Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: HitGirl90    25/07/2014    1 recensioni
La storia si riallaccia alla fine della quinta stagione quando Bonnie e Damon sono accecati dalla luce. Scopriremo che la loro morte non è stata causata da Markos ma da un'altra entità per vendicarsi di una vecchia conoscenza di Damon.
Genere: Fantasy, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alaric Saltzman, Bonnie Bennett, Caroline Forbes, Damon Salvatore, Stefan Salvatore | Coppie: Damon/Elena
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

L'alba sorse su New Orleans,come per dichiarare che ormai il grande giorno era arrivato, in casa Mikaelson aleggiava solo sconforto e preoccupazione.

Luce scese molto tardi di camera, era vestita di scuro e aveva legato i capelli in una lunghissima treccia.

"Dove vai?" chiese Damon.

“Bè voglio farmi un giro...”

“Luce ma...”

“Ma cosa...non voglio stare altro tempo qua quindi esco...se volete rimanere in questa casa fate pure io non problemi...”

“Vengo anche io!” disse Elena.

Si unirono a loro anche Caroline, Bonnie, Rebekah e Miranda.

“Ho fame...mi andrebbe della pizza...Rebekah ci sono posti dove mangiarla?”

“Si credo di si Luce andiamo”

Entrarono in un locale molto carino, tutto cosparso di tende rosso acceso, con le tovaglie bianche e una bellissima vetrata che dava sul centro moderno di New Orleans. Luce con il sorriso sulle labbra ordinò una pizza gigante con i peporoni e una coca cola freddissima. Le altre presero solo una fetta invece lei divorò il resto.

Pagarono e si diressero a visitare il centro della città, entrarono nei negozi, provando ogni singolo vestito, pur ridendo nella comitiva aleggiava una strana atmosfera.

“Adesso mi prenderò un frappè al cioccolato...Bonnie vieni con me???”

“Ma si certo...”

Le due giovani si avviarono nella yogurteria che si trovava davanti alla panchina dove le altre si erano fermate, per attenderle.

“Perchè non hai chiesto a me di accompagnarti in fondo ci conosciamo poco...”

“Beh...ti ho salvato la vita puoi anche scortarmi a comprare un frappè!”

“Ok...hai ragione scusa...”

“Avrei voluto stare con voi da quando ero bambina..siete molto amici, siete una famiglia, avrei avuto te vicino che hai sempre protetto e difeso chi ti sta a cuore...senza mai chiedere niente in cambio! Sei molto preziosa per loro Bonnie..anche se non sei più una strega...”

“Grazie...”

“Vorresti tornare a praticare la magia?”

“Non ti nascondo che certe volte mi manca...ma non l'Espressione quella ha fatto molto più danni che altro!”

“Gli spiriti certe volte con se portano cose maligne...ma tutto quello che hai fatto ha un'unica ragione i tuoi amici! Per questo è arrivato il momento di premiarti...”

“Premiarmi? Sono già in vita e questo è tanto...”

“Non basta...per questo ti premierò ancora...”

Luce chiuse gli occhi e pose un triangolo sulla fronte di Bonnie, pronunciando una formula. Poi decise di far scordare tutta quella conversazione alla giovane di colore, un giorno non molto lontano avrebbe ricordato tutto quanto con l'aggiunta di una piccola sorpresa.

Si riunirono con le altre e continuarono a passeggiare, fino a ritornare nel quartiere francese.

Intanto a casa Mikaelson, Matt si era isolato dagli altri, voleva stare solo, a pensare quanto una ragazza come Luce, che non conosceva bene, l'avesse così tanto sconvolto. Era riuscita a fargli capire molte cose in poco tempo, tanto da lasciare una grande domanda a cui voleva finalmente rispondere : "Quale sarebbe stato il suo futuro??"

D'improvviso Oscar si materializzò davanti al ragazzo, lasciandolo di stucco, non ebbe il tempo di chiamare aiuto che il consacrato gli mise una mano sulla bocca.

