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Autore: causetheyaremysmile_    27/07/2014    3 recensioni
“Papà Harry, poi come è finita?.”
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: OOC | Avvertimenti: Mpreg
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                                                                       I'll watch you from the heaven.



Avviso.
Se non vi piace, evitate di leggerla. 

*


“Ti amo sul serio, ti prego scusami, ti renderò felice, farò si che tu sia l'uomo più felice della terra.” sussurrava in lacrime guardandomi.
 “No!” gli gridai contro, ero arrabbiato, molto arrabbiato e non volevo saperne niente di lui. Se ne andò, in lacrime, ma non m'importata.
Non mi fregava un cazzo, mi aveva fatto male, molto male.
Passavamo i giorni, e Louis a casa non tornava più, mi venne in mente quando mi disse che lui..era un autolesionista e si faceva del male ad ogni sbaglio, iniziavo a pensare il peggio. Ma poi scacciai quei pensieri dalla mente, sapevo bene che sarebbe tornato prima o poi.

*

“Papà Harry, poi come è finita?.”
Sospirai alle parole dette da mia figlia, e cercai di trattenere le lacrime più tempo possibile.
“E poi..papà Louis è diventato un angelo.” sussurrai, accarezzandole i capelli sentendo che ormai le lacrime stavano scendendo sulle mie guance, passai le mani sui miei occhi asciugandomi le lacrime, baciando sulla testa la mia bambina.

-

Ciao a tutti, mi chiamo Harry, Harry Styles, e questo che avete letto qui sopra è un piccolo pezzo della mia vita. Si ho una bambina, una bellissima bambina avuta da mio marito Louis Tomlinson, che ora.. non c'è più. E si, è colpa mia, se solo quel giorno l'avrei trattenuto, se solo l'avrei perdonato..ora sarebbe ancora qui..

-

Mi ritrovo a camminare sulla spiaggia tenendo la mano alla piccola Madyson, cammino sulla spiaggia osservando il mare e ascoltando il rumore delle onde che si scontrano sugli scogli. Mi piego sulle ginocchia prendendo la sabbia in una mano notando che la piccola Madyson si è avvicinata di più alla riva, la spiaggia era il posto preferito di Louis, ci veniva spesso quando era da solo con la bambina, ci siamo venuti anche quando era in gravidanza, ricordo che non era capace di nuotare, e si manteneva stretto a me, e urlava come un pazzo appena lo lasciavo, non sapeva nuotare ma amava fare i tuffi.
Non ho ripreso a frequentarmi con nessuno dalla morte di Louis, non ho voluto uscire con nessuno, perchè nessuno era come lui, ho preferito rimanere solo con mia figlia, era molto più importante lei.  A volte guardavamo insieme i video di Louis dove cantava, e lei piangeva, credo che riconosceva la voce, Louis quando era in gravidanza cantava in continuazione era impossibile farlo stare zitto, ed io amavo quando cantava. Anche se cantava praticamente ogni minuto, mentre mangiava, mentre guidava, mentre faceva la doccia, insomma sempre l'ho già detto.  Se devo dirla tutta non avrei mai creduto di rimanere da solo con la bambina, insomma tra noi andava tutto bene, solo che litigavamo spesso, ma poi finivamo sempre per far pace e fare l'amore, ma quel giorno non è stato cosi, quel giorno l'ho lasciando andare via, speravo solo che sarebbe tornato di nuovo. Mi manca, mi manca tantissimo, e la sua mancanza si sente tanto, avrei preferito che ora stesse anche lui qui con noi, ma invece non c'è, e l'unica cosa che ho di lui ora sono i ricordi, che a volte fanno troppo male. A volte avrei preferito avere due cuori, per regalargli uno e farlo ritornare qui, e farlo stare con me, abbracciarlo, baciarlo e poi farci l'amore, esattamente come la prima volta.

-

“Harry! Harry, no, non lasciarmi.”
“Harry, non sono capace di nuotare lo sai, non lasciarmi.”


Sorridevo..ma allo stesso tempo ero in lacrime, stavo rivedendo i video di quando eravamo in spiaggia, ed io facevo finta di lasciarlo andare, e lui che urlava come un pazzo perchè aveva paura di affogare. Mi soffermai a guardare il modo in cui metteva le mani sulle mie braccia, le poggiava piano, cercando di stare attento quasi come se avesse paura di farmi del male, e poi mi stringeva a sè, senza pensarci due volte.
Spensi la tv, buttai il telecomando sul divano e andai in bagno, non potevo continuare a guardare quel video, non potevo continuare a farmi del male, ormai nessuno me l'avrebbe più portato indietro, nessuno, e lo sapevo bene.
Mi spogliai entrando in doccia, aprendo l'acqua fredda, volevo scacciare quei pensieri, non volevo pensarlo più, ma..mentre ero impegnato a lavarmi mi ricordai quando facemmo l'amore nella doccia..

