Dolcezza inaspettata.

Dedicata a Lila May <3



Era notte fonda, Gianluca non faceva altro che girarsi e rigirarsi nel letto, non riusciva a dormire, continuava a pensare alla discussione avuta con Lucy poche ore prima. Il motivo? Lei lo accusava di non prestarle più attenzione. Ma come faceva un tipo come lui, riservato, freddo e distaccato, a darle teneri bacini in pubblico? O ad'abbracciarla come un koala? Davanti ai suoi amici poi, non era il tipo che faceva cose del genere. Era un tipo orgoglioso, aveva il suo onore da difendere, ma quando lei si arrabbiava, riusciva davvero a spaventarlo. Ma perché si doveva innamorare proprio di quella rossa? 
Sbuffò seccato e si mise a pancia in sù. Doveva farsi perdonare al più presto, odiava litigare con lei, odiava quando metteva il muso, e odiava ancor di più quando lei era triste.
Il giorno dopo si alzò presto, e passò per il negozio di sua zia a prendere dei fiori. Scelse dei ciclamini rosa, belli, vivaci e dolci, proprio come la sua Lucy, legati da un nastro azzurro.
Una volta arrivato sotto casa di Lucy, nel momento in cui stava per premere il campanello, si rese conto di quello che stava facendo. A furia di frequentare quel pacifista di Paolo, si stava rammollendo. 
- Dio, aiutami.- Sussurrò a se stesso prima di premere il campanello. 
Dopo alcuni minuti di attesa, una Lucy in pigiama, con i lunghi capelli rosso fuoco tutti disordinati, il viso ancora addormentato e gli occhi semi chiusi, gli si presentò davanti.
Adorabile.
- E tu che ci fai qui?- Sgranò gli occhi, lui per un primo momento non seppe cosa dire, la fissò negli occhi, mentre mentalmente cercava qualche frase romantica da dirle, qualche stupida frase come quelle nei romanzi che leggeva lei, ma non gli venì niente. - Pensavo fosse il postino...- Disse lei immobile, guardandolo di sottecchi, non capendo cosa ci facesse alle sette di mattina sotto casa sua. Di domenica.
Gianluca sorrise e tirò da dietro la schiena il mazzo di fiori, - Scusa, sono un idiota.- Lucy si svegliò di colpo, sorpresa, lentamente prese il mazzo di ciclamini in mano e li annusò, sorrise. 
Sorrise anche lui, felice di esser riuscito a farla felice, per una volta. Lei lo guardò con i suoi occhi color cioccolato, brillavano di gioia.
Gli saltò letteralmente addosso, abbracciandolo con tutta se stessa, mentre lui sorrideva divertito.
- Si sei un idiota, ma ti amo!- Detto questo lo baciò dolcemente sulle labbra, - Ti amo anch'io...- Rispose al bacio godendosi il suo dolce profumo, mentre continuarono ad abbracciarsi, inconsci che la vicina che stava stendendo i panni, li stava spiando sorridendo divertita.
- Entra dai, facciamo colazione insieme!- Sempre con il sorriso sulle labbra Lucy lo invitò in casa sua, e lui non poteva di certo dir di no, a quelle dolci labbra e a quegli occhi così graziosi che amava tanto.













Buongiorno popolo di Efp C:
Dormito bene? Io no, sono stata sveglia tutta la notte, 
mi sono alzata alle cinque, ho fatto i servizi e mi sono messa a scrivere questa storiella, 
che forse mi è uscita un pò troppo dolce, ma va beh, l'amore è amore.
Che dire, il motto di Lila May 'Dove c'è fiore, c'è Lila' Mi ha ispirata :3
Spero vi piaccia ^^ Grazie per averla letta C;
Un saluto a tutti :D
InoHaruna.