“Zitto piccolo tenero umano..non ti farò del male...ora toglierò la mano e tu non urlerai ok?”

Matt fece cenno di sì e tacque.

“Sono qui perchè ti ho osservato attentamente e ho notato il tuo comportamento nei confronti di Luce...sai anche se è difficile da credere io tengo molto a lei...e difficilmente si sbaglia sulle persone...quindi credo che con te abbia visto giusto...te sei una buona persona! Avrei voluto somigliarti...ma il mio destino è stato questo! Vabbè arriviamo al punto...ho scelto te!”

Il giovane lo guardò stranito, Oscar gli si avvicinò e fece un cerchio sulla sua fronte, poi sparì facendo dimenticare il tutto all'umano.

Quando le ragazze tornarono nella casa, erano quasi le cinque del pomeriggio, Luce andò a posare le ultime cose nella camera, poi salutò Hope dandole un bacio sulla guancia. La bimba l'abbracciò forte sussurrandole di tornare presto da lei, la giovane non rispose le fece solo l'occhiolino. La piccolina sarebbe rimasta con parte dell'armata dei vampiri di Klaus.

Tutti gli altri seguirono Luce nel bosco vicino il cimitero, quando Damon notò che gli mancasse qualcosa.

"Luce il bracciale???"

"E' a casa..."

"Ma non lo togli mai..."

"Damon non è il momento..."

Elena lo guardò e lo esortò a lasciar perdere.

Quando cominciò ad imbrunire, in una radura, i due consacrati si trovarono faccia a faccia.

Luce prima di cominciare lo scontro si girò e creò una barriera magica che impediva ai suoi amici di intervenire.

"Possiamo cominciare Oscar!"

"Aspetta devo fare un'ultima cosa!"

Il consacrato iniziò a pronunciare una litania, e ad ogni sua parola Camille,Liv,Luke,Marcel, Jackson e Haley si accasciarono, tremando, un simbolo si rese evidente sulla loro fronte.

"Noooooo Haley...nooooo!" urlò Elijah prendendola tra le braccia, cercò di aiutarla ma tutto fu vano.

Klaus cercò di soccorrere Camille e Marcel ma anche in questo caso, non si risvegliarono.

"Cosa hai fatto???"

"Ahahah...è solo un semplice incantesimo di incanalamento di potere...quando questo combattimento finirà...si risveglieranno...sempre che non finisca tutta la loro potenza!"

"Non te ne darò modo!"

Lo scontro ebbe inizio, la rabbia di Luce non tardò a farsi sentire, la terra cominciò a tremare ed ad alzarsi un terribile vento. Ma Oscar non si fece prendere alla sprovvista evocando tutta la sua forza. Si scagliarono l'uno contro l'altra come belve impazzite.

Tra fulmini e terromoti Luce sembrava avere tutto sottocontrollo finchè non venne colpita in faccia da Oscar, caddè a terra battendo forte le tempie.

"Noooooooooooo!!!! Luceeeeeeeeeeeeee!!" urlarono in coro Damon e Miranda, erano disperati volevano rompere quella dannata barriera per andare ad aiutarla.

Stefan si avvicinò ad entrambi, crecando di trattenerli nel fare qualsiasi sciocchezza.

La giovane era sdraiata priva di sensi, così Oscar evocò l'arma con cui avrebbe dovuto trafiggerla. La guardò e le accarezzò il viso, era il suo modo per dirle addio, poi fece arrivare la spada sopra la sua testa e poi velocemente si scagliò sul corpo della ragazza. Fu allora che due rami si allungarono da un albero e avvolsero Oscar lasciandolo disarmato, Luce si alzò, era illesa, aveva solo finto.

"Tu mi hai rovinato la vita! Tu mi hai portato via tutte le persone che amavo! E io volevo redimerti...ho visto creature che hanno fatto del male...ma tu sei la peggiore! Non ti risparmierò!"

"Sai che non riuscirai ad uccidermi sei troppo buona..."

