Non ho mai creduto nell'amore delle favole,non ho mai creduto al principe azzurro o al "vissero per sempre felici e contenti",non ho mai creduto ad ogni sciocchezza che ci veniva raccontata da piccoli per farci credere che il mondo fosse perfetto,che la vita fosse perfetta. Ho sempre avuto un mio punto di vista diverso su tutto questo. Ho sempre avuto la certezza che non avrei mai trovato l'amore come Biancaneve, la ragazzina che trova l'amore così per caso.


Mi vengono in mente ricordi che non spolveravo da molto tempo:quando a carnevale mi travestivo da Biancaneve,con il mio bel vestitino giallo e lo chignon tirato su con elastici decorati con fiorellini;mi ricordo quando chiedevo a mia madre:"mamma un giorno diventerò anche io Biancaneve?" E lei non faceva in tempo a rispondermi perché arrivava quel cretino di mio fratello Ash,travestito da un Batman taroccato che,con una voce da femminuccia,mi diceva che ero troppo brutta e cattiva per diventare una principessa. Era già rincoglionito da bambino. 

Io sono Jade, Jade Irwin.Già,sono la sorella di Ashton Irwin,il famoso batterista di quella band di 4 scimmie. Lui ha tre anni in più di me e ho anche un fratellino di nove anni:Harry. 

Harry oggi....oh cazzo Harry,mi ero quasi dimenticata,oggi mia madre é partita per andare da Ashton in America(si,è andata solo lei perché io "non posso perdere giorni di scuola" al penultimo anno) e io dovevo passare a prendere Harry a scuola,non vorrei dimenticarlo lí. 

In questa settimana che non c'é mia madre voglio dimostrare ad Harry che io sono presente,non assente;volevo dargli una figura di riferimento da seguire,visto che:mio padre ci ha abbandonati da piccoli;Ashton,che era la "sostituzione"di papà, é partito per un tour che non so quanto durerà ancora e poi mia madre che è sempre al lavoro perché dice che "Ash non deve intromettersi nei problemi economici"si,ci ha aiutato molto,ma per lei è già troppo così. Allora per guadagnare,lavora quasi tutto il giorno,arrivando a casa distrutta. Così l'unica su cui può contare sono io,la sorella maggiore. 

Quando Ash è partito è stato un disastro:l'uomo di casa è andato via. lui era il mio punto di forza,avevamo un rapporto fraterno molto stretto,lui era il mio palo e io ero il suo. Poi se ne sono andati anche tre dei miei migliori amici,non voglio neanche ricordare come mi sentivo. Adesso ci sentiamo quasi ogni tre giorni,con videochiamate,chiamate o messaggi: ogni tanto mi arriva un messaggio da uno di quei quattro che mi fa sentire importante, anche con un "come stai?" O "ti voglio bene"riescono a farmi sentire meglio.


La campanella interrompe i miei pensieri.
Esco dalla classe senza salutare e mi incammino per i corridoi della scuola pieni di gente,o meglio,animali affamati. Esco in giardino e mi metto ad aspettare alla postazione dove di solito aspetto Cait,la mia migliore amica.
Lei,oltre ai ragazzi,è la persona più importante che ho,siamo amiche da quasi più di 12 anni e ormai la considero come una sorella. Anche se abbiamo caratteri opposti,andiamo d'accordo facilmente,forse perché abbiamo gli stessi gusti.

"Ehi ragazza senza cervello,come è andata oggi?" Mi chiede lei saltellando.
"È andata. Ehi io non sono una ragazza senza cervello,se non ce l'avessi,adesso non potrei elaborare un piano per infilarti una matita su per il naso" rispondo soddisfatta.
"Pessima,davvero pessima" mi dice lei tra le risate.
Camminiamo fino a casa parlando di discorsi senza senso come:"alle galline viene il ciclo?" 
Ok ok risparmiamo.

Saluto Cait e vado in casa.

