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Autore: Sarapia    26/07/2014    9 recensioni
Improvvisamente Hermione non si sentiva più attratta da Ron, e non capiva se ciò fosse un bene o un male. Ma le sue fantasie non andarono molto lontano e la sua attenzione si sposto su Fred, il divertente e scherzoso fratello di Ron.
Ma chi li coglierà in flagrante?
Genere: Commedia, Erotico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
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* modifica relativa al fatto che al sesto anno del trio, Fred frequenta ancora Hogwarts*
 
 
 

Avevo appena visto Ron andare a pomiciare da qualche parte con Lavanda.

E non me fregava nulla.

Il problema era proprio quello: da un po' di tempo non mi interessava più Ron, aveva perso ogni interesse, eppure sapevo che era sbagliato.

Ginny e Harry si erano finalmente messi insieme, ma erano una bella coppia, lo dovevo ammettere; e poi Ginny aveva atteso tanto! Era giusto così.

Stavo entrando nella Sala Comune perchè avevo bisogno di parlare con una persona, l' unica persona che negli ultimi tempi mi stava sconvolgendo. Epuure non capivo perchè tanto interesse! Avrei dovuto pensare a studiare, ecco, invece no, stavo risalendo il dormitorio... maschile.

Bussai piano a una porta e il ragazzo che cercavo mi venne ad aprire immediatamente.

Era solo.

-Ciao Hermione.- disse lui, nemmeno troppo stupito.

-Ciao Fred.- mi limitai a dirmi, e mi fissai le scarpe.

Avevo sbagliato, forse? Era il fratello di Ron, in fondo! Sì, dovevo tornare indietro.

-Entra, dai.- mi fece lui e tutte i miei propositi di tornare indietro fumarono all' istante. Chiuse la porta alle mia spalle con delicatezza e si appoggiò alla scrivania nell' angolo per studiarmi meglio.

-Che ci fai qui?- chiese infine, e mi domandai se il suo atteggiamento fosse ostile.

-Io... Fred, devo parlarti.-

-Sì, anch' io.- ammise avvicinandosi.

Ecco, mi avrebbe detto che io ero solo una bambina e che non potevamo stare insieme. Doveva dirlo, almeno lo avrei sentito con le mie orecchie e mi sarei messa l' anima in pace; tutto sarebbe andato a finire bene, insomma.

Invece Fred andò oltre a una distanza amichevole e si avvicinò pericolosamente al mio volto.

-Che c' è, Hermione, arrossisci?- chiese con un sorriso sghembo.

-Io... no... forse.- sussurrai piano, deglutendo.

-Sai, mi sono sempre chiesto come fai.- disse avvicinando le sue labbra alle mie. Mi anticipò. -A essere così intelligente, astuta, bella e... sensuale.-

Sentii il suo respiro tra i miei capelli ricci e mi chiesi quando li avevo lavati. Ieri? Quella mattina?

Lui però non parve dispiaciuto dall' odore, quindi mi convinsi che andavano bene.

-Tu scherzi, Fred.- feci io sfiorando la sua mandibola con le labbra e risalendo all' orecchio.

-E' tutto ciò che so fare.-

-No, secondo me sai fare anche altro.- lo stuzzicai.

-Non mi tenti, signorina Granger.- disse sfiorando le mie labbra con le sue.

Non resistetti più e le nostre labbra si incontrarono, dapprima delicatamente, poi ci scostammo un istante e il nuovo impatto fu più passionale e deciso. Le nostre lingue lottarono qualche istante e nel frattempo lo trascinai per la camicia verso il letto a baldacchino. Sentii la sua bocca scendere giù alla clacivola e con un gemito gli sbottonai la camicia bianca con le mie dita affusolate, mentre lui tastava piano il mio reggiseno, fino a toglierlo del tutto.

Le nostre bocche si incontrarono ancora e ancora, e quando si staccarono mi accorsi che eravamo già del tutto nudi, senza capire come avessimo fatto. Tirai su di noi il lenzuolo chiaro e dopo avermi baciato il seno con delicatezza io inarcai la schiena e allargai le gambe con un gemito. Lo sentii entrare in me, con forza e passione sempre più forte...

...poi la porta si aprì.

-Ehi Fred, hai mica qualche... oh.- fece Ron vedendo Fred, ma senza scorgere chi fosse la ragazza.

-Ehi fratellone, chi è la fortunata?- fece Ginny al fianco di Harry, sorridenti.

Ron, Ginny e Harry. Non me la sarei cavata tanto facilmente.

Sporsi il capo fuori dalle lenzuola, da sotto Fred che mi proteggeva.

-Ragazzi, ce li dareste cinque minuti?- dissi trafelata e con i capelli, me ne resi conto, tutti scompigliati e increspati dalle mani esperte di Fred.

Vidi Ron e Ginny sgranare gli occhi, mentre Harry sorrise complice. Chissà quando l' aveva capito.

-Dannazione Hermione!- sbottò Ginny. -E tu hai avuto il coraggio di rimproverare me e Harry quando l' abbiamo fatto?!-

-Cosa?! Tu e Harry avete...?- fece Ron tutto rosso sgranando gli occhi.

-Beh, ovvio.- disse Harry con un' alzata di spalle innocente e Ginny continuò a fissare sbalordita Hermione e Fred.

-Ragazzi, - ringhiò Fred, -fuori di qui.-

-Non ci posso credere!- si lamentò ancora Ginny.

-Voi due avete già... è mia sorella, Harry!-

-Calma Ron, rilassati!-

-Un corno!-

-Ehi ragazzi, usciamo.-

E ancora litigando si chiusero la porta alle spalle.

Fred mi guardò un po' preoccupato e mi accarezzò il volto.

-Beh, Hermione, benvenuta in famiglia.- e sorrise.

 

Ora sogno ancora quel momento mentre accarezzo Freddy Jr. E' un bambino amorevole e un po' dispettoso, lo ammetto, ma ha preso dal padre senza dubbio.

Un bimbo senza padre.

Come un comico senza sorriso.

 

   
 
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