baciarle delicatamente l'angolo delle labbra. Improvvisamente diventò più rossa di un peperone.
“Mmmm buono il cioccolato!” Sussurrò con un sorriso.
Fuka era rimasta letteralmente interdetta, non si aspettava una reazione da lui. Imbarazzata esclamò “ Forse è ora che torno a casa. Si è fatto un po' tardi...”
Charles annui leggermente deluso “Ti accompagno a casa”
“Ma no, devi lavorare non voglio levarti del tempo prezioso!” Ribatte l'altra alzandosi nuovamente di scatto per poi prendere la borsa appoggiata sulla panchina.
“Sono in pausa. Posso farlo tranquillamente. Andiamo dai!”
Fuka si arrese. Quel ragazzo era davvero un testardo.

“Allora dimmi, che ci facevi davvero fuori dagli studi televisivi?” Domandò curiosamente ma senza malizia.
“Ancora? Niente, stavo semplicemente passeggiando..” Rispose l'altra leggermente alterata.
“Okay. Come sta Sana?”
Fuka a quel nome trasalì, ancora lei? Sempre è solo lei?. “ Bene!” Concluse acidamente.
“Hei che ti prende?” Chiese confuso il ragazzo chiedendosi del perché aveva risposto in quel modo brusco.
La ragazza furibonda esclamò “Se ti interessa così tanto perché non vai da lei? Così glielo chiedi di persona!”
Charles fece un sorriso “Non vorrei dire una stupidata, ma sembri palesemente gelosa!”
“Io gelosa?” Esclamò sorpresa.
“Si tu..” Continuò il ragazzo.
“Questa pure! Io non sono gelosa di Sana!” Esclamò atona, finalmente con grande felicità di lei arrivarono a destinazione. “Ora devo proprio andare!” Così facendo cercò di varcare il cancello della sua villa, ma venne bloccata prontamente da Charles.
“Perchè scappi?” Esclamò attirandola verso di lui “Era solo una semplice domanda...”
La castana si ritrovò vicina, molto vicina al viso del ragazzo. Un chiaro rossore le incorporò le guance. “Non sono gelosa di nessuna io”
Charles sorrise misticamente “Infatti io non intendevo di Sana... sei gelosa..di me!”
Fuka sbatté le palpebre contrariata “Non dire cavolate.”
“Se può interessarti Sana oramai è vecchia storia. Non sono più innamorato di lei, ma proverò sempre un sentimento di amicizia per lei.”
“Non mi interessa!” Continuò impacciata e corrucciata la castana.
“Devo crederti?” Sussurrò quasi dolcemente avvicinandosi sempre di più.
“Si” Esclamò per poi sentire improvvisamente un dolce calore su una guancia, la stava baciando. Certo era un semplice bacio sulla guancia. Ma era pur sempre qualcosa no?. Si domandò confusa mentre una miriade di farfalle le svolazzavano all'interno dello stomaco.
Charles si staccò lentamente da lei per poterla osservare meglio “Sei tutta rossa...”
Fuka sorrise “Beh, forse perché non ancora ti sei guardato allo specchio.”

“Ora devo proprio andare...” Esclamò la ragazza dopo essersi ripresa. Sapere che Charles non era più innamorato di Sana era un punto a suo favore.
“Va bene. Allora ci rivedremo presto... Sicuramente ci rimbeccheremo casualmente come sta succedendo ultimamente!” Ghignò il ragazzo dandole un giocoso buffetto sulla fronte per poi salutarla e sparire dietro l'angolo.

Fuka non poteva crederci, quello che lei credeva fosse irraggiungibile forse.. Pensò portandosi una mano all'altezza del cuore.. poteva diventare raggiungibile.

Ciao a tutti ^_^ :3

Come state? Io tutto bene xD Eccomi qui con una one-shot senza pretese!
Allora io amo moltissimo la coppia formata da Fuka-Charles, non so perché... ma mi ispira notevolmente! xD
Riguardo la mia storia “Nonostante tutto ancora noi” Vi avviso, che aggiornerò la settimana prossima! Purtroppo ho lasciato il capitolo “Metà pronto” All'altro computer che tengo all'altra casa. Mi dispiace :'(
Un bacio a tutte!! <3 <3

Angel92