“Le nostre fedi Harry..”
“Stringimi forte, ti prego.”


Mi ritrovai a piangere anche nella doccia, lo so sono un fottutissimo coglione, perchè ora al posto di stare qui a piangere avrei potuto correre da lui e perdonarlo ma invece no.

“Hai lo stesso profumo della felicità.”


Mi ripeteva sempre quella frase, ed era bello quando lo diceva..mi faceva stare bene, ed ero felice al pensiero di renderlo felice..

-

Ho appena trovato una scatola di vecchie cose, ed ora sto vedendo cosa c'è dentro, ho trovato molte cose di Louis, tipo l'anello del nostro fidanzamento, le nostre foto, un suo bracciale, e la foto di quanto si è tatuato il mio nome sul suo polso. E..una lettera, non l'ho mai letta, infatti la data sopra specifica che è stata scritta il giorno prima della sua scomparsa.  
 
“Caro Harry.
Caro piccolo amore mio, non so quando tu troverai questa lettera, ma spero presto, molto presto.
Sono qui, sulla spiaggia, seduto sulla sabbia ad ascoltare il rumore delle onde, cosa che credo sia davvero poco interessante.
Oggi abbiamo litigato, come sempre ovviamente, ma questa volta credo di averti fatto veramente molto male, l'ho capito anche dal fatto che non abbiamo fatto la pace, ed hai voluto che io andassi via, ma non importa, sul serio io sto bene. Voglio solo dirti il perchè farò quello che sto per fare, andare via.
Semplicemente perchè, so che ti faccio soffrire, e mi fa male, veramente molto male, quindi voglio mettere fine a tutto. Andare via e magari non lo so tu incontrerai qualcuno meglio di me e sarai felice, lo spero tanto. Spero che almeno lui ti darà l'amore e tutte le cose che io non ho mai saputo darti. Perchè io sono una nullità, ecco cosa, un disastro in carne ed ossa, mi dispiace cosi tanto averti fatto soffrire, tu non puoi capire quanto io sia a pezzi, non mi sento neanche più un cuore, a volte penso e dico 'ma le persone orribili come me, come fanno ad avere un cuore?' e forse..ora sto scoprendo che io non ho un cuore. Ti chiede scusa se troverai qualche lacrima su questo pezzo di carta, e se troverai anche qualche granello di sabbia. Sai benissimo che non sono capace di nuotare, e questa sera il mare avrà il possesso del mio corpo. Inizio già ad immaginarti mentre leggi questa lettera, ti sentirai male, sarai in lacrime, e avrai il cuore in mille pezzi, e per l'ennesima volta è colpa mia, mi sento cosi..orribile!
Però voglio che tu sappia una cosa Harry.
Devi sapere che io ti ho sempre amato e continuerò a farlo.
Mi mancheranno da morire i tuoi baci, le tue carezze, i tuoi sorrisi. Sono sicuro che nel posto in cui andrò nessuno ha il sorriso che hai tu. Mi mancherà soprattutto fare l'amore con te, coccolarti mentre dormi, baciarti la schiena.. mi mancherà tutto.
Ti prometto che resterò sempre vicino a te, e ti proteggerò dall'alto, veglierò su di te.
Ora devo andare, ci rivedremo Harry, un giorno, un giorno lontano, ti aspetterò qui.
Ricordati di me, ti prego, ricordati sempre di me..ah e, sii felice amore mio.”


*

Sono il lacrime, non posso crederci, non posso credere che lui è morto lì in quel mare..dove siamo andati la prima volta, dove si aggrappava a me per paura di affogare.
Rimetto tutto a posto, mi alzo dando pugni al muro mentre continuano a scendermi lacrime, perchè non ero lì? Perchè non l'ho salvato? Perchè non l'ho fatto? E' tutta colpa mia, lui non meritava questa fine.
Louis..era cosi piccolo, indifeso, aveva 22 anni, ma diceva sempre che con me si sentiva un 16enne alla prima cotta. Era bello, bellissimo, ed amavo coccolarlo, accarezzargli i capelli, e quando l'abbracciavo sentivo come..come se io lo stessi proteggendo da tutto il mondo, non volevo che gli facessero del male, cercavo sempre di essere bello, perfetto, cercavo sempre di dire e fare la cosa giusta, non volevo farlo soffrire era l'ultima cosa che volevo fare al mondo..e poi l'ho perso. Non riuscirò mai a perdonarmelo.