Metto un piede in casa e suona subito il telefono:"QUESTA È SFIGA" urlo.
arrivo al telefono saltellando su un piede solo per riuscire a togliermi la scarpa e,con le mie acrobazie da giocoliere ormai pensionato da anni,alzo la cornetta.
"Ehi Jade come stai? Tutto bene? Ricordati di andare a prendere Harry a scuola e preparagli una cena decente."mi dice la voce dall'altro lato della cornetta.
"Si mamma,si,ho già pianificato tutto,tranquilla. Tu ricordati di dire ad Ash che gli voglio bene e di abbracciarlo forte da parte mia e se vuoi digli anche che è un cretino" rispondo io ridendo
"Certo,lo farò. Adesso devo andare ci sentiamo dopo. Tu ricorda ad Harry di chiamarmi quando esce da scuola,ti voglio bene ciao"
"Ti voglio bene anche io mamma,ciao" metto giù la cornetta del telefono e mi fiondo in cucina per prendere qualcosa da mangiare.

Prendo la pasta scaldata di ieri sera, mi butto sul divano e accendo la tele che funziona come sottofondo.
Mi vengono in mente quei quattro andicappati: chissà cosa stanno facendo. Ogni giorno che passa mi mancano sempre di più; 

Io e Calum siamo amici sin da bambini:eravamo inseparabili;mi manca da morire averlo tra i piedi: ogni giorno era qui a chiedermi come stavo,con la scusa che stava girando da queste parti.
Alcune volte è uno stronzo totale, ma è anche il ragazzo più dolce che abbia mai conosciuto. Lui è l'amico che verrebbe anche alle 3 di notte,se ne avessi bisogno.

Poi c'è Michael,il mio pandacorno. Lo so é buffo come nome, però ha una testa che sembra un gelato:ogni tinta un gusto. Non è proprio un nome che vorrebbe sentirsi dire un membro di una band,ma andiamo è di quattro rimbambiti che stiamo parlando. 

E poi Luke. Beh Luke. Potrei stare qui a descriverlo per ore e credo che riuscirei ad andare avanti senza problemi.È l'amico perfetto,non lo dico come scherzo,ma è davvero perfetto in tutto. Forse ho avuto troppe cotte per lui,andiamo,chi non si farebbe Luke?! Ho sempre saputo che "l'attrazione" verso Luke era sole fisica,nient'altro. Ha avuto una quantità esagerata di ragazze,un po' le capisco perché ci sarei andata anche io se me l'avesse chiesto. 

Mi alzo dal mio amato divano molto svogliatamente e lavo il piatto che ho usato. 

Harry esce alle 4 da scuola quindi ho ancora un'ora per stare in santa pace. 

Sento vibrare il telefono,lo tiro fuori e vedo un messaggio: 
"Stasera ti passo a prendere alle 9. Ci divertiremo. Dan"
Che? Dan? Me ne ero proprio scordata. Dan è il mio "ragazzo" se così si può definire. Ashton e gli altri non l'hanno mai sopportato,dicono che il suo non è amore ma più un sentimento riferito alle parti basse. Beh non posso dire il contrario perché noi non ci amiamo,ci portiamo piacere a vicenda anche se più per lui che per me. In questi giorni sta esagerando ma è difficile. Ho paura. Ho paura della sua reazione a un mio "addio". Anche perché vorrei cambiare,non voglio passare per la troia di turno,io non sono così.

Rispondo velocemente :"no,sai che in questi giorni non posso. Jade "

Mi preparo per andare a prendere mio fratello a scuola: metto dei pantaloncini a vita alta chiari con una maglietta corta in pizzo bianco,mi tiro su i capelli in una coda alta,ripasso il trucco e mi infilo le mie convers bianche. Sono pronta. Adoro questi pantaloncini,sono comodi e mi stanno anche bene.Non ho un fisico da modella,sono magra ma non sono una top-model.

Salgo in macchina e vado verso la suola di mio fratello.
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SPAZIO AUTRICE:
Hello people,
Emmm,ok allora questa è la prima storia che scrivo qui,è da molto che ho in mente di scriverla ma non ho mai avuto tempo. Questa prima parte è come un'introduzione/capitolo. Spero vi piaccia anche se non ho scritto un gran che lol
I primi capitoli saranno come un racconto quindi non aspettatevi subito colpi di scena o cose varie,spero ci sia qualcuno che legga,anche se non sono molto convinta ahahah
Vedrò se continuare o no in base a quante persone leggono e commentano. 
Mi scuso per eventuali errori.
Vorrei che qualcuno di voi anime buone(?) commentasse il capitolo,ve ne sarei davvero grata💕 
Sapete é una delle mie prime storie e vorrei davvero portarla avanti,e avere qualche consiglio,perché mi piace tantissimo,spero piaccia anche a voi come piace a me. 
-Giada✨🙊