Luce evocò l'arco con la freccia di fuoco dorato, prese la mira e prima che il consacrato finisse di parlare scagliò l'arma che si conficcò nel cuore. I rami lo lasciarono andare in terra, Luce con le lacrime agli occhi corse da lui e lo prese tra le braccia.

"Mi hai stupito..." disse Oscar sputando sangue.

"Dovevo farlo..."

"So che non volevi...ma mi hai liberato dalla tortura di uccidere il mio più grande amore!"

"Io...Io..."

"Luce...sei meravigliosa e ti prego prima di morire...fammi un sorriso voglio che sia il mio ultimo ricordo..."

La ragazza si sforzò e sorrise mentre le lacrime scendevano a fiumi.

"Oscar ti perdono! Io ti voglio bene!"

Il consacrato perse completamente i sensi a quelle ultime parole e Luce lo strinse forte a se piangendo disperatamente, quando il tempo si fermò e sentì una voce a lei familiare.

"Mia cara prediletta...alzati..."

"Mia signora..."

"Hai combattuto con forza e senza facendoti sorprendere...ma la cosa che più mi ha stupito è come tu abbia provato pietà per questa creatura a te avversa...! Perciò un'ultima cosa ora ti chiederò..."

"Mi dica mia Signora..."

"La tua pietà ha dimostrato che sei una creatura magnanima pronta a perdonare ogni creatura malvagia, quindi a te la scelta mia dolce prediletta cosa vuoi in cambio? Far tornare indietro la tua persona amata o che tu paghi con la tua vita, liberando i consacrati dalla maledizione impedendogli definitivamente di uccidersi l'uno l'altro e che collaborino per proteggere tutte le creature di questo mondo?"

Luce riflettè un pò, guardò Damon poi Miranda, strinse i pugni e decise.

Il tempo riprese il suo corso, la barriera si abbassò. Anche se Oscar era morto nessuno si risvegliava. Elijah piangeva disperato, per l'ennesima volta aveva perso l'amore, gli era sfuggito. Klaus stava male per la perdita di Marcel, colui che era stato come un figlio, che aveva perso e poi ritrovato. Davina era disperata sia per il vampiro di colore che per Camille.

Gli altri erano dispiaciuti per la perdita di Liv e Luke.

Luce aveva assimilato il potere di Oscar, come voleva la leggenda, aveva il tempo per fare una grande magia, qualcosa di imponente. Prima che Miranda e Damon corressero ad abbracciarla, la giovane iniziò a ripetere delle parole in greco. La formula fece alzare del vento e creò una pioggia battente. Gli occhi di Luce erano rossi come il fuoco mentre si avvicinava ad Haley. Si abbassò sull'ibrida e le pose il palmo della mano sul cuore, urlò al cielo, ed intorno ad entrambe un cerchio di fuoco si estese, escludendo gli altri. La pioggia ad un certo punto placò il fuoco e la giovane dai capelli mogano si accasciò a terra.

Quando si risvegliò era nel letto a casa Mikaelson.

"Ben svegliata!" disse Damon.

"Ciao..." disse sorridendo Luce.

"Come ti senti?"

"Abbastanza bene...Haley si è ripresa?"

"Si...ma cosa le hai fatto?"

"Con il potere che avevo ho ricreato l'altra parte...Haley è la nuova ancora! Dovevo scegliere uno di loro e basta! Ho scelto lei perchè è madre..."

"Mah..."

"L'altra parte adesso però è speciale...chi ci va non potrà tornare...quindi chi muore rimane là per sempre!"

"E se una strega usa la magia che ha riusato Bonnie..."

"Pagherà nell'immediato con la sua vita!"

Dopo un pò Luce volle rimanere sola, si mise alla finestra, dove ancora non aveva smesso di piovere. Fissava le lacrime del cielo mentre graffiavano il vetro, sembrava che la natura si stesse preparando alla sua scelta. Sentì una fitta allo stomaco, si toccò e apparve del sangue sulla sua maglietta. Quello era il momento, avrebbe lasciato questo mondo. Ebbe la forza di scrivere un'ultima lettera che avrebbe allegato alle altre che aveva compilato il giorno prima.

