25/07/2014
6 recensioniIdeali di una vita perfetta
Era una piacevole mattina di luglio, il sole di mezzogiorno passava dalle finestre di casa Terumi, riempiendo la cucina di luce.
Marina sentì trillare il timer del forno, poi estrasse il tacchino arrosto con patate e, da un secondo forno, poco più piccolo, una teglia enorme di cupcakes alla vaniglia.
Si sistemò le ciocche castane che le cadevano sulla fronte, poi prese dei piatti, la sua tovaglia migliore - quella bianca di pizzo - e preparò la tavola, mettendoci anche le posate d'argento e i tovaglioli di lino.
Il motivo di tanta agitazione era la visita del fratello, Mark, a casa della ragazza.
Sua moglie Lucy aveva appena avuto due gemelli, anzi, due gemelle, e la ragazza voleva assolutamente festeggiare.
Si mise a decorare ad uno ad uno i muffin, i dolci preferiti dell'amata cognata, alcuni con delle fettine di fragola e della panna, altri con della glassa gialla e delle perline azzurre.
Afuro tornò in quell'esatto momento dal lavoro, con in braccio Coraline, la figlia di sei anni di lui e Marina.
La bambina guardò intensamente la madre con i suoi occhioni rossi, che sembravano rubati al padre, poi si avvicinò a Marina e l'abbracciò.
"Oggi a scuola ho preso un dieci nel mio disegno, lo vuoi vedere?" le chiese, sbattendo più volte le palpebre.
"Si. Certo tesoro"
La bimba estrasse dallo zaino un disegno di un cavallo rosa, poi lo porse alla castana.
"Bellissimo amore... Ora la mamma lo appende"
Così il disegno finì sul frigo, assieme a tutti quelli che la bambina aveva sempre fatto.
"Ciao amore" disse poi Afuro, richiamando l'attenzione della moglie.
"Ciao tesoro, andato bene il lavoro?"
Senza nemmeno aspettare una risposta, la castana scoccò un bacio sulle labbra del biondino, per poi tornare al lavoro.
Appena ebbe finito, suonò il campanello.
"Ecco... Sono arrivati Lucy e Mark!"
La ragazza aprì la porta, Mark e Lucy Kruger erano davanti a lei sorridendo, la seconda con in braccio due bimbe bellissime, con gli occhi azzurri identici a quelli del padre.
"Loro sono Lilian e Giselle" disse Lucy, sorridendo come non mai, con la felicità stampata negli occhi.
"Ma che belle bambine. Oh Lucy-chan, sono così felice per voi!"
Marina abbracciò prima il fratello e poi Lucy, poi prese tra le braccia le nipoti.
"Ciao bellissime..."
Loro presero a giocare con i lunghi e mossi capelli della castana, che per tutta risposta scoppiò a ridere, come non aveva mai riso.
Era una madre, ora una zia, aveva un buon lavoro e una famiglia.
Cosa poteva volere di più dalla vita?
"Prego, accomodatevi" disse Afuro poi, invitando la coppia a sedersi a tavola.
Marina portò il tacchino agli ospiti, e non appena essi l'ebbero finito, presentò il suo capolavoro, i suoi dolci cupcakes.
"Mari-chan, sei un angelo! Sono i miei dolci preferiti, lo sai!"
La castana sorrise di nuovo, mentre Lucy si riempiva la bocca di dolce alla vaniglia.
"Brava sorellina, Lucy non era più così felice da secoli!" commentó Mark, riabbracciando la sorella.
"Amore, sei sempre la migliore" continuò Afuro rivolto alla moglie.
Marina guardò il quadretto familiare.
C'erano volte in cui Marina si chiedeve se la scelta di fare una vita del genere, madre di famiglia, zia e impresaria di successo, fosse stata una buona scelta.
Erano i momenti come quello a ricordarle che la sua vita si, non poteva andare meglio
Angolo di un'autrice pazza:
Cosa ve ne pare?
Ok. Quest'idea mi era venuta chiacchierando con Lila sul fatto di quanto sarebbe stato bello essere cognate, quindi eccomi qui a realizzare i miei pensieri.
Cosa ve ne pare? Non è un capolavoro ma almeno un benino ce lo darei.
Come al solito, questa storia è dedicata a Lila, che spero l'apprezzerà.
Ciao a tutti, un bacio,
Marina Swift<3