“Dove vai?”chiese Hermione.
“Vieni e lo scoprirai”disse Draco senza nessun entusiasmo in voce.
“Dove mi stai portando Draco?”chiese Hermione con un sorriso, ma Draco non rispose.
“Hey!” Disse Hermione inseguendolo. “Perché mi hai fatto salire fin qui, non sarebbe meglio tornare dentro a goderci la festa?”domandò
“Ti devo parlare” le disse Draco
“Ti ascolto” disse Hermione preoccupata.
“Devo andarmene” disse Draco a sguardo basso.
“Cosa? Perché?” chiese Hermione.
“Lui … è tornato” bisbigliò Draco riferendosi al potente signore oscuro.
“Allora è vero, le voci e tutto il resto?” domandò Hermione preoccupata.
“Si, è tornato e minaccia di uccidere la mia famiglia e tutte le persone a me care se non mi unisco a lui come mangia morte e se … se dovesse scoprire quanto tu sei importante per me ti farebbe del male e non posso permettermelo.” Le disse infine.
“Non mi importa”disse lei scuotendo la testa.
“Hermione ma non capisci? E’ troppo pericoloso” disse Draco quasi urlando.
“E tu pretendi di cancellarmi dalla tua vita da un giorno all’altro? Non si possono cancellare i ricordi di quattro anni insieme”disse Hermione, ma poi capì. “Ma è quello che intendi fare vero?” domandò infine.
“Mi dispiace” sussurrò Draco con un sussurro.
“ Ma … io non voglio dimenticare” bisbigliò in lacrime la ragazza.
“Neanche io, ma …. Odio doverlo fare Hermione, ma ti devo proteggere. Scusa” disse alzando la bacchetta verso la ragazza.
“Ti amo” le sussurrò.
“Anche io ti amo” disse lei in lacrime.
“Obliviate” sussurrò Draco e subito l'incantesimo prese forma.
In un lampo tutti i ricordi e i bei momenti trascorsi insieme svanirono dalla mente di Hermione lasciando spazio ad un vuoto incolmabile, buio e freddo. Draco guardava la ragazza con gli occhi lucidi tentando di resistere il più possibile alla tentazione di stringerla a se, fermarsi e cancellare l’incantesimo.Ma dentro di se sapeva che è troppo pericoloso e che non può tornare indietro.
“Cos’hai da guardare Draco? E che ci faccio io qui?” Domandò scontrosa lei.
“E lo chiedi a me Grenger …. Sparisci mezzosangue” gli disse fingendo disgusto facendo appello agli anni in cui non si sopportavano.
“Sempre cortese tu?” Gli domandò lei acida.
Draco sorrise ripensando a quando erano piccoli e ai battibecchi avuti con quella ragazza. Hermione si allontanò senza degnarlo di uno sguardo. Draco rimase immobile ad osservare la ragazza allontanarsi.
“Devi prenderti cura di lei hai capito Weasley?”disse Draco. D’improvviso Ron uscì fuori dall’ombra e si fermò accanto a Draco ad osservarlo.
“Sei sicuro?”domandò Ron.
“Tu la ami?”domandò Draco al ragazzo.
“Si ma che c’entra questo?”domandò Ron.
“E’ sufficiente per renderla felice e sentirla al sicuro”disse Draco voltandosi e andandosene.
“Quindi te ne vai?”domandò Ron.
“Non per mia scelta”disse Draco voltandosi a osservare il ragazzo e Ron annuì chinando il capo.
“Ti rivedrò mai un giorno?”chiese Ron.
“So che la mia assenza in questa scuola lascerà nei vostri cuori un vuoto incolmabile, ma … così presto Weasley?”domandò alzando un sopracciglio e Ron sorrise.
“Draco?”lo chiamò il ragazzo per l’ennesima volta.
“Che c’è ancora?”domandò Draco scontroso mentre si voltava verso Ron.
“Grazie”disse Ron avvicinandosi a lui e porgendogli la mano. Draco la guardò e sorrise.
“Grazie a te”disse infine stringendogli la mano.
Angolo autrice:
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