La penna caddè e Luce la seguì precepitando a terra.

Miranda corse nella stanza, cercò di aiutarla ad alzarsi, ma non vi riuscì, poi insieme agli altri arrivò Damon che le si mise davanti cercando di soccorrerla con del sangue del fratello.

"E' inutile il sangue e lo sapete...." disse Luce faticando a parlare.

"Non parlare...ora ti aiuteremo...magari Davina può fare una magia curativa!" disse Miranda.

"No...non servirà...doveva andare così!"

"Luce non dire così ti salveremo te lo prometto!" disse Damon.

"Mi avete già salvato adesso è arrivato il momento per me di andare...e me ne vado felice perchè so che avrete tutti e due una vita eterna bellissima, piena di amore! Come voi avete assicurato una vita ricca a me...io l'ho fatto con voi...anche se non vi siete mai amati per me rimmarrete sempre i miei genitori! Vi voglio bene mamma e papà!" detto ciò perse i sensi per sempre.

Miranda si morse il polso e disperatamente cercò di farle bere il suo sangue, ma non ebbe nessuna reazione.

"Stefan porta via Miranda..." disse Damon.

"Damon sta zitto...si riprenderà..."

"Miranda finiscila...è morta!"

"Eh certo e ora non proviamo a fare niente per lei...ma lei il culo è venuta a salvartelo!"

"Smettilaaaaaaaa!!! Io tenevo a lei quanto te...ed essermi perso parte della sua vita mi fa stare ancora più male!"

"Eh allora ti arrendi? Io non lo accetto!" urlò Miranda avventandosi su Damon il quale riuscì a fermare il suo colpo con forza.

"Ma che diavolo..."

"Sei di nuovo forte come è possibile?"

"Sento di nuovo tutto amplificato...ma..."

"Sei di nuovo un vampiro..."

Kol si accorse di riavere tutti i suoi riflessi e tutta la sua forza, proprio da Originale. Bonnie in quell'istante ricordò tutta la conversazione avvenuta ore prima con Luce, non era una strega ma era una portatrice, adesso nella sua linea di sangue ci sarebbe stata una consacrata. Matt nello stesso istante ricordò di aver parlato con Oscar e che anche lui era un portatore.

Caroline vide le lettere sul tavolo con ogni nome scritto, ne dette una Bonnie, una a Matt e l'ultima era per Miranda, Damon e gli altri. La vampira bionda cominciò a leggere l'ultima lettera:

"Se state leggendo, questa lettera significa che sono morta e che Kol è tornato un Originale e Damon un vampiro. Tutto questo è possibile perchè ho chiesto alla Mia Signora di legare la mia vita a voi, alla mia morte ciò che avete perso sarebbe tornato. Per Bonnie ho scelto un diverso destino. Oggi dopo che ho ucciso Oscar, come avrete visto sono corsa ad abbracciarlo. In quell'istante il tempo si è fermato e mi è stata posta una scelta: vivere facendo tornare il mio amato Heric o morire liberando per sempre ogni consacrato della maledizione di uccidersi l'un l'altro. Magari avrò fatto una scelta sciocca e stupida secondo voi. Ma io non me la sentivo di far riprovare ciò che io ho sopportato in tutti questi anni, dolore, distruzione. Spero che capiate. Soprattutto per Damon e Miranda grazie per ogni momento felice, per avermi fatto sentire parte di qualcosa di grande ed importate come una famiglia. Vi porterò per sempre nel mio cuore e spero che farete lo stesso! Vi vorrò sempre bene! Elijah ho cercato di donarti la felicità con il tuo amore come ho potuto! Nik mi dispiace per la tua perdita, anche per te Davina ma cercate tra voi di volervi bene e non farvi la guerra. Kol spero che questa seconda possibilità, non ti cambi totalmente in fondo la tua follia ha sempre avuto tanto fascino. Rebekah ora che ti ho rivisto finalmente posso dire che sei cresciuta sei diventata una donna, sono fiera di te! Caroline con te ho sempre parlato poco perchè eri impegnata con l'ibrido folle, però a parte questo spero che te ne occuperai, perchè lui ha bisogno di te. Hope a te dono un bacio con la speranza che la tua vita sia radiosa e luminosa. Alaric e Sam spero che vi siate trovati e non vi abbandoniate. Enzo anche con te non ho avuto molto rapporto, ma ti chiedo di proteggere Rebekah e di non farla impazzire più di tanto. Stefan, ora tocca a te, so che forse mi odi perchè ho fatto tornare Damon, che ti ha portato via Lexi ed Elena, ma dovevo, avevate bisogno l'uno dell'altro, non potevate stare ancora separati. Scusami. In più ti chiedo di prendere quella testona di Miranda e tenerla con te, ho notato come ti guarda, i suoi occhioni verdi non hanno mai guardato così nessuno, poi te con lei sorridi come non mai quindi buttatevi. Jeremy te mi raccomando tienili tutti d'occhio. Infine Elena ti scongiuro prendi Damon e proteggilo, vivilo, amalo.

