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Autore: mylittlehope    25/07/2014    1 recensioni
Era l'ultimo giorno di scuola, poi sarebbero iniziate le vacanze estive.
Eravamo tutti sorridenti quel giorno, tanto felici che la mattinata tra i banchi scolastici sembrò volare. Quando l'ultima campanella di quell'anno scolastico suonò, saltammo tutti in piedi, salutammo i professori e corremmo via, fuori dalle classi e ci ritrovammo nel cortile. [...]
Sarà la nostra prima vacanza insieme, pensai.
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rose's POV
La serata procedeva calma, ogni tanto buttavo un occhiata a Tris e Sarah che sembravano abbastanza tranquilli, ma sapevo che avrebbero dovuto affrontare in maniera diversa la cosa, e quasi sicuramente dopo aver visto il film o anche prima forse sarebbero andati in camera per affrontare il discorso, da soli. Eravamo tutti accomodati sui due divani di casa nostra, uno bianco e l'altro nero. Erano dei classici divani a L, che disposti uno vicino all'altro formano una specie di rettangolo, le cui parti più piccole coincidevano con lo spazio occupato dalla tv e la parte di divano occupato da chi sedeva di fronte ad essa. Erano tutti presi a guardare il film, lo avremmo vistro circa una quindicina di volte, ma ogni volta era come la prima. Connor abbracciava Carly, la quale beatamente appoggiava il capo sul suo petto. Stasera è la volta buona, pensai.
Gli unici che sembravano un po' irrigiditi erano George e Ellie, lui aveva un braccio sulla testiera del divano e si era messo comodo a dire il vero, Ellie invece, non riusciva a rilassarsi. Aveva la schiena rigida e le mani sulle gambe, George ogni tanto la guardava di sottecchi, ma lei non se ne accorgeva, o forse faceva finta di non averlo notato. Conoscendola puntai più sulla seconda ipotesi, e il perché non faticavo a capirlo. Ellie è stata sempre prevenuta con le persone, nel senso che non si sbilanciava mai troppo, aveva paura di assillarle, di dare fastidio. Per questo forse aspettava che fosse George ad abbracciarla per poi potersi "lasciare andare" un po' anche lei. Il loro era un rapporto un po' strano a dire il vero, quasi come quello di Connor e Carly. 
Ellie è sempre stata invaghita di George, dal primo momento in cui lo vide in una foto, poi cercò notizie su di lui e sentendolo cantare in un video perse completamente la testa, in senso buono ovviamente. Dalla volta in cui si incontrarono tra di loro ci fu subito feeling, erano complici in molte delle cose che facevano, avevano molte cose in comune, dai gusti culinari ai gusti musicali. Per non parlare delle serie tv, puntualmente se ne uscivano con qualche nuova serie televisiva da guardare assieme. Avevano entrambi il sogno di andare in Giappone e si erano promessi di andarci insieme un giorno. 
Il destino ha voluto che si incontrassero e questa non è una delle tante coincidenze della vita, come diceva spesso Ellie quando si trovava a parlare con noi ragazze.
James invece si trovava seduto sulla parte di divano praticamente opposta alla mia, vicino al bracciolo, guardava attentamente la tv e io mi domandavo come fosse andata con Clarissa, la sorella di Sarah, se si sentono ancora.
Di colpo sentii qualcuno darmi una gomitata leggera per richiamare la mia attenzione.
<< Hai intenzione di continuare ad esplorare il paesaggio della tua casa? >> domandò Brad divertito, girandosi verso di me per avere una risposta.
<< Non mi perdi mai di vista, eh? >>
<< Come potrei? >> ribatté, facendomi l'occhiolino.
<< Mi ero persa a pensare. >> parlavamo sottovoce, quasi mimando le parole, per non disturbare gli altri.
<< Vuoi venire con me? >> 
<< Dove vuoi andare Bradley? >>
<< Fuori ci sono così tante stelle >>
<< Sì, ma è umido >>
<< Ci mettiamo i giubbini >> mi esortò lui con un enorme sorriso
<< Okay mi hai convinta, andiamo. >> dissi alzando gli occhi al cielo.
Brad era sempre così, quando si metteva a fare una cosa e nel frattempo gliene veniva in mente subito un'altra, che lui riteneva strabiliante, non c'era verso di fargli cambiare idea. Infatti, finimmo in guardino, stesi su una coperta di pile a guardare le stelle.
<< Ammirare le stelle mi fa venire in mente le notti in campeggio, sai Rò? >>
<< In un certo senso mi manca l'estate. >>
<< Sì, anche a me. Ma stare finalmente in tour è un sogno. >>
<< Raccontami dai. >> mi girai su di un lato, verso di lui.