-

“Sai una cosa Harry?”
“No, cosa piccolo Lou?”
“Ti amo, ti amo tanto, come si amano i biscotti, come si ama il mare, come si ama l'inverno si perchè a volte l'inverno è bello, e poi ti amo come si amano le coccole, e come si ama l'estate. E hai presente quando cammini a lungo sotto 30 gradi di sole e trovi la panchina all'ombra? Ecco, ti amo come si ama quella panchina all'ombra.”

-


Mi sto dirigendo al cimitero, sto portando dei fuori a Louis, è da un po' di tempo che non lo faccio.
 Arrivo e guardo la sua tomba, forse non era questo il posto in cui volevo andare a trovarlo, c'è una foto sopra, è sorridente..quanto mi manca il suo sorriso.
“Sai Lou..” inizio a parlare.
“La piccola mi chiede sempre di te, sa che ora sei un angelo, ma a volte mi chiedi come eri da vicino, forse non si ricorda più di te..insomma era piccolissima. Mi chiede come erano i tuoi occhi, e il tuo corpo se era piccolo o grande come il mio. E poi mi chiede se mi piaceva il tuo sorriso, gli ho sempre detto che è la cosa più bella che io avessi mai visto. Poi mi chiede il suono della tua voce, forse non la ricorda più cosi bene. Mi chiede tutto, ed io non posso fare altro che risponderla mentre ti penso, e mi manchi cosi tanto piccolo Louis.”

-

Continuo a parlare, parlargli della bambina, di quanto è cresciuta.
“Sai..stavo pensando alla prima volta che ci siamo conosciuti, eri cosi bello. E quando poi ti ho detto ti amarti, ricordi? Tu piangevi perchè non mi amavi, ed io mi sentivo un coglione, e poi..ti sei innamorato anche tu e ci siamo fidanzati, era la storia d'amore più bella di tutte. Poi ci siamo sposati.. ” continuo a parlare, stendendomi a terra accanto alla sua tomba guardando il cielo, dove ora c'era il mio piccolo Louis.
“E poi Louis, ti ricordi quando facevamo l'amore, soprattutto dopo una litigata, era cosi bello sentirti mio, ma mio sul serio. E poi, ti ricordi quel giorno, Louis quando ti sei accorto della gravidanza, quando mi hai detto che eri incinto, ero cosi felice. Avremmo avuto una bambina, una bambina nostra, da coccolare baciare, farle il bagnetto..e poi..mi hai lasciato solo con lei andando via. Io..Louis mi dispiace, mi dispiace veramente molto, non volevo urlarti contro quel giorno, lo giuro. Ero arrabbiato molto, non sono venuto a cercarti perchè pensavo saresti tornato da me..ma non pensavo che sarei venuto a trovarti in un cimitero.. ”

-“Signore, il cimitero sta per chiudere deve andarsene. ”

Le mie chiacchiere vengono fermate dalla voce del custode che dice di andarmene, verrò a trovarlo domani, e gli porterò altri fiori. Le rose, proprio quelle che piacciono a lui. Mi alzo trascinandomi fuori dal cimitero, con gli occhi ormai rossi dalle lacrime. Mi siedo in macchina e parto, ritorno a casa, dove mi faccio una bella doccia fredda e poi diritto nel letto. Non voglio sentire nessuno oggi, e la piccola Madyson è dalla nonna, non voglio sentire nessuno, ora voglio solo dormire per migliaia di anni.

-

“Ciao Harry, hei sono io, si sono Louis, ma ciao dormiglione. Come stai? Spero bene dai. Ascoltami non voglio trattenermi molto, voglio solo dirti che qui sto bene. Si, gli angeli sono cosi simpatici, ed ora so che il mio posto è questo ormai. Si sta molto bene qui, e poi sono sempre al mio posto, e parlo molto poco, non voglio far soffrire nessuno. Visto che faccio errori su errori, ho deciso di starmene zitto e stare solo in un piccolo angolino. Beh non posso trattenermi a lungo piccolo Harry, ti amo tanto, ti prego sii felice.”