Grazie grande famiglia di Mystic Falls.".

Bonnie e Matt aprirono le loro lettere, la prima trovò un lungo testo dove Luce le spiegava tutte le caratteristiche della consacrata, invitandola a trasmettere tutti gli insegnamenti ai suoi posteri. La seconda invece conteneva il numero di un conto, era della giovane che gli aveva donato per permettergli un futuro.

Dopo poche ore i corpi di entrambi i consacrati diventarono cenere e il vento se li portò via.

Rebekah uscì dalla camera e corse nella sua, Enzo la seguì. La trovò con in mano una valigia che vi infilava con rabbia dei vestiti e completamente immersa nelle lacrime.

“Rebekah calmati!”

“Enzo vattene per piacere...”

“No! Voglio stare qua!”

“Perchè? Perchè te lo ha chiesto lei???”

Enzo la prese e l'abbracciò, la stringeva così forte quasi da non farla respirare, la vampira si rinchiuse in quelle braccia per piangere senza remore, ne aveva bisogno, una sua amica , una delle poche che aveva, se ne era andata, riportandole indietro un fratello e liberandola per sempre di due genitori malsani. Era stata una delle poche persone nella sua vita che non l'aveva mai usata e che non aveva visto solo la sua follia ma anche il suo grande cuore.

Quando smise di singhiozzare Enzo le sollevò la testa, accarezzandole il viso.

“Stai meglio?”

Rebekah lo guardò con i suoi occhioni celesti e lo baciò, il vampiro non tardò a rispondere. Le loro labbra si trovarono assaporando per la prima volta una libertà, una spontanetà mai provata prima, quello era solo l'inizio.

Elijah non versò una lacrima, ma soffriva dentro, perchè per la prima volta una creatura così potente era stata magnanima nei suoi confronti, gli aveva donato la felicità riportanto in vita Haley. I due coronarono la serata con la passione per dimenticare tutto quello che era accaduto e soprattutto per ritrovarsi.

Caroline andò da Klaus che vide piangere come un disperato, si inginocchiarono ai piedi del letto con lei che lo stringeva forte. Non si dissero niente, ma Nik aveva bisogno di sfogarsi e il suo grande amore era li per aiutarlo. Marcel era morto, Camille uguale ed anche Luce, faceva male.

Ma quelli che stavano più male erano Miranda e Damon, non riuscivano ad accettare quella situazione, era morta, se ne era andata lasciandoli soli.

“E' andata via...”

“Lo so Damon...”

“Sai la cosa che più odio di questa situazione? Che non riesco ad arrabbiarmi con lei...lo ha fatto per noi...”