<< Praticamente dopo che il nostro ep è stato pubblicato, il nostro amico Frank è riuscito ad organizzarci delle serate, ricordi? >> annuii << Un produttore ci ha notato e ha deciso di metterci sotto contratto e quindi per questo siamo dovuti partire subito dopo. La prima settimana che siamo stati via abbiamo dovuto organizzare la scaletta tra canzoni nostre e varie cover, abbiamo provato le canzoni e abbiamo visitato le location. >> fece un sorriso sincero e quasi gli scappò una risata nel realizzare quanto è stato improvviso il cambiamento fatto. << E' assurdo Rose, quasi ogni sera eravamo in una città diversa a suonare. >> cambiò posizione, si mise a pancia in giù e appoggiò il mento sulla sua mano destra. << Suonare davanti a persone che sono venute lì per ascoltarti, cioè intendo, rendersi conto che tanta gente è lì solo per la tua band è una sensazione unica. Fantastica, davvero. >> Era così felice ed io ero così fiera di lui e dei ragazzi. I miei amici erano finalmente riusciti in quello che sognavano di più, ed io ero più sicura che quello era solo l'inizio.
<< Voi siete una forza, Bradley! >> dissi alzandomi a sedere di scatto.
Lui rise.
<< No, non ridere e fammi parlare >> esclamai fingendomi offesa << Fate questo da quando eravate alti tipo un metro e mezzo, siete magnifici live, vi trovate così bene, cioè Brad siete una forza live, davvero. Non che nella versione studio siete da meno, solo che essenzialmente quando vi sento live io mi sciolgo. >> mi presi una pausa  << la tua voce poi, è deliziosamente provocante. >> dissi guardando verso il basso, scorgendo una margherita.
<< Non arrossire mia piccola Rose, daaaai >> disse dandomi una spinta scherzosa 
<< Smettila Simpson, che le prendi >> dissi ridendo
<< So che muori dalla voglia di baciarmi, sai? >> 
Eravamo uno di fronte all'altra, lui si era avvicinato di proposito, sapeva di destabilizzarmi quando mi guardava così, e puntualmente quando voleva che lo baciassi trovavo quei suoi occhi furbetti che mi osservavano in quel modo.
<< Puoi anche evitare, sai? >> dissi guardandolo
<< Cosa intendi, amore? >>
<< Ah, continui? >> dissi spingendolo
Mi attirò a sé e strinse la mia testa tra le sue mani. << Dai, amore. >> disse cantilenando
E così lo baciai e lui sorrise sulle mie labbra. << Non ce la fai, proprio eh? >> disse stuzzicandomi. 
<< Continua così e ti ritrovi a baciare l'albero qui affianco, Bradley. >>
Rise e si impadronì di nuovo delle mie labbra, con fare quasi famelico che mi stupì. << mi sei mancata proprio tanto, sai? >> disse continuando a baciarmi << Tanto, troppo. >> e le sue labbra continuarono a correre sulle mie. Le sue mani che mi sollevavano i capelli, le mie adagiate dietro il suo collo, a livello della nuca. 
Ogni tanto sentivo sfiorarmi il collo e provavo un brivido, ogni tanto un soffio di vento umido ci avvolgeva e noi ci stringevamo ancora di più.
Ogni tanto amava mordermi il labbro inferiore. Sentivo le labbra gonfie ed ero sicura che erano rosse. << Vuoi per caso divorarmi? >> dissi ironica
<< No >> disse lui tra un bacio e l'altro << dopo come faccio senza te? >>
Alzò gli occhi e i nostri sguardi si incrociarono. Quella situazione mi rendeva la testa leggera, sentivo il suo corpo contro il mio, le sue labbra che scendevano sul mio collo. Le sue braccia a cingermi la vita, le mie che invece si insinuavano tra i suo capelli e ad ogni bacio attiravo il suo viso al mio. Cercavo la sua vicinanza, ne avevo bisogno. Eravamo stretti in un abbraccio, sotto un cielo buio che ospitava timide stelle e nel manto di umidità che caratterizzava quella serata. << Mi sono mancate così tanto le tue labbra Bradley. >>
<< A me mancava tutto di te, amore. >> Alzò il capo, staccò per un attimo le sue labbra dalle mie. << Ti prego continuiamo finché non siamo sfiniti, ho bisogno di starti così vicino. >> esordii
<< Continuiamo finché vogliamo, amore. >> conclusi, cosicché potessimo tornare a ciò che avevamo lasciato in sospeso.

                                                                                               "Secrets I have held in my heart
Are harder to hide than I thought
Maybe I just wanna be yours"
*
_____________________________________________________________________________________________________
*I wanna be yours, Arctic Monkeys
Salve a tutti/e :) Rieccomi con un nuovo capitolo, che dire, spero vi piaccia.
Non so se si è notato ma adoro i Brose(Brad e Rose).
Se stavate aspettando un aggiornamente sui Sistan o sui Conny non preoccupatevi, il prossimo capitolo
sarà dedicato a loro e forse anche a qualcun altro :)
Fatemi sapere cosa ne pensate, un bacio x
 
 
  
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