-

“No!” urlo svegliandomi di scatto, l'ho sognato, e..e non stava sorridendo, e non rideva neanche sul serio era una risata finta, si leggeva sul suo viso che stava male.
“sono sempre al mio posto, e parlo molto poco non voglio far soffrire nessuno. ” in paradiso ci sono cosi tante persone..e lui..è solo, non posso credere di averlo ridotto cosi, essere arrivato fino al punto di fargli pensare che non ha neanche più un cuore, forse sono proprio io a non averlo.
Mi alzo dal letto dirigendomi in bagno, la casa è cosi vuota si sente solo il mio respiro e il rumore dei miei passi, mi dirigo in bagno spogliandomi facendomi una bella doccia fredda, cercando di dimenticare quel sogno.
 
#Flashback
“Harry, amore ti aspetto in camera.” mi aspetta in camera, uhm bello. Corro subito in camera raggiungendolo e noto che mi aspetta steso sul letto a pancia in giù con solo i boxer. Quanto vorrei farlo mio in quel momento.
Mi avvicino a lui, stendendomi poi piano su di lui baciandogli le spalle.
“Ciao amore.” sussurra in modo dolce, girandosi poi sotto di me, baciandomi piano una guancia.
Scendo lento a baciargli il collo dolcemente, a quel punto cambia le posizioni mettendosi a cavalcioni su di me.
“Cosa hai intenzione di fare?” scendo con le mani sui suoi fianchi, andando poi piano ad accarezzargli le natiche, avvicinandolo di più a me, baciandogli la punta del naso.
“Non lo so, mh. Ho intenzione di fare l'amore.” sorrido guardandolo dolcemente, accarezzandogli poi la guancia, avvicinando il viso al suo baciandolo.
E cosi, tra baci, coccole e carezze ci ritroviamo a fare l'amore, è cosi bello, steso sotto di me che geme il mio nome.
“A-amo quando gemi il mio nome.” sussurro al suo orecchio, baciandogli poi il collo. “E amo quando mi graffi la schiena.. ” continuo a parlare sentendo lui che geme sotto di me, che mi stringe e che rabbrividisce alle mie parole.  “Ed amo quando a volte mi tiri i capelli.. ” geme alle mie parole guardandomi poi negli occhi. “Insomma, amo fare l'amore con te. ” sussurro dolcemente continuando a muovermi dentro lui, avvicina subito il viso al mio baciandomi dolcemente, lo stringo a me continuando a baciarlo. E' tutto cosi bello, ed è bello vedere che era arrossito alle mie parole. Voglio rimanere con lui tra le braccia per tipo, sempre!

-

Sono sdraiato sul divano ad accarezzare il piccolo cane che mi ritrovo ogni gioco a sgattaiolare per casa, si chiama Charles, il cane che mi regalò Louis al mio compleanno.
I giorni passano ormai, sono passati molti mesi da quando è morto Louis, e la piccola Madyson cresce sempre di più. Inizia a frequentare la scuola elementare ormai, ed io sto cercando di trovarmi un lavoro. Qualcosa di buono. Forse credo che farò il dentista, o il tattuatore, oppure continuerò a stare in casa a vedere video stupidi o cartoni animati che passano per la televisione. Sono un po' stanco di tutto questo, ed essere padre e mandare tutto avanti da solo, è un pò troppo difficile. Ma nonostante la mia vita sia difficile e tutto, io non voglio conoscere nessuno. Non voglio tradire Louis, non lo farò mai.

-

Sono passati molti anni, Madyson ormai è grande. Ed io sto invecchiando. Madyson frequenta le superiori ed ha anche un ragazzo, è un bravo ragazzo e lei è felice con lui, lo merita tanto la mia piccola bambina. E sono passati anche anni che Louis non c'è più. Io non posso più vivere cosi, quindi ho deciso, voglio raggiungere Louis. Madyson ormai è grande, ha le sue responsabilità, potrebbe vivere dal ragazzo oppure dalla nonna, mia madre.

-

Sono seduto a terra nel bagno, ho foglia e penna con me, voglio almeno scrivere una lettera alla mia bambina.

