Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: tanky    26/07/2014    0 recensioni
"Ti direi che è semplice e che è sempre stato così,
non c'è nessun altro posto al quale io appartenga."
Traduzione: New York, Snow Patrol
Questa è una Raccolta di Flashfic sulle coppie più disparate della saga, sono tutte legate dal sentimento di appartenenza. Amori stretti e legati come le dita intrecciate.
1)Il modo in cui mi ami...Harry/Draco
2)Momenti di primavera. Hermione/Fred
3)Questione di destini.-come una farfalla- Neville/Ginny con accenni Ginny/Harry
Genere: Introspettivo, Romantico, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
 
Ci siamo diretti a ovest per trovare qualche verità,
Cosa stai aspettando?
Abbiamo contato tutte le nostre ragioni, tutte le scuse che abbiamo usato,
abbiamo trovato un tesoro e lo abbiamo buttato via tutto
Quando ballo da sola e il sole scende giù pallido,
la colpa è mia.
 
Traduzione, George Ezra Blame it on me
 
Momenti di primavera.
 

 
La stanza era affollata, tutto il salotto della Tana era ghermito di parenti lontani e vicini, amici e conoscenti...
Molly aveva voluto con grande insistenza fare una festa di primavera.
...
 
Hermione girò svelta la testa e i suoi capelli si mossero come una grande gonna lunga, quando fai un passo di danza vorticando su te stessa.
Fred era dietro di lei, le sorrise e gli fece un breve occhiolino, un gesto impercettibile che nessuno a parte la ragazza notò.
La musica era alta e tutti ballavano stretti.
La ragazza si era buttata in mezzo alla pista insieme a Ginny, così tanto per scherzare, tanto per vedere cosa succede se ti spingi un po' a giocare e non fai attenzione se ti dimentichi in giro il cuore, magari lo perdi intanto che sei distratta a non pensarci...
I loro sguardi si cercavano nello splendore generale della sala.
I loro sguardi si cercavano e si trovavano sempre.
Hermione non faceva altro che ridere e Fred ne era incantato.
...
 
"Non hai già utilizzato tutte le scuse che avevi per tenerti alla larga da me?"
Hermione si era isolata solo un momento intanto che suonavano una canzone lenta, troppo romantica per sapere con chi ballarla.
Era appoggiata allo stipite della porta della cucina e aveva sentito una voce molto famigliare parlare alle sue spalle.
"Forse ne ho ancora qualcuna Weasley."
"Mi sa che non ti basteranno Hermione, il mio fascino ti attrae." aveva soffiato lui impercettibile all'orecchio della ragazza, da dietro le sue spalle.
La Grifondoro teneva ancora lo sguardo fisso sugli invitati intenti a piroettare. "Non dovresti flirtare con me Fred Weasley." Sorride lei, senza guardarlo.
"Non dovresti stare qui a fissare quel fessacchiotto di mio fratello aspettando che ti inviti a ballare" disse improvvisamente lui, sentendosi un po' colpito sul vivo.
"Non sto aspettando proprio nessuno..." Si girò Hermione risentita, ma quando si voltò Fred non c'era già più.
...
 
"Allora Granger, che si dice dal mondo della noia?" Si era avvicinato Fred con un sorriso sghembo, disturbando Hermione che era intenta a leggere un libro su una poltrona del salotto della Tana.
Era sera e la festa era finita da qualche ora.
"Ma allora mi perseguiti? Comunque niente che tu possa, anche solo lontanamente capire, Weasley." Aveva risposto lei non alzando lo sguardo dalla lettura ma accennando lo stesso un sorriso divertito.
"Forse, che ne dici, potresti spiegarmelo?"
"Si, Forse potrei..."Hermione staccò gli occhi dal libro per guardare il suo interlocutore.
"Ci conto allora, non vedo l'ora..." Il rosso si stava alzando dalla poltrona posta di fronte a quella della ragazza, lasciando Hermione da sola, ma lei lo afferrò per un braccio repentina e i loro sguardi si scontrarono intensamente. Nessuno scherzo.
"A che gioco stai giocando Fred?" la Grifondoro si fece seria. Il ragazzo le sorrise, di un sorriso aperto, colpevole e divertito e se ne andò.
Nei successivi momenti la mente della giovane fu piacevolmente invasa dal pensiero di una chioma rossa e di un viso stracolmo di lentiggini.
E nel corso della serata i loro sguardi si trovarono sempre.
...
 
Prima di andare a dormire e ritirarsi nella sua stanza Hermione incontrò Fred sul pianerottolo.
I loro occhi si incrociarono e di riflesso i due ragazzi sorrisero.
 Semplice e naturale come i battiti del cuore. Facile come ridere fino a sentire male alla pancia.
C'era tutto nello sguardo limpido di Fred.
Naturale come stare bene.
"Buonanotte Fred."
"Buonanotte Herm"
"Stai vicino alla porta della tua camera, fra mezzora precisa..."
"Ma c-cosa...Fred?"
"Fidati di me."
...
 
La ragazza si presentò all'appuntamento in perfetto orario e vide il ragazzo avvicinarsi a lei senza far rumore ma con in tasca già un sorriso.
"Cosa ci facciamo qui?" disse Hermione ed era divertita, divertita da matti.
Sarà stata l'eccitazione di non farsi beccare, nel cuore della notte, da sola con un gemello Weasley.
Sarà stato che dopo il ballo, passato a concedere tutta l'attenzione a Fred, la serata era passata monotona e noiosa.
Sarà stato il battibecco con Ron.
Sarà che davanti a lei c'era Fred e d'improvviso dimenticò tutte queste cose.
"Mi devi un ballo." decretò lui serio ma con una punta di malizia e di divertimento che lo contraddistinguevano da qualunque persona Hermione conoscesse, perfino dal gemello George.
Fred era frizzante come correre con il vento fra i capelli. Come bere dieci bicchieri di burrobirra senza stancarsi.
Anche nel buio del corridoio Weasley notò l'imbarazzo e l'emozione della ragazza.
Non ci voleva un genio per immaginare il rossore sulle sue guancie.
Ci fu un attimo di silenzio fra i due dove Hermione decise di essere abbastanza coraggiosa da godersi il momento.
Prese la mano di Fred e fece intrecciare le loro dita nel buio.
"Io non so ballare."
"Basta che segui il maestro"
Il ragazzo le strinse delicatamente la vita come per paura di rompere l'incantesimo.
La ragazza si lasciò cullare e appoggiò la sua testa sulla spalla di lui.
Iniziarono a dondolarsi lievissimamente ed era tutto così fragile, semplice e bello.
Si guardarono sorridendosi a lungo.
Fred iniziò a sussurrare una melodia lenta e Hermione rise di quanto era stonato.
In quel ballo, anche se loro non si muovevano, Hermione sentì che tutto girava nel verso giusto.
Tutto era bello fra le sue braccia.
Dopo istanti lunghissimi si congedarono con un breve e timido bacio sulle labbra.
La mattina successiva Fred non riusciva a staccare gli occhi da Hermione. E la ragazza aveva stampato un sorriso in viso come se fosse stato sempre primavera.
 
Fine, ma Continua con un'altra storiella....

Autrice: Spero vi sia piaciuta e che non ci siano troppi errori di scrittura e distrazione, commentate in tanti e ditemi cosa ne pensate ;)
Intanto lavoro ancora sull'Hermione/Blaise e su tante altre fantastiche coppie...a presto :D
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: tanky