“Ci ha salvato quando ancora non sapevamo che fare nella nostra vita e ora ci ha permesso di viverla con chi vogliamo...”

“Avete avuto vicino una persona che vi ha adorato...” disse Stefan intromettendosi.

“Pensavo...se facessimo una specie di funerale???” disse Elena.

Qualche giorno dopo partirono tutti quanti per Mystic Falls, volevano darle l'ultimo saluto nel posto che lei aveva liberato, quella che era la loro casa.

Giunsero nel bosco vicino casa Salvatore e uno alla volta cominciarono a ringraziare personalmente Luce, appoggiando un fiore ai piedi di un albero. Davina riuscì a creare un cespuglio di rose da donarle. La piccola Hope depositò la sua coroncina di rose che aveva indossato per il suo rito.

Per ultimi rimasero Miranda e Damon. Prima proferì parola la vampira millenaria:

“Io ho passato mille anni a cercare un posto, una vita da vivere, poi quando anni fa ho incontrato Luce ho trovato la mia strada. Sembrerà sciocco perchè non era mia figlia però per me è stata come tale, l'ho protetta, l'ho consolata, l'ho vista crescere. Adesso parlarne al passato mi fa sentire inutile, che non ho fatto abbastanza per la mia bambina. Mi sento persa, ma voglio vivere solo perchè me lo ha chiesto lei e lo farò. So che forse è poco ciò che ho detto ma non riesco ad aprirmi a questo dolore!”.

Poi toccò a Damon:

“Io non sono bravo negli addii. Io odio gli addii. Odio allontanarmi dalle persone che amo. Quando la vidi la prima volta era un frugoletto minuscolo, quella visione mi scaldò il cuore come ogni volta che ci ripenso. La maggior parte di voi conosce il lato peggiore del mio carattere ma Luce mi ha accettato, mi ha reso migliore, mi ha liberato dall'odio, mi ha riportato qua, da mio fratello. Ha rinunciato al mio affetto per farmi vivere la mia vita. E ora di nuovo se ne andata dalla mia esistenza..e questa volta per sempre...non tornerà...mi ha salvato per portarmi da Stefan, da Elena e da i miei amici...! Il mio più grande rammarico è non averla vista per anni! Non voglio dirti addio piccola mia...voglio solo augurati che ovunque sei tu possa ridere di me..io intanto vivrò come mi hai chiesto e ti porterò sempre nel mio cuore...Ciao bimba mia!”

Stefan corse ad abbracciarlo, in tutto quel momento fu evidente il loro amore unico e fraterno. E' vero Damon ne aveva combinate, tante volte l'aveva odiato, ma era suo fratello, colui che era andato dall'altra parte per farlo tornare. Era sempre quel ragazzo con cui giocava a football, colui che con i suoi occhi di ghiaccio tra alti e bassi non l'avrebbe mai abbandonato. Era la sua famiglia.

Da quel giorno passarono anni. Elena divenne una scrittrice, era sempre stato il suo sogno, tutte le sue vicende dovevano essere condivise. Damon la seguiva ovunque e l'aiutava ad arricchire di partiolari scabrosi i suoi libri.

Matt con i soldi che Luce gli aveva lasciato, cominciò a vedere il mondo, finchè non giunse in Polinesia, dove aprì un bellissimo bar sulla spiaggia, lì incontrò il suo amore.

Stefan e Miranda dopo aver travolto di passione l'intera casa dei Salvatore, decisero di visitare l'Australia.

Klaus e Caroline andarono ad abitare insieme a New Orleans, insieme ad Haley, Elijah, Hope,Kol e Davina. Questi ultimi due hanno cominciato a frequentarsi come due giovani, con una rosa e una pizza.

Rebekah ed Enzo si trasferirono in California in una piccola casetta con lo steccato bianco.

Sam ed Alaric rimasero a Mystic Falls, in un piccolo appartamento ammobiliato ma con tanto amore.

Infine Bonnie e Jeremy si sposarono ed ebbero una bellissima bambina.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: HitGirl90