“Piccola Madyson.
Amore di papà, sono qui a scriverti questa lettera.
Oh piccola mia per favore non piangere, mi fa tanto male vederti cosi. Sii felice, perchè io sono felice ora. Forse la scena che vedrai prima di leggere questa lettera non sarà molto bella, mi dispiace amore mio, ma il tuo papà qui non sta bene, mi manca da morire papà Louis, e tu sai benissimo che io senza di lui non posso vivere. Ora tu hai un ragazzo, lui può prendersi cura di me. Io veglierò su di voi dall'alto, con papà Louis, è l'unica cosa che posso fare.
Piccola mia, promettimi di essere felice per favore. Promettimi che non farai cazzate o altre cose simili, promettimi che avrai una famiglia, e tantissimi bambini di cui ti prenderai cura. E se farai due maschietti prometti di mettere il nome mio e di tuo padre? Due piccoli Harry e Louis. Spero che saranno bellissimi come te, perchè dai a dirla tutta Jake non è poi cosi bello, mentre tu piccola, sei l'ottava meraviglia del mondo.
Fammi due promesse piccola, promettimi che sarai felice, e che avrai una famiglia, una di quelle che tutti vorrebbero avere. E promettimi che ti prenderai cura di te, e dei miei nipotini quando poi arriveranno.
Ora devo andare piccola, io e papà Louis ci prenderemo cura di te, dall'alto.
Ti amo tanto bambina mia.”


-

L'acqua scorre velocemente.
Ho le lacrime che rigano il mio viso provo a nascondere le mie lacrime, confondendole con le goccioline dell'acqua.
Ormai la vasca è piena d'acqua, quasi fuoriesce dai bordi.
Manca così poco, e tutto cesserà di esistere.
Tutto sarà come deve essere, nessuno dovrà più stare male per me.
Mi stringo le gambe al petto, appoggio la mia testa sulle ginocchia, e mi lascio andare gli ultimi singhiozzi.
Sospiro.
Una, due, più volte, e alla fine alzo il viso.
Gli occhi rossi, le labbra insanguinate, le guance travolte dalle lacrime.
Protendo la mia mano verso il water, e prendo quel coltello , che in un certo senso sarà la mia salvezza.
Sfilo il mio anello dal dito, l'anello che mi regalò Louis al mio compleanno.
Lo rigiro e rigiro tra le dita.
Alla fine lo stringo bene nel mio pugno e affondo quella sottilissima lama sul mio braccio sinistro.
Brucia così tanto.
Affondo nuovamente, ancora e ancora.
Oh, non sento più niente, mi sento cosi..cosi male, riesco appende a vedere Charles che mi raggiunge correndo in bagno, vai via Charles, non voglio sporcarti col mio sangue. Cerco di sussurrare.
Faccio cadere la lama nella vasca, cacciando un braccio fuori, senza forze, sento che tutto sta per finire. Sento Charles leccarmi la mano, giro piano la testa verso di lui sorridendo leggermente.
“Mi mancherai anche tu Charles”
Sorrido accarezzandogli piano la testa, e poi bom.
Il vuoto, non vedo niente più, e non sento.
E' finito tutto.
Addio.  
 
-

Pov Madyson.
Corro velocemente sulle scale, arrivando poi in casa aprendo velocemente la porta.
“Papà, papà!” urlo entrando in cucina.
Ma non c'è nessuno e la voce di papà non si sente. Mi giro trovando Charles che piagnucola sporco di sangue, e dell'acqua provenire dal bagno, corro subito in bagno. E quello che vedo non è per niente piacevole.
“P-papà..” sussurro con le lacrime che ormai mi rigano il viso, mi butto subito a terra accanto al corpo di papà.
Perchè l'ha fatto, perchè?
Noto Charles prendere qualcosa in bocca, un foglio di carta, subito lo prendo iniziando a leggere, una lettera da parte sua.
-
Sono passati giorni, ed ora siamo al funerale di papà, non posso fare altro che piangere tra le braccia di mia nonna, ora vivo con lei, a volte dormo a casa del mio ragazzo ma tutto ciò non importa. Ho promesso a papà quello che voleva sentire, gli ho promesso che sarò felice e che mi prenderò cura di me, e della mia famiglia.
-
Harry Styles e Louis Tomlinson ora riposano in pace, insieme.
-
“Caro Diario, sono le quattro del mattino, ed io non riesco a prendere sonno. E che ne dici se ti raccontassi una storia?
C'erano una volta due ragazzi Harry Styles e Louis Tomlinson e.. ”

*

Chiedo scusa se ci sono errori grammaticali.
Ma non l'ho riletta. 
Vorrei ringraziare la mia amica Alessia per avermi aiutato.

E spero che vi piaccia.


 
  
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