-Pink.-

Un'altra delle - ormai sempre più numerose - riunioni dell'Ordine della Fenice era appena terminata e, fortunatamente, qualcuno degli membri aveva accettato l'offerta di trattenersi a cena. La notizia non poteva non allettare Sirius, il quale si era - giustamente - stancato di rimanere perennemente solo nella tetra dimora che un tempo era appartenuta alla sua famiglia. Dunque, il caro Black non poteva non essere grato alla famiglia Weasley - escludendo Bill, Charlie e Percy, occupati con il lavoro - a Remus, a Kingsley e a Nymphadora, i quali erano, appunto, gli invitati per la sera. La signora Weasley, senza troppi complimenti, si era già fiondata ai fornelli, mentre Fred e George erano spariti da qualche parte al piano superiore, Ginny stava apparecchiando la tavola, Arthur e Kingsley stavano discutendo approposito di ciò che era accaduto quel giorno al Ministero, Ron era assorto completamente in chissà quali profondi pensieri e Tonks tentava di convincere Molly a farla collaborare per l'ennesima volta. Invece, Sirius e Remus sedevano su due poltrone dinnanzi al camino, il quale, dato il caldo asfissiante tipico di Agosto, era spento.
"Dunque, non c'è nessuna che ti interessa?" Domandò Black con un sorrisetto malizioso impresso sulle labbra. Stava cercando, senza essere troppo schietto, di verificare la sua ipotesi, la quale, probabilmente, sarebbe stata confermata a breve. Lo conosceva fin troppo bene, per non leggere la menzogna che Remus stava tentando di nascondere nei suoi occhi. Del resto, non era mai stato abile a mentire.
"Nessuna." Confermò Lupin, con un tono per niente convincente. Tuttavia, Sirius finse di credergli e spostò lo sguardo sulla scena alle loro spalle, ghignando divertito alla vista della signora Weasley che non sapeva più che scusa inventare per impedire a Tonks di combinare pasticci.
"..Moony, qual'è il tuo colore preferito?" Tutto d'un tratto, riportò la sua attenzione a Remus, il quale parve palesemente sorpreso da quella domanda. In quel periodo di tempo di silenzio che c'era stato tra di loro, Lupin aveva preso a leggere l'ultima edizione del Daily Prophet trovata su un tavolino poco distante da lui. Dopo una piccola interruzione nel leggere a causa dello stupore causato dalla domanda di Sirius, prese a sfogliare distrattamente le pagine.
"Uhm, il rosa, per---"
"Ah-ah!" Esclamò Black, balzando in piedi e puntando Remus con il dito, beccandosi un'occhiata stranita da Arthur Weasley che ignorò completamente. "Lo sapevo!" Detto ciò, raggiunse la poltrona sulla quale giaceva Remus.
"Pads, ma che--"
"Puoi fingere quanto vuoi, ma con me non attacca. Del resto, si vede che ti piace." Sirius proferì tali parole con un tono lievemente più alto di un sussurro, assicurandosi che nessuno sentisse ed indirizzando uno sguardo allusivo a Nymphadora ed alla sua chioma rosa. La sua ipotesi era stata confermata.
"Non.. non è vero." Mormorò Remus, che nel contempo era arrossito violentemente.
"Andiamo, Moony, sei più rosso dei suoi capelli quando qualcuno la chiama con il suo nome di battesimo. "